Le stagioni scandiscono il tempo durante l’anno regalandoci le meraviglie della natura. Cosa caratterizza ogni stagione? Quali segnali dobbiamo cercare per riconoscerle? Scopriamo cosa ci raccontano le filastrocche sulle stagioni!
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Le stagioni di Gianni Rodari
Primavera è giovinetta
con in bocca la prima violetta.
Poi vien l’estate, nel giro eterno…
ma per i poveri è sempre inverno.
Vien l’autunno dalla montagna
ed ha odore di castagna.
Vien l’inverno dai ghiacciai
e nel suo sacco non ha che guai.
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Le stagioni di Roberto Piumini
Prima viene Primavera
con i fiori sulla pianta,
poi Estate calda e chiara
quando la cicala canta,
poi Autunno bruno e quieto
con castagne e foglie rosse,
poi Inverno infreddolito
con starnuti, gelo e tosse.
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Le stagioni
La primavera è una stagione fiorita,
cantano i bimbi agitando le dita.
L’estate ci dona frutti saporiti,
porta il caldo e divertimenti graditi.
L’autunno le foglie fa cadere
e tra gli alberi spogli tutto si può vedere.
L’inverno è freddo e bianco di neve
cappotti e guanti metter si deve.
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Quattro stagioni
I campi sono pieni di giunchiglie,
I colli coperti da un velo di trifoglio,
E io devo ballare, io devo cantare,
Per la bella primavera festeggiare.
La terra è calda, dal sole baciata,
È questo il tempo dei giorni spensierati;
Le api che ronzano, placati i miei ardori,
Mi hanno sorpreso a dormire tra i fiori.
Le foglie ingiallite, rosse e marroni,
Scendono a terra come aquiloni;
L’aria è vivace, fresca e fragrante,
E io chiuso qua dentro, con l’insegnante.
Gli uccelli sono andati, il mondo è bianco,
Il vento infuria, gelido, mai stanco;
Per terra è tutto nevischio e melma,
Non sento più i piedi, però, che calma!
Passa anche questa, l’altra è già qui,
E pure quest’anno è andata così;
Primavera, sole, autunno, neve,
Sempre lo stesso, sempre più breve.
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Le stagioni
Primavera è acquosa, briosa, dispettosa;
Estate è cipressi, eccessi, messi;
Autunno è starnuto, spremuto, caduto;
Inverno è nevischio, piovischio, vischio.
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Filastrocca delle stagioni
Arriva, arriva la primavera,
col sole che splende da mattina a sera.
Poi è la volta dell’estate,
sotto l’ombrellone quante risate.
Segue subito l’autunno,
e a scuola torna l’alunno.
Per finire inizia l’inverno,
così lungo che sembra eterno!
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