La gallina dalle uova d’oro è una favola attribuita a Esopo. Riscopriamo il racconto in una versione semplificata per bambini.
Racconto
C’era una volta un contadino che viveva in una bella fattoria dove coltivava verdure e allevava galline. Era un uomo povero che si accontentava di poco anche questo richiedeva sacrifici.
Un giorno il contadino entrò nel pollaio e si accorse che una delle galline che aveva appena comprato stava covando un uovo d’oro. L’uomo, sorpreso, raccolse l’uovo e corse a casa. Era proprio oro vero. Che fortuna gli era capitata! Con i soldi della vendita avrebbe potuto riparare il tetto della casa.
Il giorno successivo il contadino tornò dalla gallina e la trovò che covava un altro uovo d’oro. Al contadino brillavano gli occhi, non ci credeva che quella fortuna potesse capitare due volte. Con i soldi di quell’uovo d’oro avrebbe potuto comprare scarpe nuove, una bella giacca e forse anche un orologio luccicante. Se la gallina avesse potuto fare più di un uovo d’oro al giorno, il contadino avrebbe potuto diventare ancora più ricco.
Il terzo giorno vicino alla gallina c’era un altro uovo d’oro, ma il contadino non era contento. Quella mattina sperava proprio di trovare almeno due o tre uova per comprare un carro nuovo. In quel momento gli venne un’idea! Avrebbe aperto la pancia della gallina per prelevare tutte le uova d’oro che conteneva.
Il contadino tornò a casa con la gallina. Prese un coltello e le aprì la pancia, ma al suo interno non c’erano uova d’oro come sperava. Aveva solo perso una gallina. Da quel giorno il contadino imparò ad accontentarsi di ciò che aveva perché chi vuole troppe cose rischia di perdere quello che ha.
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