Tara Westover è una scrittrice americana che ha raccontato la storia della sua infanzia nel libro “L’educazione”. Cresciuta in una famiglia mormone molto rigida, diventa una donna indipendente liberandosi dai retaggi di una educazione estremamente restrittiva. È la storia di una rinascita, che nasce da una situazione molto al limite, ma in cui molte persone troveranno un frammento in cui riconoscersi. In fondo, chi può dirsi veramente libero dall’educazione che ha ricevuto?
Idaho, Stati Uniti. L’educazione è la storia vera di Tara Westover, ambientata nei giorni nostri. Si tratta della una storia vera dell’autrice che oggi ha 31 anni. Nata in una famiglia mormone molto osservante è stata cresciuta in casa, insieme ai suoi fratelli. Non è mai andata a scuola, non aveva un certificato di nascita, non sapeva cosa fosse l’Olocausto. Ultima di sette figli ha imparato ad arrangiarsi in ogni cosa, vivendo in ristrettezze economiche, quasi isolati nelle montagne.
Crescere in una famiglia mormone
Nelle prime pagine del libro, l’autrice precisa che la sua famiglia ha interpretato la religione mormone in modo molto personale. Non generalizza, ma denuncia le idee più soffocanti che sono state i pilastri della sua educazione. Per molte ragazze coetanee di Tara, essere mormoni voleva dire non mancare mai alla messa della domenica, non lavorare (nemmeno studiare) di domenica, vestirsi coprendo gambe e braccia, rassegnarsi a un futuro come madre di famiglia. “La donna deve stare in casa.” Tara ha vissuto in una famiglia che viveva a modo suo: se gli altri aspettavano la fine del mondo, loro dormivano con lo zaino pronto di fianco al letto per scappare appena fosse successo.
Fallimento della scuola in casa
Il padre di Tara era ossessionato dalla paura che i suoi figli potessero essere plagiati dalla scuola tradizionale. Per lui era una questione di dottrina religiosa, ma anche di idee politiche e presunti complotti di cui sospettava l’esistenza. Tara scoprirà andando all’università che suo padre soffriva di bipolarismo, con inclinazione alla depressione e alla mania di persecuzione, ma per loro figli qualunque cosa lui dicesse era vero. I sette ragazzi dovevano essere educati in casa dalla madre, secondo i piani, ma la fatica del lavoro e l’indole ribelle dei figli non hanno permesso di andare oltre la capacità di leggere e scrivere. Nonostante il diniego dell’istruzione, tre dei figli decidono – contro il volere del padre – di studiare da soli e andare all’università. Per Tara scegliere di andare all’università è il primo passo per essere rinnegata dalla famiglia.
Rabbia e violenza in famiglia
In un clima di oppressione e disattenzione ai bisogni dei figli, uno dei fratelli di Tara cresce con una forte inclinazione alla violenza. Picchia le sorelle, picchia le fidanzate, poi si pente e chiede scusa, ma precisando sempre che le sue intenzioni erano di “redimerle”. Quando Tara viene trascinata per i capelli, ha l’idea che sia colpa sua, che se lo sia meritato. Fortunatamente questa convinzione svanisce velocemente, ma sarà più lento il cammino per allontanarsi dalla violenza del fratello. Denunciarlo sarà il passo finale per essere allontanata definitivamente dalla famiglia. Le resteranno vicini solo i due fratelli maggiori che hanno studiato e che si sono allontanati da quell’ambiente familiare come lei.
Emanciparsi da una famiglia maschilista
Tara si prepara da sola per l’esame di ammissione all’università. Fa molta fatica: i suoi primi componimenti scritti hanno lo stile austero delle Sacre Scritture. Vince una prima borsa di studio che le permette di non lasciare l’università quando i soldi scarseggiano. Ha paura a raccontare la sua storia a chi vuole aiutarla, in fondo è ancora convinta che sia sempre tutto colpa sua. Un professore e le compagne di stanza al college aiuteranno Tara a ritrovare il limite tra ciò che è educazione mormone e ciò che le ha imposto suo padre. Si apre la strada della risalita: può permettersi di costruire una vita sua. Accetta la borsa di studio per andare a studiare a Cambridge e lascia gli Stati Uniti.
Valore dell’educazione
L’educazione che riceviamo in famiglia è la nostra coscienza, ma se è stata inculcata come àncora per bloccare un figlio accanto al genitore può essere smontata e ricostruita con altre idee. A Cambridge, Tara seguirà un dottorato in storia esplorando una tesi che potrebbe riassumere il libro: chi costruisce la storia? i fatti o chi interpreta per raccontarli? Ripercorrendo le letture dei pensatori mormoni su cui aveva imparato a leggere da bambina, arriverà a una interpretazione più libera di ciò che può fare e pensare un mormone. Sarà la sua rinascita, completando l’educazione che ha ricevuto con le idee che le servono per farsi una vita tutta sua.
L’educazione
di Tara Westover
Feltrinelli
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