Kandinsky e la musica: un’attività di arte per bambini tra colori, forme e suoni
Si possono vedere le note musicali? Questa è la domanda che si pose l’artista Wassily Kandinsky, uno dei grandi maestri dell’arte astratta, e che lo spinse a creare un suo codice visivo per rappresentare la musica con forme e colori.
La scheda di arte ispirata a Kandinsky invita i bambini della scuola primaria a esplorare questo legame tra suono, emozione e colore, sperimentando come un brano musicale possa trasformarsi in un’opera d’arte.
L’arte astratta e il linguaggio dei colori
Kandinsky credeva che l’arte non dovesse solo rappresentare ciò che si vede, ma anche ciò che si sente.
Per lui, ogni forma geometrica e ogni colore possedevano un significato profondo e potevano esprimere sensazioni simili a quelle della musica.
Secondo il suo linguaggio visivo:
il cerchio rappresentava la spiritualità e l’armonia,
il triangolo esprimeva energia e movimento,
il quadrato trasmetteva stabilità e forza.
Allo stesso modo, Kandinsky associava i colori alle emozioni e agli strumenti musicali:
il giallo era collegato al suono squillante della tromba,
il blu ricordava il timbro profondo del violoncello,
il rosso evocava la potenza dei tamburi e del ritmo.
Questa idea innovativa lo portò a creare opere in cui colori e forme “suonano” insieme, dando vita a un’arte che si può quasi ascoltare.
Un’attività di arte e musica per la scuola primaria
La scheda didattica su Kandinsky e la musica propone un’attività perfetta per bambini della scuola primaria, in cui arte e musica si incontrano.
Seguendo le istruzioni, i bambini potranno:
Ascoltare un brano di musica classica, osservando le sensazioni che suscita.
Associare forme geometriche e colori alle emozioni o agli strumenti che riconoscono nel brano.
Creare una tabella che raccolga le proprie scelte, proprio come faceva Kandinsky nel suo codice personale.
Realizzare una composizione astratta, in cui linee, forme e colori rappresentano i suoni della musica ascoltata.
L’obiettivo non è disegnare un oggetto riconoscibile, ma trasformare la musica in immagine, rendendo visibile ciò che di solito si percepisce solo con l’udito.
Cosa imparano i bambini con questa attività
Questo laboratorio artistico unisce educazione visiva e musicale, permettendo di lavorare su molte competenze:
riconoscere e utilizzare forme geometriche nel linguaggio visivo;
comprendere la relazione tra emozione e colore;
osservare e interpretare un’opera d’arte astratta;
sviluppare ascolto attivo e attenzione sensoriale;
esprimere creatività e pensiero simbolico.
È un’attività perfetta per unire arte e musica in un percorso interdisciplinare, ma anche per introdurre i bambini all’idea che l’arte può essere un linguaggio universale delle emozioni.
Come proporre la scheda in classe o a casa
La scheda può essere proposta in vari modi:
in classe, come laboratorio di arte e immagine, abbinato all’ascolto di musica classica;
durante un progetto interdisciplinare di educazione musicale e artistica;
a casa, come attività creativa per ascoltare musica e disegnare in libertà.
Si può scegliere un brano breve e facilmente riconoscibile, come:
Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns,
Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi,
o un estratto da Pierino e il lupo di Prokof’ev, dove ogni strumento rappresenta un personaggio.
Mentre la musica suona, i bambini possono lasciarsi guidare dal ritmo e dalle emozioni per creare composizioni astratte personali, proprio come faceva Kandinsky.
L’attività su Kandinsky e la musica è un modo affascinante per avvicinare i bambini alla teoria del colore, alle forme geometriche e al potere espressivo dell’arte.
Attraverso la sperimentazione, i piccoli artisti scoprono che anche la musica può essere “vista” e che arte e suono possono fondersi in un’unica esperienza sensoriale.
👉 Scarica la scheda di arte su Kandinsky e la musica per proporre in classe un laboratorio creativo che unisce ascolto, emozione e colore







