Le filastrocche sui diritti dei bambini aiutano a comprendere con parole semplici quali sono i propri diritti. È un primo passo di consapevolezza e rispetto.
I poeti che parlano di diritti dei bambini spiegano quali sono le necessità fondamentali che non possono essere ignorate. Con i bambini possiamo leggere queste filastrocche, provare a mimarle o ad accompagnarle con la musica. Invitiamo i bambini a commentare le strofe e a disegnare ciò che li ha colpiti maggiormente.
I diritti dei bambini di Daniela Poggi
Il diritto è una legge
che decide e che protegge.
Anche i bimbi han dei diritti
e un giorno li hanno scritti.
Sono regole per ricordare
ai grandi cosa fare
quando prendono decisioni
e discutono a paroloni.
C’è il diritto a crescer forte
senza la guerra alle porte.
C’è il diritto di imparare
da persone che amano insegnare.
C’è il diritto a sentirsi amato,
protetto e curato.
I bambini non vanno ingannati,
i loro diritti van rispettati.
Perché i potenti sembrano dimenticare
che questi diritti non sono da ignorare?
***
Filastrocca giù le zampe di Bruno Tognolini
Giù le zampe dai bambini!
Non si passa, non si tocca!
Loro sono i tuoi mattini
Il tuo riso nella bocca
Sono i piedi che tu appoggi
Sulla terra di domani
Se non l’hai capito oggi
Gira al largo! Giù le mani!
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Filastrocca dei diritti dei bambini di Giuseppe Bordi
Sono un bambino, tutti zitti
ora vi elenco i miei diritti
ho diritto a un nome mio
perché sono unico, son io
ho diritto a una famiglia
all’amore, alla meraviglia
ho diritto a un’istruzione
al piacere di una canzone
ho diritto a giorni felici
a una vita senza nemici
ho diritto a crescere sano
forza, tendimi la mano!
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Il trenino dei diritti di Giovanna Corsi
Un lungo trenino nella nostra sezione
sta a ricordare di una bella lezione,
quando intorno ad un mappamondo
abbiamo fatto un girotondo.
Ognuno di noi era un vagoncino,
ci tenevamo per mano come un trenino.
Su ogni vagoncino, così per giocare,
facevamo salire chi voleva girare,
chi voleva con noi in un Paese arrivare
dove c’erano bambini che stavano a guardare.
La cosa più bella che abbiamo notato,
con la fantasia di cui ognuno è dotato
che tutti i bambini sono tutti uguali
siano essi cinesi, africani o italiani.
Abbiamo girato con grande baldanza
imparando che nel mondo
ci deve essere uguaglianza.
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Filastrocca del diritto a imparare di Bruno Tognolini
Leone grande, ora insegnami a cacciare
Orso grande, dimmi dove trovi il miele
Corvo grande, come faccio per volare?
Ragno grande, come faccio le mie tele?
Genitori che mi avete messo al mondo
Donna grande, dimmi cosa posso farci
Uomo grande, io ti chiedo e ti domando
Di insegnarmi ciò che serve per restarci.
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Diritti e doveri di Anna Sarfatti
Diritto alla vita, diritto al nome
diritto ad esprimere la propria opinione
diritto a essere liberi e mai sfruttati
diritto al rispetto, mai offesi o umiliati.
Diritti che vegliano la storia di ognuno
e che preferenze non fanno a nessuno.
Violarli vuol dire tradire davvero
il patto che lega un popolo intero.
Un patto che viene dai nonni coraggio
che hanno lottato per farcene omaggio.
Anche tu hai compito di fare da guardiano
perché questo bene non ci sfugga di mano.
Se chiami un diritto risponde un dovere
che chi ha sete beva, ma lavi il bicchiere
così chi vien dopo ha il bicchiere pulito.
Diritto e dovere, non so se hai capito!
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Filastrocca dei diversi da me di Bruno Tognolini
Tu non sei come me, tu sei diverso
ma non sentirti perso.
Anch’io sono diverso, siamo in due
se metto le mie mani con le tue
certe cose so fare io, e altre tu
e insieme sappiamo fare anche di più.
Tu non sei come me, son fortunato
davvero ti son grato
perché non siamo uguali
vuol dire che tutti e due siamo speciali.
***
Ho diritto a una famiglia di Giuseppe Bordi
Sono un figlio, sono una figlia
ho diritto a una famiglia,
ho diritto ad avere un tetto
a sentirmi sicuro e protetto.
Ho diritto all’affidamento
a una vita senza tormento,
ho diritto all’adozione
a una nuova condivisione.
Sono un figlio, sono una figlia
ho diritto a una famiglia,
non importa la composizione
conta l’amore, conta l’unione.
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