I neonati hanno una crescita spontanea che possiamo favorire preparando un ambiente adatto e proponendo attività idonee. Quali sono le attività Montessori per i neonati più semplici da proporre in casa?
L’età neonatale è stata studiata da Maria Montessori in un secondo momento rispetto all’età prescolare. Ormai forte delle sue scoperte sull’importanza dell’ambiente e del materiale educativo si è dedicata ai primi mesi di sviluppo del bambino individuando le fasi di crescita dei neonati e i loro bisogni. A casa possiamo proporre molte attività per neonati ispirate al metodo Montessori.
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Attività Montessori per lo sviluppo visivo
Nella cameretta montessoriana è previsto uno specchio posizionato in orizzontale, parallelo al pavimento, in cui il bambino si può specchiare. Noi possiamo intervenire specchiandoci con lui, mostrargli oggetti riflessi, oggetti appoggiati allo specchio, provare a fare movimenti con il viso o con le mani invitando il bambino a seguirci. Le attività che permettono di sviluppare la vista sono:
- giostrine
- immagini in bianco e nero
- quadri o illustrazioni appesi alle pareti
- specchio
- primi libri
Attività Montessori per lo sviluppo motorio della mano
Quando abbiamo un bambino piccolo aspettiamo con trepidazione in momento in cui sarà in grado di muoversi da solo. Imparare a gattonare e a camminare sono solo due degli obiettivi dello sviluppo motorio che interessano il bambino: vuole arrivare a toccare anche gli oggetti lontani, ha il bisogno di affinare l’uso della mano per trasformarla in uno strumento utile. Molte delle attività che possiamo proporre per lo sviluppo motorio della mano sono facili da preparare anche con oggetti di casa.
Infilare
Possiamo adottare come contenitore una grossa tanica dell’acqua, una scatola, un vaso e proporre al bambino un cestino con piccoli oggetti da inserire nel contenitore. Per evitare che il bambino ingerisca oggetti piccoli, se già usa il ciuccio possiamo farglielo prendere oppure lo dobbiamo monitorare in pianta stabile. Gli oggetti da inserire possono essere: pom pom, noci, tappi colorati, coperchi di metallo, pigne, mollette in legno, ecc.
Oggetti da usare come contenitore:
- tubi di carta
- taniche dell’acqua
- bicchieri
- barattolo con fessura pratica sul coperchio in plastica
- scatola in cartone con fori fatti da noi
Oggetti da inserire nei contenitori:
- mollette in legno
- tappi di metallo
- tappi di plastica
- pom pom
- cotton fiock
- noci
- pigne
- tappi in sughero
- vecchie chiavi
- barrette di legno
- carte da gioco
I giochi in commercio che propongono una attività simile sono: Forza 4 e i salvadanai
Estrarre
Il bambino deve poter vedere l’oggetto da prendere ed essere in condizione di estrarlo con le sole dita senza farsi male. Un esempio di questa attività sono le palline di lana infilate in una frusta da cucina, in un cestino di vimini che abbiamo chiuso creando una sorta di ragnatela con il filo di lana.
Staccare
Se ci soffermiamo a riflettere sulle competenze che servono per staccare un oggetto da un altro ci rendiamo subito conto di quanto sia una attività che stimola la motricità della mano e la coordinazione con la vista. Possiamo proporre di staccare:
- calamite da una base metallica (teglia da forno)
- nastri adesivi colorati
- post it di varie forme e colori
- illustrazioni che si attaccano ai vetri con l’acqua
- parti di velcro
- bigodini
Sollevare
Tra i primi libri per bambini piccoli abbiamo già due ottime attività per lo sviluppo della mano: i libri con i buchi e i libri con le finestrelle. Se vogliamo riproporre queste attività con oggetti comuni possiamo presentare al bambino:
- oggetti nascosti dal tessuto
- oggetti con apertura ad aletta (esempio: pacchi di salviettine umidificate)
Attività Montessori per lo sviluppo sensoriale
Le attività di sviluppo sensoriale per neonati coprono molte situazioni quotidiane: si impara mangiando, facendo il bagnetto, ascoltando parlare, uscendo di casa, ecc. Se pensiamo alle attività che possiamo proporre noi come genitori possiamo iniziare a concentrarci su alcune azioni che soddisfino i bisogni naturali di toccare ed esplorare
Bisogno di toccare
Occhi, mani e bocca sono i principali mezzi di esplorazione dei bambini piccoli. Sono naturalmente portati a toccare ogni cosa e provare a scoprire le caratteristiche sottoponendole al tatto ma anche al gusto o alla percussione. Tra le attività che sostengono questo bisogno di toccare dei bambini c’è il cestino dei tesori, ma anche:
- cuscinetti montessoriani
- collana o bracciale della dentizione
- palestrina fai da te: attaccando oggetti diversi a un sostegno o a un ombrello aperto e appoggiato a terra
- tappeto sensoriale: composto da porzioni di tessuto di diversa consistenza che danno altrettante diverse sensazioni al tatto
- tavola delle attività: per i bambini piccoli proporrà maggiormente oggetti da toccare e muovere
- palle sensoriali
- elastici infilati su una vaschetta di metallo o rotolo di carta
Bisogno di esplorare
Il cestino dei tesori è un gioco educativo per la fase di esplorazione dei bambini che permette di sperimentare diversi tipi di materiali. Altre attività di esplorazione sono:
- cestino dei tesori tematico: solo oggetti di uno stesso ambiente (mestoli e accessori della cucina, accessori del bagno ecc)
- tavole esplorative: sono buste trasparenti fissate al pavimento con nastro isolante in cui abbiamo inserito oggetti da esplorare come cannucce, brillantini, pezzi di puzzle, fili colorati, piccoli oggetti nascosti nella paglia
- cibo con alimenti tagliati finemente che il bambino può prendere da solo e sperimentarne il gusto
- elemento acqua: attività che possono provare in parte durante il bagnetto con l’aiuto di contenitori adeguati alle loro mani o spugne
- bottiglie sensoriali
- palestrine fai da te: prendete un hula-hop e legateci sopra oggetti di materiale diverso
Attività Montessori per lo sviluppo del linguaggio
L’apprendimento del linguaggio da parte del bambino avviene in modo tanto spontaneo che spesso non dedichiamo abbastanza attenzione a questo bisogno di comunicare che ha il bambino. Secondo Maria Montessori l’ambiente educativo doveva coprire anche la sfera del linguaggio, invitando le insegnanti e i genitori a esprimersi correttamente con i bambini fin da subito. Oltre al dialogo nei momenti quotidiani possiamo proporre attività specifiche:
- raccontare una storia partendo da un pupazzo
- leggere un libro
- nominare tutti gli oggetti che incontriamo esplorando il cestino dei tesori o l’ambiente di casa
- verbalizzare le azioni che compiamo sul bambino: descriviamo cosa facciamo durante il cambio del pannolino, cosa gli stiamo proponendo per cena, quali parti stiamo lavando durante il bagnetto ecc.
- introdurre filastrocche e canzoncine in vari momenti della giornata
- realizzare libri fai da te con fotografie di bambini che sorridono, dei parenti o di animali o del bambino stesso
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