Quando si usa l’apostrofo? Tra le difficoltà ortografiche della lingua italiana l’apostrofo causa molti errori comuni. Oltre alla regola dell’apostrofo con UN al femminile ci sono altri casi in cui ci possiamo porre il dubbio se serva o non serva l’apostrofo. Vediamo quali sono le regole e le indicazioni per non sbagliare.
Uso corretto dell’apostrofo
L’apostrofo indica l’eliminazione di una vocale alla fine di una parola se la parola successiva inizia con vocale o con H, permettendoci di pronunciare le due parole in modo più fluido come se fossero unite. Secondo la regola dell’apostrofo si usa nei seguenti casi:
- con gli articoli determinativi LA, LO e le rispettive preposizioni articolate (SULLO, SULLA, DELLO, DELLA, ecc.) con parole che iniziano con vocale o h (l’albero, nell’hotel, dall’amica, ecc.)
- con l’articolo indeterminativo femminile UNA
- con gli aggettivi QUELLO/QUELLA, BELLO/BELLA, SANTO/SANTA
- con UN PO’
- CI e NE davanti a ESSERE ed ENTRARE, nelle espressioni C’È, CE N’È, C’ENTRA e altre declinazioni (c’ero, c’entri, c’entriamo, ecc.)
- nell’imperativo: dai/DA’, dici/DI’, fai/FA’, stai/STA’, vai/VA’
Espressioni comuni con apostrofo
Nel linguaggio parlato tendiamo spesso a pronunciare alcune parole eliminando l’ultima vocale della prima parola. Nella forma scritta questa pratica in alcuni casi è facoltativa e in altri obbligatoria. Le espressioni comuni che scriviamo con apostrofo sono molte, tra le più frequenti: anch’io, alcun’altra, d’oro, d’argento, d’altra parte, d’altronde, d’ora in poi, mezz’ora, nessun’altra, nient’altro, pover’uomo, quand’ecco, senz’altro, sott’occhio…
Errori comuni nell’uso dell’apostrofo
Oltre a tutti i casi esclusi dalle regole già elencate, ci sono errori comuni che può essere utile memorizzare:
- UN, UNO non voglio mai l’apostrofo
- QUAL È si scrive senza apostrofo
- TAL come sostituto di tale: tal altro
- CI davanti a parole che iniziano con A, O, U, HA: ci aspetta (non: c’aspetta), ci ha detto (non: c’ha detto)
Schede ortografiche sull’apostrofo
Esercitiamoci con la regola dell’apostrofo con le schede ortografiche da stampare.
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