Uno studio effettuato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore ha evidenziato i benefici che le attività creative hanno sui bambini in particolare per l’apprendimento. Il progetto è stato sviluppato in una scuola primaria e dell’infanzia, ma i consigli che ne emergono sono alla portata anche dei genitori che possono replicare le attività a casa.
Il Progetto
Lo studio sui benefici della creatività è frutto di una collaborazione tra Play-Doh e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il progetto, che ha preso il nome “Imparare facendo” è stato gestito dal Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva del Dipartimento di Psicologia ha messo in luce valore educativo della manipolazione in campo didattico. I risultati emersi confermano infatti che l’attività ludico-manipolativa stimola non solo la pianificazione e l’organizzazione delle idee, ma migliora anche la coordinazione dei movimenti, la cognizione spaziale e dona automaticamente un valore ludico all’apprendimento.
Imparare facendo
Nell’ambito del progetto di ricerca sono stati coinvolti 79 bambini appartenenti a due classi intermedie
della scuola di infanzia (N=38) e al secondo anno di scuola primaria (N=41). A un gruppo di bambini è stato proposto il materiale da manipolare lasciando libera l’attività da svolgere. Il secondo gruppo ha alternato periodi di gioco libero con periodi di training in cui i bambini ricevevano spunti su cui elaborare progetti creativi con la pasta da modellare.
La durata del progetto occupa sessioni di 30 minuti, al termine dei quali i progetti realizzati venivano fotografati per poter analizzare lo sviluppo creativo nel tempo. I prodotti creati dai bambini appartenenti al gruppo che veniva sottoposto periodicamente al training apparivano maggiormente complessi e ricchi di particolari se confrontati rispetto a quelli del gruppo di controllo.
Attività creative alla scuola primaria
I bambini della classe di scuola primaria che hanno partecipato al progetto hanno registrato un miglioramento delle competenze spaziali e delle capacità creative dei bambini della scuola d’infanzia che hanno seguito il training con la pasta modellare. Se consideriamo i diversi tipi di creatività esistenti, ci rendiamo conto di quanto questa possibilità sia formativa per i bambini aiutandoli a sviluppare le cosiddette life skills.
Taylor (1959) ha distinto cinque differenti forme di creatività:
- Espressiva: che permette l’espressione in sé di qualcosa dove la qualità del prodotto non è molto
importante, come ad esempio il disegno dei bambini, in cui lo scopo non è produrre un capolavoro
artistico ma comunicare un concetto - Produttiva: che permette di produrre qualcosa di nuovo per avere il controllo su una determinata
situazione - Inventiva: che porta alla produzione di oggetti nuovi e include la flessibilità di pensiero
- Innovativa: che dà la possibilità di arrivare al progresso in diversi ambiti
- Emergente: che produce principi del tutto nuovi partendo da esperienze comuni, in quanto tale è
molto rara.
Importanza della manipolazione
Nel processo di crescita di un bambino, la manipolazione e l’esplorazione sensoriale hanno un ruolo molto formativo perché consentono di integrarne i diversi sensi e facilitare lo sviluppo. La manipolazione non è importante solo nei primi anni di vita del bambino, ma è molto utile anche nella scuola primaria. Infatti, la manipolazione rafforza l’identità del bambino, lo aiuta nei processi di pianificazione e riordino delle idee e facilita il processo creativo.
“Guardare un bambino rende evidente che lo sviluppo della sua mente passa attraverso i suoi movimenti.”
(Maria Montessori)
Materiali per genitori e insegnanti
Come spunto per iniziare a introdurre la manipolazione a scuola o a casa, Play-Doh ha realizzato due fascicoli gratuiti con attività di esempio da proporre ai bambini.
Kit per i genitori da scaricare in pdf
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