L’impatto ambientale dei pannolini gettati in discarica è notevole. Rappresentano un alto volume di rifiuti generici. I pannolini lavabili sono una alternativa ecologica che rappresenta un vantaggio non solo per l’ambiente, ma per i bambini e il bilancio familiare.
5 Consigli per scegliere i pannolini lavabili
Ho utilizzato i pannolini di stoffa con i miei figli, soprattutto con il secondo quando avevo capito bene come organizzarmi. Lo scopo di questo articolo è proprio darvi quei consigli utili che ho appreso solo con il tempo e mi avrebbero permesso di usare i pannolini lavabili più a lungo anche con il primo figli.
Ci sono tre tipi di pannolini lavabili
La prima informazione è forse la più semplice e se vi state interessando ai pannolini lavabili l’avrete probabilmente già appresa. Sui siti specializzati di prodotti ecologici per l’infanzia, ma anche su Amazon, trovate diverse tipologie di pannolini lavabili che possiamo dividere in tre categorie:
- pannolini tutto in uno: sono la versione in stoffa del pannolino usa e getta, si scelgono in base alla taglia del bambino (peso ed età)
- pannolini regolabili: sono fatti come i pannolini monouso ma sono più leggeri dei tuto in uno e va aggiunto un inserto assorbente, hanno una serie di bottoni a pressione che permettono di regolare la misura sulle dimensioni del bambino
- pannolini prefold: sono teli rettangolari composti da più strati di tessuto (ricordano i vecchi ciripà) che vanno piegati per farli indossare, si bloccano con appositi gancetti, si vestono con una mutandina esterna impermeabile che si regola su misura con velcro o bottoni a pressione. Non hanno taglia. La mutandina copre più taglie e la usate a lungo.
Potete acquistare anche inserti aggiuntivi per rendere i pannolini più assorbenti o per migliorare il benessere della pelle, come ad esempio l’inserto in bambù.
Due trucchi per lavarli senza problemi
Il lavaggio dei pannolini in stoffa può sembrare problematico ma non lo è. Ci sono due trucchi da usare per non avere difficoltà. Il primo è l’inserto di carta o tessuto non tessuto da inserire tra pelle e pannolino che raccoglie le feci e al cambio si getta nel water senza problemi (si scioglie come la carta igienica). Il secondo trucco è l’asciugatura al sole. Se per caso vedete aloni sul pannolino potete stenderli al sole: la luce solare ha un forte effetto sbiancante (lo stesso che vediamo quando scolorisce mobili o oggetti lasciati all’aperto).
Il contenitore per ammollo pannolini non serve
Personalmente l’idea di avere un contenitore con i pannolini in ammollo che aspettavano il turno della lavatrice mi dava più fastidio di tutto il resto. Per evitare la proliferazione di germi e cattivi odori nell’ammollo va messo il bicarbonato o gocce di the tree oil. Io personalmente non l’ho usato. Con il telo in carta buttavo via il grosso e poi sciacquavo subito il pannolino. Li tenevo in una vaschetta e a fine giornata (o ogni due giorni) buttavo in lavatrice i pannolini e gli asciugamani che usavo come alternativa alle salviettine. Non abbiamo mai avuto problemi di odori e i pannolini si sono mantenuti benissimo.
La scelta del tipo di pannolino lavabile determina il successo
Preoccupata della gestione dei pannolini sporchi, per il primo figlio avevo comprato i pannolini tutto in uno. Mi sembravano più pratici perché assomigliano molto agli usa e getta. È stato sicuramente il motivo del mio fallimento iniziale. Quel tipo di pannolino avendo molti strati di tessuto e la parte esterna impermeabile faceva molto fatica ad asciugare, era più costoso e non riuscivo ad avere sempre il cambio pronto. Ho lasciato passare qualche mese e ho riprovato con pannolini regolabili e prefold. Ormai ero molto più pratica nel cambio pannolino, questi tipi si asciugavano prima e avevo sempre il cambio pronto. Con il secondo figlio ho comprato solo prefold e mutandine regolabili da usare in abbinamento.
I prefold sono i pannolini che contengono meglio
Se guardate i pannolini prefold sui siti di e-commerce scommetto che vi sembrano complicati. In realtà sono solo dei rettangoli ma capire come si piegano per farne un pannolino aderente può essere difficile, ma vi assicuro che è solo all’inizio. La prima buona notizia che voglio darvi è che dopo pochi tentativi avrete già capito come si fa. La seconda buona notizia è che se anche doveste sbagliare e piegare il tessuto in modo grossolano assorbirà ugualmente (o forse anche meglio). Il bambino non sente il bagnato perché i primi strati di tessuto vicini alla pelle raggiungo subito la temperatura corporea e la mantengono. La mutandina esterna inoltre copre più taglie e potete usarla a lungo. I prefold non hanno taglia: li usate dai primi mesi fino al vasino.
