Nella prima infanzia i bambini giocano con oggetti di uso comune sperimentando in modo spontaneo il suono, la consistenza e l’equilibrio. I giochi Montessori per la fascia d’età da 1 a 3 anni hanno propongono attività semplici: infilare, impilare, riconoscere i suoni, abbinare i colori.
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I giochi Montessori rientrano in un progetto educativo che punto allo sviluppo sensoriale. Possiamo realizzare in casa dei semplici giochi Montessori di riciclo: utilizzando oggetti presenti in cucina, accessori di uso comune o materiale di recupero come i rotoli della carta.
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Come proporre i giochi Montessori ai bambini piccoli
Nella prima infanzia i bambini hanno un approccio spontaneo al gioco. Per loro giocare è un lavoro: stanno studiando cosa succede se fanno una cosa o se la cambiano. Nel loro gioco ancora non sono presenti le regole, ma ci sono sicuramente le procedure più semplici. come ad esempio quella di calciare la palla verso un altro bambino per vederla tornare allo stesso modo. Non è interferire nel gioco del bambino se mostriamo come infilare le cannucce nel colapasta o i rotoli di carta su una cordicella. Usiamo l’esempio, eseguendo noi il gioco lentamente e verbalizzando cosa stiamo facendo per insegnare ai bambini i vocaboli corretti.
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Esempio di giochi Montessori da realizzare in casa
Credits: Vivimaternelle
Occorrente:
- schede colore che potete realizzare con le tempere, oppure ritagliando un campione di tinte da colorificio (in alternativa scaricare le schede Montessori che ho realizzato tempo fa)
- mollette sulle quali riportare le stesse tonalità di colore
- una cordicella su cui infilare le schede.
Come si gioca: il bambino deve abbinare ogni molletta al colore corrispondente, prestando attenzione alle sfumature di tonalità.
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Credits: Naturalbeachliving
Occorrente:
- tessuti di colori diversi per realizzare la ruota colorata (oppure scaricate la mia girandola dei colori)
- un cestino in cui riporre gli oggetti da selezionare
- oggetti di colori diversi
Come si gioca: il bambino deve dividere gli oggetti in base al colore e posizionarli nella parte corretta della ruota. Attenzione se il bambino è piccolo che non metta in bocca gli oggetti.
Credits: Aboutfamilycrafts
Occorrente:
- bottoni colorati (grandi)
- contenitori con coperchio colorato delle stesse tonalità dei bottoni
Come si gioca: i bambini devono inserire il bottone colorato nella scatola corrispondente.
Credits: Theimaginationtree
Occorrente:
- rotoli di carta da colorare o ricoprire con la carta crespa
- una cordicella spessa
Come si gioca: il bambino può infilare i rotoli a suo piacere o provare a copiare una sequenza, ad esempio infilando un rotolo giallo, poi uno rosso, poi uno verde, poi ancora giallo ecc.
Credits: Laughingkidslearn
Occorrente:
- un grosso coperchio in cartone
- piccoli ritagli di tessuto e materiale diverso: nastrini, spugna, materiale ruvido, pelliccia sintetica, bustina di plastica ecc
Come si gioca: il bambino prova i diversi campioni di materiale stimolando il tatto e il rumore che fanno quando li tocca o cerca di muoverli.
Credits: Healthymamainfo
Occorrente:
- tessuto resistente da usare come base (indicativamente 1 metro x1 metro)
- scampoli di tessuti diversi anche di recupero con cerniere: jeans, velluto, flanella, tela sacco ecc.
Come si gioca: Il bambino esplora il tappeto sensoriale e lo utilizza per i suoi giochi
Credits: Tigriteando
Occorrente:
- pannello di cartone rigido
- tubi di carta da colorare
- colla per fissare i tubi alla base
- gancio per appendere il pannello
Come si gioca: possiamo suggerire al bambino di dividere gli oggetti in base al colore e inserirli nel tubo, oppure di divertirsi liberamente a sperimentare il rumore provocato da oggetti diversi che cadono sul pavimento.
Credits: Laughingkidslearn
Occorrente:
- una scatola di cartone (potete sostituirla con un colapasta)
- nastri, nettapipa, cannucce
Come si gioca: il bambino gioca a tirare i nastri inseriti dall’interno o a infilare oggetti rigidi come le cannucce colorate, potete colorare i fori in modo da stimolarlo ad abbinare il colore delle cannucce con quello dei fori.
