Avete visto il film Lego Movie? È un esempio di video in stop motion realizzato con una sequenza di immagini montate per dare l’idea che un oggetto inanimato come un personaggio Lego possa muoversi. Si può realizzare un video in stop motion con il proprio cellulare, per questo motivo possiamo suggerirla come attività per ragazzi per scoprire la tecnologia in modo attivo.
Cos’è lo stop motion?
Lo stop motion è una tecnica di animazione che usa oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione per raccogliere immagini fotografiche da montare in un video che dà l’impressione del movimento. È una tecnica molto simile alla creazione dei cartoni animati. Lo stop motion unisce creatività, tecnologia e fotografia.
Come spiegare lo stop motion ai ragazzi
I ragazzi sono molto intuitivi quando si tratta di tecnologia, ma se noi vogliamo usare questa occasione per allargare le loro conoscenze tecnologiche possiamo proporre spunti e contenuti che arricchiscano l’esperienza. Per facilitare la riproduzione di questo progetto anche a casa vostra, ho cercato solo contenuti online.
Esempi di video in stop motion
Il film Lego Movie è uno dei tanti esempi di stop motion che possiamo trovare in cinematografia. Tecnicamente più complessi sono i film in stop motion con personaggi in plastilina come Galline in fuga o la serie Shaun Vita da Pecora. È una tecnica molto usata anche in pubblicità o in video per i social.
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Film in stop motion
- Galline in fuga
- Nightmare before Christmas
- La Sposa Cadavere
- ParaNorman
- Coraline e la porta magica
- The Lego Movie
Storia della tecnica stop motion
Conoscere la storia dello stop motion potrebbe risultare poco interessante per i ragazzi, ma possiamo motivarli insistendo sua necessità di apprendere l’evoluzione tecnologica e magari creare una timeline con le date di nascita delle nuove tecniche che andremo a scoprire pian piano. Lo stop motion era conosciuto già nell’800 ma il primo film realizzato con questa tecnica è stato Fantasmagorie del 1908
https://www.youtube.com/watch?v=nyTYNZUd3hQ&vl=it
La tecnica dello stop motion si è evoluta molto negli anni, come è facile pensare. Può essere curioso vedere i passi avanti che sono stati raccolti in questo video sulla storia dello stop motion.
Tipologie di stop motion
Esistono diverse tipologie di stop motion che può essere curioso cercare per capire le differenze:
- Claymotion: video con pupazzi in plastilina
- Cut Out: video con ritagli di riviste o giornali ripresi dall’alto come si stesse scrivendo
- Model Animation: video girato con oggetti inanimati usati come personaggi
- Object Animation: utilizzo di oggetti che si muovono
- Pixilation: video con oggetti e figure umane
- Puppet Animation: utilizzo di pupazzi dalla struttura rigida che vengono fatti muovere
App per video in stop motion
L’applicazione più utilizzata per registrare e montare video in stop motion è Stop Motion Studio, una app per smartphone che è gratuita, intuitiva, semplice ma allo stesso tempo permette di elaborare il progetto finale in modo più professionale regolando luci, scorrimento, e altre funzioni. È disponibile per Ios e per Android.
Tutorial per fare un video in stop motion
Non sono molti i tutorial sullo stop motion in italiano. Ne ho trovato uno adatto ai ragazzi perché oltre a essere fatto bene spiega anche le possibilità di elaborazione di un video che vanno oltre al risultato base. Sono indicazioni condensate, ma che possono essere uno spunto interessante da seguire. Viene spiegato l’utilizzo della app Stop Motion Studio.
Idee per video in stop motion
Volendo coinvolgere i ragazzi possiamo suggerire di realizzare video con saluti, battute prese da film e fatte interpretare da oggetti quotidiani o personaggi Lego, videomessaggi, brevi video di reazioni come quelle che usano sui social come ad esempio: Cosa hai detto? – Non ci possono credere! – Che ridere!
I video in stop motion vengono utilizzati anche nella didattica: come mezzo che comunica in modo diretto e utilizzando lo stesso linguaggio dei ragazzi (story telling digitale) o come tecnica con cui rielaborare ricerche e approfondimenti in alternativa alle slide di powerpoint.
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