I bambini piccoli imparano a contare recitando la sequenza di numeri come una cantilena, ma difficilmente riescono a distinguere le quantità superiori a tre o quattro oggetti. È come se pensassero: “Uno, due, tre … tanti!” Esistono tanti modi per aiutare i bambini a familiarizzare con il conteggio: i regoli, le asticelle, conteggi di oggetti quotidiani. A noi è piaciuta la storia dei pinguini spediti dallo zio Giovanni nel libro “365 pinguini” di Jean-Luc Fromental, premio Andersen 2007.
Lo zio Giovanni è un eccentrico ecologista che vuole salvare i pinguini dal disgelo dei ghiacci del Polo Sud spedendoli al Polo Nord. Per riuscirci invia ogni giorni per un anno intero un pinguino con un biglietto anonimo a casa di suo fratello. Quando il numero dei pinguini aumenta si presentano dei problemi: come organizzarli (la divisione), quanto costa mantenerli (la moltiplicazione), quanti sono (l’addizione, ma anche il senso crescente dei numeri).
I miei figli prendevano sempre in prestito questo libro in biblioteca. Stava diventando imbarazzante: era più spesso a casa nostra che a disposizione degli altri bambini. Alla fine abbiamo comprato il libro e questo bellissimo pinguino da far trovare ai bambini con il biglietto come nel libro: “Sono il numero uno, a darmi del cibo pensi qualcuno”.
Trecentosessantacinque pinguini
di Jean-Luc Fromental
'r@ dice
questo libro deve essere proprio carino…per non parlare del pinguino: ha due occhioni dolcissimi…è quasi un peccato che i miei figli sappiano già contare!
Catia dice
Ma è geniale!
E anche davvero molto tenero!
valentina dice
manca anche me questo pinguino, forse sono ancora in tempo con la seconda…
Caffenero dice
La ragazza della biblioteca ci ha detto che lei lo propone nei laboratori che tiene a scuola cin prime e seconde (per questo se lo lasciavamo un po’ a disposizione nn era un male).