
Sono storie semplici, ordinate e istruttive quelle che L’Ippocampo ha proposto come Le prime storie Montessori. Adatte a bambini dai 4 ai 7 anni, sono brevi racconti che si concludono con uno stimolo creativo ad attività pratiche o di approfondimento.
Le mie prime storie Montessori sono semplici e poetiche storielle ispirate alla vita quotidiana e alla pedagogia Montessori, che vedono come protagoniste due sorelle: Emy e Liv. Alla fine di ogni storiella, un’attività per sviluppare il tema.
Caratteristiche Montessori nelle storie
L’Ippocampo ha pubblicato tre brevi racconti con illustrazioni semplici su fondo bianco che non distrae dalle parole e cerca di attirare l’attenzione dei bambini sul susseguirsi degli eventi. Le caratteristiche che ricordano le indicazioni Montessori sono:
- testi scritti in corsivo
- racconti legati ai campi di interesse per l’apprendimento dei bambini: fiori, animali e vita pratica
- spunto finale che stimola la curiosità dei bambini e dove possibile propone una attività pratica di osservazione, approfondimento e creatività.
Emy è triste perché il suo girasole ha perso tutti i petali: Liv la consola mostrandole come ne può far crescere molti altri! L’attività conclusiva spiega come coltivare le piante dal seme.
Emy e Liv disegnano vicino alla finestra, quando ad un qualcosa colpisce il vetro. È un uccellino ferito! Emy e Liv decidono di curarlo. La mamma spiegherà alle bambine come prendersi cura dell’uccellino. Nella parte finale l’attività insegna ai bambini alcune nozioni per conoscere meglio gli uccelli.
Emy e Liv hanno giocato tanto. Ora bisogna mettere a posto. Ognuna ha un metodo ben diverso per ordinare i giocattoli! L’attività spiega ai bambini come utilizzare in modo pratico la classificazione per organizzare meglio i loro oggetti.
Vi consiglio di iniziare dal libro “Mettiamo a posto!” che è molto legato alle attività Montessori di vita pratica raccontando una storia che è proprio un esempio.
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