Costruire un bracciale egizio con materiale di riciclo
Gli antichi Egizi erano grandi costruttori, artisti e artigiani. Tra i mestieri più apprezzati c’erano quelli degli orafi, abili nel lavorare l’oro e le pietre preziose per realizzare gioielli raffinati destinati ai faraoni e alle persone di alto rango. Collari, anelli, bracciali e amuleti non erano solo ornamenti: avevano anche un significato religioso e simbolico, perché si credeva che potessero proteggere chi li indossava. I gioielli erano quindi un segno di potere, bellezza e magia.
Per avvicinare i bambini a questo aspetto della civiltà egizia proponiamo un lavoretto creativo semplice e alla portata di tutti: realizzare un bracciale egizio con materiale di riciclo. L’attività permette di entrare nello spirito dell’antico Egitto, stimolando al tempo stesso manualità e fantasia.
Il lavoretto
Per costruire il bracciale useremo un rotolo di carta (quello finito della carta igienica o della carta da cucina). Ecco i passaggi:
Tagliare il rotolo in modo da ottenere un anello della larghezza desiderata.
Colorare la superficie con le tempere, scegliendo tinte vivaci come oro, blu, rosso o verde, tipiche dei gioielli egizi.
Decorare con motivi geometrici, piccoli simboli, o aggiungendo dettagli con carta colorata, perline o brillantini.
Il risultato sarà un bracciale unico, ispirato ai preziosi ornamenti che indossavano i faraoni e le regine d’Egitto.
Un aiuto in più
Per vedere nel dettaglio come realizzare il bracciale passo dopo passo, potete guardare il video che ho preparato su YouTube, dove mostro il procedimento e alcune idee decorative.
Questo laboratorio è un modo semplice e divertente per arricchire la lezione di storia, trasformando lo studio dell’Antico Egitto in un’esperienza pratica e creativa che coinvolge tutta la classe.
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