Vi avevo anticipato che nel percorso di “Grammatica Divertente” stavo cercando di realizzare un progetto che vedo spesso sui siti americani. Finalmente ieri lo abbiamo provato! Lo scopo del gioco è costruire una frase partendo dall’analisi grammaticale, quindi proponendo le singole parti con il loro nome: articoli, nomi, aggettivi ecc.
Come potete intravedere su ogni cartoncino sotto alla parola c’è un simbolo. Si tratta dei simboli che la Montessori aveva ideato per insegnare la grammatica, la psicogrammatica. Questa è una tabella dei simboli:
Considernando che il programma è attualmente fermo a articoli-nomi-aggettivi, pur avendo preparato le altre parti del discorso non le ho proposte.
I bambini avevano il compito di allestire un bel paesaggio di fattoria con tutto quello che avevano a disposizione tra i loro giochi: trattore, fienile, animali, recinto, fontanella, stalla, ecc.
Il primo gruppo di tesserine che ho chiesto di posizionare erano i nomi. Con grande serenità di tutti lo sono riusciti a fare insieme, coinvolgendo anche il più piccolo. Poi sono arrivati gli articoli – da concordare- e gli aggettivi.
Gli aggettivi erano tanti e mi hanno chiesto le “E”, che hanno preso dalla sezione congiunzioni.
“Non abbiamo un verbo?” mi chiede il grande, che da programma non dovrebbe nemmeno sapere cos’è. Arrivano un gruppo di “E’ ”
Il gioco diventa divertente, scopriamo tre ai giochi altri elementi che potrebbero benissimo rientrare in questa ambientazione, ma le tesserine sono finite. Avevo preparato un foglio bianco, solo di simboli.
Decidono di scrivere “MUCCA” e scelgono la casella con il simbolo giusto
Gli chiedo se li ha già visti a scuola e la risposta è stata: “No, ho guardato gli altri e ho capito!”
Che meraviglia!
Se volete provare anche voi, qui potete scaricare le tesserine che abbiamo usato: fattoria
Palmy dice
Bellissimo racconto della vostra passione per la grammatica divertente…