
I bambini piccoli non conoscono la noia: per loro ogni attività è gioco e scoperta. L’atteggiamento cambia con la crescita e iniziano le richieste di suggerimenti su cosa fare. Non sanno con cosa giocare, le attività che proponiamo li coinvolgono solo per pochi minuti. La noia però ha un valore tutto suo: è quell’ozio creativo che può darci tanti slanci. Come stimolare questo potere creativo della noia? Come aiutare i bambini a scoprirlo da soli?
Un bambino che si annoia non dovrebbe farci paura. Sono tanti i testi di psicologia infantile e pedagogia che invitano i genitori a lasciare che i bambini affrontino la noia da soli. È vero che un bambino annoiano può diventare scontroso o rattristarsi ma la soluzione non è riempirgli la giornata di attività se questo significa privarlo di tempo a sua disposizione. Dall’altro lato è anche vero che i bambini non sopportano la noia, almeno non tutti e chiedono ai genitori di aiutarli a trovare qualcosa da fare, che difficilmente piace se non sono loro stessi a scegliere l’attività? Come fare? Valutiamo alcune proposte!
L’ambiente invitante montessoriano
Maria Montessori ci darebbe un consiglio che lei stessa ha sperimentato con i bambini: allestire un ambiente che sia in grado di richiamare l’attenzione dei bambini e stimolare la voglia di fare qualcosa. Cosa serve? Intanto l’ambiente montessoriano è a misura di bambino: prevede scaffali bassi con pochi giochi distanziati uno dall’altro, uno spazio di lavoro con tavolino e sedia su misura, vassoi pre assemblati con il necessario per svolgere una attività (infilare, tagliare, travasare, ecc.). I libri sono disposti di copertina e pochi per volta in modo che il bambino possa scegliere. Il bambino riconosce le possibile attività da solo e si lascia incuriosire. La sua libera scelta è la motivazione che lo terrà impegnato a lungo e soddisfatto del lavoro svolto.
L’atelier creativo in stile Munari
L’esperienza di Bruno Munari con i suoi laboratori ha lasciato un grande contributo su come stimolare la creatività nei bambini. Il protagonista è il materiale che con le sue caratteristiche (forme diverse, colori, texture, ecc.) stimola nei bambini la voglia di creare. Allestiva veri e propri atelier creativi con una grande offerta di materiali di riciclo o materiali naturali. Si iniziava dall’esempio di una figura centrale del laboratorio che inizia a usare liberamente i materiali creando un soggetto. I bambini erano incuriositi dall’esempio e spinti dalla voglia di imitare si dedicavano alla loro libera creazione.
Creare con i colori come Tullet
Hervé Tullet è un artista con particolare attenzione alla creatività infantile e all’avvicinamento dei bambini all’arte. Organizza laboratori evento in cui i bambini imparano a giocare con i colori sotto la guida di questo personaggio carismatico che è Tullet. Possiamo anche affidarci a uno dei libri di Tullet che spiegano come proporre attività creative con il colore. Non si usano solo tempere e pennelli, ma anche carta, cartone, pellicola trasparente, ecc. Con le proposte di Tullet i colori diventano un gioco che libera la creatività e la voglia di mettersi in gioco.
Libri per bambini sulla noia
Il potere creativo della noia è un argomento che troviamo in diversi libri per bambini. Leggere insieme queste storie può essere un altro modo per stimolare la creatività e la voglia di trovarsi da soli degli stimoli.
Tea. Cosa faccio se mi annoio? Tea oggi è dalla nonna, ma alla televisione i suoi cartoni preferiti non ci sono e poi non ha i suoi giocattoli… l’unica cosa a cui pensa è che si sta annoiando un sacco! Ma le basterà smetterla di lamentarsi e guardarsi intorno per capire che serve solo un po’ di fantasia per vivere nuove avventure e scoprire cose mai viste! Età di lettura: da 4 anni.
Ufff È un’assolata giornata estiva e i due uccellini Nuki e Tati si annoiano a morte; dopo che il papà li ha privati del loro giochino elettronico, passano il tempo a sbuffare stravaccati su un ramo. Nessuna proposta sembra incuriosirli, nemmeno la piscina gonfiabile. Ma ecco che, improvvisamente, un ‘prot’ inaspettato riesce a scatenare l’ilarità di Nuki e Tati, che finalmente si tuffano entusiasti nell’acqua gridando: «Che divertente!». Età di lettura: da 3 anni.
Mannaggia, piove! L’arrivo della pioggia rovina i piani di una giornata di giochi, oppure no… Età di lettura: da 4 anni
Lorenzo passatempo Il tempo è divertente anche senza fare niente e ora dopo ora me ne rimane ancora… Età di lettura: da 3 anni
Abbasso la noia all’aperto Un coloratissimo libro di attività pieno zeppo di idee per non annoiarsi mai all’aria aperta durante l’estate ma anche nelle altre stagioni. Impara a riconoscere i vari alberi, leggere le cartine, osservare la natura come un esperto e tanto altro. Che tu sia in giardino, al parco, in collina, al mare, in una foresta o in una strada di città, il divertimento è garantito! E se devi proprio stare in casa, il libro comprende anche tante attività divertenti da fare al chiuso. Età di lettura: da 7 anni.
La strega della noia “Come sconfiggere la strega della noia?” si chiedono Pietro e Olivia. Giochi, barzellette, risate e caramelle cacceranno via per sempre la malvagia vecchiaccia. Età di lettura: da 6 anni.
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