Cosa ci raccontano le filastrocche su aprile? Forse parleranno della primavera, della Pasqua, del tempo di questo mese o forse di cosa accade in natura. È un mese che aspettiamo con gioia per vedere i fiori e gli alberi di nuovo pieni di foglie. Aprile è anche tempo incerto, giornate piovose e uccellini che tornano dopo il loro soggiorno al caldo. Facciamo il pieno di tanti aspetti di questo mese da cercare nelle nostre giornate.
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Aprile
La pioggia fa splendere i tetti.
Cinguettano i passeri mentre volano,
E con grazia, nel vento di aprile,
Anche le nuvolette passano.
I cortili, eppure, sono bruni e spogli,
E solo un albero verde, al centro…
Non sarei certa della primavera
Se non la sentissi cantare, dentro.
(Sara Teasdale)
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Pioggia d’aprile
Che pazzerelle nuvole!
Scherzano su nel cielo…
In un momento intessono
intorno al sole un velo;
poi leste quattro gocciole
di pioggia spruzzan giù,
e al sol, fuggendo, gridano:
«Adesso asciuga tu!».
(Lina Schwarz)
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Pioggia e sole d’aprile
Son aghi sottili
che sembrano fili
di liquido argento
stroncati dal vento.
La pioggia s’arresta,
la nube dilegua;
nell’ora di tregua
gli uccelli fan festa.
Ma i piccoli fili
d’acciaio lucenti
cadendo sottili
ritornan frequenti.
S’arresta la piova…
e il sole ritrova
tra nuvole rade
le azzurre sue strade.
(G. Cesare Monti)
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Pioggia d’aprile
Attoniti dai nidi
nuovi, sui vecchi tetti
guardano gli uccelletti,
mettendo acuti gridi
cadere l’invocata
pioggia di mezzo aprile.
Tu dietro la vetrata
dalla finestra bassa
come lor guardi e ridi.
E’ nuvola che passa.
(L. Pirandello)
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