Prerequisiti con gli indicatori di luogo per la scuola primaria
Gli indicatori di luogo fanno parte dei prerequisiti fondamentali per l’apprendimento della geografia e della matematica nella scuola primaria. Già nella scuola dell’infanzia i bambini iniziano a sperimentare concetti come vicino/lontano o sopra/sotto, che rappresentano le basi per orientarsi nello spazio. In classe prima, il lavoro sugli indicatori spaziali diventa più strutturato e contribuisce allo sviluppo del linguaggio, della logica e della capacità di rappresentare percorsi.
Quali sono gli indicatori di luogo principali?
Gli indicatori di luogo che i bambini imparano nei primi anni di scuola sono:
Vicino / Lontano – per riconoscere la distanza tra due oggetti o persone.
Sopra / Sotto – per individuare la posizione in verticale.
Davanti / Dietro – per descrivere la disposizione nello spazio rispetto a un punto di riferimento.
Prima / Dopo – per ordinare azioni o posizioni in una sequenza.
In alto / In basso – per osservare la collocazione verticale degli oggetti.
Dentro / Fuori – per distinguere ciò che è contenuto da ciò che è esterno.
Sinistra / Destra – per muoversi e orientarsi con precisione.
Questi indicatori sono prerequisiti che preparano lo studente allo studio della geografia, ma anche al ragionamento logico-matematico e alla comprensione dei testi.
Perché gli indicatori di luogo sono importanti?
L’acquisizione degli indicatori spaziali è essenziale perché permette ai bambini di:
orientarsi nello spazio (in aula, a casa, nel cortile, nel quartiere);
comprendere e dare indicazioni corrette;
seguire sequenze logiche e temporali;
descrivere ambienti e percorsi;
sviluppare autonomia e sicurezza nei movimenti quotidiani.
Attività pratiche sugli indicatori di luogo
Per insegnare gli indicatori di luogo è utile proporre attività semplici e divertenti:
giochi di movimento: “metti il libro sopra al banco”, “vai dietro alla sedia”;
percorsi guidati in aula o in cortile con comandi di orientamento;
utilizzo di oggetti quotidiani per indicare dentro/fuori o vicino/lontano;
filastrocche e canzoncine che rafforzano la memoria spaziale;
disegni e schede in cui i bambini devono riconoscere e segnare le posizioni corrette.
Collegamenti interdisciplinari
Il lavoro sugli indicatori spaziali non riguarda solo la geografia, ma si intreccia con altre materie:
Italiano: arricchimento del lessico e comprensione dei testi descrittivi.
Matematica: sequenze logiche, orientamento sul foglio, posizione dei numeri.
Educazione motoria: giochi di movimento e percorsi.
Arte: rappresentazione grafica di oggetti nello spazio.
Gli indicatori di luogo come vicino/lontano, sopra/sotto, davanti/dietro, prima/dopo, in alto/in basso, dentro/fuori, sinistra/destra sono prerequisiti indispensabili che accompagnano il bambino nella crescita e nell’apprendimento. Attraverso giochi, attività pratiche e osservazioni quotidiane, i bambini imparano a orientarsi nello spazio e a sviluppare competenze che saranno fondamentali per lo studio della geografia e delle altre discipline.
Scheda da stampare
Nelle schede trovate attività semplici per aiutare i bambini a comprendere il significato degli indicatori di luogo e a utilizzarli nel modo opportuno.







