Filastrocche sui cinque sensi

Come introdurre i cinque sensi? Oltre ai giochi, alle canzoni e alle attività creative possiamo utilizzare anche le filastrocche. Ho raccolto alcune filastrocche sui cinque sensi che descrivono con parole adatte ai bambini cosa sono questi strumenti che abbiamo e a cosa servono.

GUARDA ANCHE:

• Attività sui 5 sensi
• Cappuccetto Rosso e i 5 sensi

Filastrocca sui cinque sensi

I cinque sensi mi aiutano a sentire.
riconoscere e capire.
Se nel brodo il sale è giusto
lo capisco con il gusto.
Se il caffè è stato fatto
io lo sento con l’olfatto.
Riconosco con il tatto
il caldo, il freddo e anche il gatto.
Con la vista vedo fiori,
luce, ombra e colori.
Con il senso dell’udito
tanti suoni ho sentito.
Tante cose posso fare
se i miei sensi so affinare.
(Daniela Poggi – scuolainsoffitta.com)

PDF: filastrocca 5 sensi

***

I 5 sensi

Occhio che vede
del prato i colori,
naso che sente
il profumo dei fiori.
Lingua che assaggia
la cioccolata.
Mano che tocca
la dolce crostata.
Orecchio che senti
soavi canzoni
ascolta del ciel il rumore dei tuoni.

(Zia Mariù – filastrocche.it)

***

I cinque sensi

Con gli occhi tutto vedo;
fiuto col naso odori.
L’orecchio mi fa intendere
i suoni e i rumori,
col gusto posso i cibi assaporare
e col tatto ogni cosa
sentire oppure toccare.

(Anna Maria Parisi)

***

Filastrocca dei cinque sensi

Occhio che vedi le luci e i colori
Dimmi se anch’io sono fatto di fiori
Orecchio che senti i rumori e i suoni
Quando io grido, la voce ha dei tuoni?
Naso che senti le puzze e i profumi
Dimmi se anch’io faccio odore di fumi
Lingua che senti il dolce e il salato
Il mio sapore lo hai mai asaggiato?
Mano che tocchi la forma e il colore
Questo tamburo che senti è il mio cuore
(http://www.melavisione.rai.it/)

***

I cinque sensi

Cinque sensi ho,
e così li narrerò.
La vista birichina
di cose mi fa vedere dalla sera alla mattina.
Il gusto mattacchione
di cose buone è ghiottone.
Arriva poi l’olfatto, lui sente gli odori
che sian brutti oppure buoni.
Poi, l’udito simpatico burlone
di suoni e rumori è un gran intenditore.
Per finire il tatto
a mio dire vero matto,
tocca cose a più non posso, lisce, stropicciate…
ce n’è da farsi sonore risate.
Sono questi cinque amici
che i miei giorni rendono felici.

(Loredana Bertone)

***

Filastrocca dei cinque sensi

Amaro, acido, salato, dolce chi lo sà?
La mia bocca lo dirà,
indovina il sapore giusto
la lingua è il senso del gusto.
Due tonde finestre aperte sul mondo
è rosso, verde, grande, piccolo, quadrato o rotondo?
Usa i tuoi occhi con curiosità
il senso della vista te lo illustrerà.
Liscio, ruvido, caldo, freddo, morbido o duro?
Con le mani e la pelle uso il tatto e son sicuro.
Profumato, puzzolente o inodore?
Col mio fiuto scopro ogni odore;
uso il naso come un matto
mi presento son l’olfatto!
Suoni e rumori in quantità
le mie orecchie senton già.
Io tra i sensi son il più … sentito
vi saluto son l’udito!

(Katia – filastrocche.it)

***

Filastrocca dell’occhio che vede

Occhio finestra per guardare fuori
Giorni con notti, forme e colori
Occhio si chiude, rosso profondo
Cuccia di sangue dove sono io
Occhio si apre, regno del mondo
Fin dove vedo è mio.

(Bruno Tognolini)

***

Filastrocca dell’orecchio che ascolta

Orecchio trombettiere
Fammi sentire i suoni
Gli uccelli nelle sere
I tamburi dei tuoni
Le voci della gente
La pioggia sopra il tetto
E se nulla si sente
Il silenzio perfetto.

(Bruno Tognolini)

***

Filastrocca del naso che odora

Naso che vedi i colori del vento
Giallo di dolci, grigio di fumo
Arcobaleno di odori che sento
Del mondo profondo profumo.

(Bruno Tognolini)

***

Filastrocca della mano che tocca

Mani che toccano, dita curiose
Tiepido e freddo, morbido e duro
Mani che vedono, sentono cose
Ruvido e liscio, mobile o muro
Forma, natura, peso, calore
Mani che sentono battere il cuore.

(Bruno Tognolini)

***

Filastrocca della lingua che gusta

Dolce, come i morsi nelle pesche
Lingua che parla, dimmi cose fresche
Salato, come un tuffo dentro il mare
Lingua che sputa, dimmi cose amare
Piccante, come agosto sopra gli orti
Lingua che brucia, dimmi cose forti
Buono tutto, buono dentro, buono fuori
Lingua che sente, parla coi sapori.

(Bruno Tognolini)