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Credits: Toddlerapproved
Occorrente:
- pannello di cartone
- figure di animali
- ritagli di cartoncino colorato o feltro
Come si gioca: il bambino ripete il gioco del cu-cù scoprendo cosa c’è sotto alle finestrelle. Un’alternativa all’uso del cartoncino sono le chiusure delle salviettine umidificate come in questo pannello sensoriale su Babygreen.
Credits: spoonfull
Occorrente:
- barattoli facili da sigillare, ad esempio: bottigliette dello yogurt, scatoline di cartone, tappi del detersivo
- materiale che deve rimbalzare all’interno del contenitore per creare un suono: riso, sonagli, sassolini, una pallina, tappi di pennarello
Come si gioca: il bambino scuote i barattoli di cui non vede il contenuto e cerca di riconoscere cosa contengono (tenete alcuni campioni di materiale)
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Ciao sono Giorgia ti seguo da un po’ e trovo tutti i tuoi post favolosi!! Complimenti!
Ti volevo chiedere un informazione, io ho un bambino di 2 anni e mezzo che parla poco a causa di problemi di salute ricorrenti, la neuropsichiatra mi ha consigliato di fare giochi con lui per aiutarlo a sbloccarsi, come posso strutturare le attività nell’arco della giornata?
Grazie mille
( ci tengo a precisare che non ha nessun problema fisico, solo a causa di forti otiti ricorrenti, solo adesso abbiamo scoperto che è allergico quindi si gonfiano le adenoidi che provocano otiti, e di conseguenza si è abituato a sentire poco e quindi non è riuscito a captare bene le parole e farle proprie. In compenso ha imparato ad arrangiarsi da solo in tutto.)
Grazie ancora
Ciao, Giorgia. Non ho competenze specifiche in merito, che potrebbe invece suggerirti la neuropsichiatra. C’è stato un periodo in cui anche cercavo di fare parlare molto il secondo. Usavo come scusa i giochi di ruolo: giocare al negozio, al dottore, ecc A lui piaceva e inventavamo molte conversazioni. Ci sono giochi da fare direttamente con le parole, come ad esempio fare a gara a chi dice più nomi di animali o nomi di accessori in cucina. A mio figlio piaceva parlare al telefono. Anche questa è stata una situazione molto usata per farlo parlare: gli passavo il papà o il nonno per fargli raccontare qualcosa di simpatico della sua giornata. Puoi provare anche con giocattoli come il microfono o il registratore, che piace perché sentono la loro voce modificata. Hai provato a cantare con lui? Canzoncine semplici come quelle dello Zecchino d’Oro (Il coccodrillo come fa, Le tagliatelle di Nonna Pina). Non so se sia un problema di vocaboli, in questo caso ti può essere utile la lettura per insegnargli nuove parole, o di sforzarsi a parlare, caso in cui devi pensare a come dialogare con lui e renderlo partecipe. Sicuramente la neuropsichiatra conoscerà giochi mirati da suggerirti. Prova a guardare il sito di Mamma Logopedista.
Ciao,
Una domanda “tecnica” con che colori dipingi i tubi di cartone? Grazie
Io userei le tempere senza diluirle troppo. Se il materiale che hai a disposizione ti sembra leggero, invece di dipingerlo puoi ricoprirlo con un cartoncino colorato o dei nastri colorati.
Ciao, mio figlio di 16 mesi impazzisce per le scatolette di latta (fagioli, sughi ecc…), le prende le mette a terra e si diverte a farle rotolare ovunque! Vorrei trovare un gioco che abbia lo stesso effetto divertente per lui ma in sicurezza, visto che pesano tanto per le sue manine…Grazie.
Ciao, Angela. Puoi provare a sostituire le scatolette con bottiglie di plastica in cui inserisci piccoli oggetti che fanno rumore. Sigilli bene il tappo e gli mostri come ruotano gli oggetti quando le fa rotolare. Se invece si diverte a impilarle, puoi recuperare i contenitori dello yougurt, lavarli bene e mostrargli come creare una torre.
Bellissima idea..Grazie!