Quanto si risparmia con i pannolini lavabili?
Come vi ho raccontato il primo esperimento con i lavabili non è andato bene perché avevo scelto pannolini costosi e poco pratici. Il risparmio, nella mia esperienza, è arrivato solo quando con maggiore praticità ho acquistato i pannolini prefold e le relative mutandine impermeabili. Avevo una dozzina di prefold e due o tre mutandine per taglia (ne ho usate due taglie). Ho speso in tutto 90 euro e ho coperto la necessità di pannolini per quasi due anni. Quando è andato al nido usavano gli usa e getta ma a casa ho usato ancora i lavabili per molti mesi. È passato presto al vasino. Nello stesso periodo avremmo speso forse 10 volte tanto in pannolini usa e getta, ma non abbiamo creato rifiuti. I prefold sono diventati stracci da pavimento.
Come si fa con i pannolini lavabili fuori casa?
Se usate i teli di carta, buttate il grosso in bagno e conservate il pannolino sporco in un sacchetto o busta impermeabile. A casa lo laverete. Se necessario lo sciacquate velocemente sotto il rubinetto. Il problema per me c’è solo in vacanza: se ad esempio andate in albergo e non avete la lavatrice. Il consumo di pannolini usa e getta di quei giorni non sarà mai come quello di due anni, non fatevi spaventare da queste situazione per rinunciare ai lavabili.
Quali sono i benefici dei pannolini lavabili per i bambini?
Ho letto molto sui benefici dei pannolini lavabili, ma per la mia esperienza preferisco essere cauta. Aiutano le patologie dell’anca? Non possono dirlo, perché allo screening neonatale entrambi i miei figli erano negativi. Aiutano a passare prima al vasino? Hanno lasciato il pannolino presto, ma non ho notato differenza tra quello che andava al nido già da molto tempo (e quindi spesso usava i monouso) che ha messo di usare i pannolini prima dei due anni e il fratello che ha usato i lavabili più a lungo e ha lasciato i pannolini a due anni e un mese. Aiutano a evitare arrossamenti? Sì! Questo è l’unico vantaggio che ho notato, al punto che quando tornavano dal nido con il sederino arrossato con i lavabili passava. Usavo le salviettine fatte in casa, semplice olio di mandorle e non ho usato creme allo zinco.
Quando iniziare a usare i pannolini lavabili?
Potete trovare in commercio i lavabili adatti ai primi giorni di vita del bambino. A una mamma che li vuole usare con il primo figlio sinceramente consiglierei di aspettare i tre o quattro mesi, perché il primo periodo può essere molto stancante (post parto, nuovi ritmi, poppate notturne, scariche liquide) e la gestione dei pannolini lavabili potrebbe essere vissuta come un impegno aggiuntivo. Il problema non si pone se siete già pratiche di pannolini o avete recuperato presto le forze dopo il parto.
Sissi dice
Ho apprezzato tantissimo questo articolo!
Ho usato i pannolini lavabili per entrambi i miei figli e mi sono trovata benissimo: nessun problema di dermatiti e funghetti vari, grandissimo risparmio, coscienza di aver fatto il mio piccolo pezzettino per evitare di inondare le discariche con chili e chili di rifiuti smaltibili in centinaia di anni…
Sottoscrivo in pieno tutti i consigli che hai dato per la gestione dei cambi e dei lavaggi… anche io mi comportavo così.
Niente secchio per l’ammollo… cosa tra l’altro poco furba quando il fratello maggiore viaggia sui 3 anni e gira dappertutto…
Aggiungerei che i pannolini di stoffa sono più freschi durante l’estate… chi, di noi adulti, si troverebbe a suo agio con dei pannolini di plastica per 24 ore in agosto???
E come hai giustamente detto, l’impatto sulla pelle dei bimbi e sull’ambiente se uso i pannolini usa e getta per andare in vacanza, non è paragonabile all’usarli dalla nascita allo spannolinamento!
Grande!!!!
Daniela - QUESTO POST POTREBBE CONTENERE LINK AFFILIATI dice
Grazie, mi fa molto piacere leggere che anche tu hai avuto una esperienza positiva.