Ho cercato canzoni di Natale per bambini che fossero allegre, facili da cantare e possibilmente anche da ballare o mimare. Soprattutto ho cercato qualche idea per chi non vuole cantare. Ecco cosa ho trovato!
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Sono stata una bambina timida: ogni saggio di Natale per me era una tragedia. Da grande mi si è stretto il cuore ogni volta che ho visto qualche bambino che stava in disparte o si dimenticava la parte. Ve lo chiedo con il cuore trovate una alternativa per chi non ama cantare. So bene che tantissimi insegnanti non obbligano i bambini molto emotivi a prendere parte allo spettacolo, ma sarebbe bello che ci fosse un ruolo anche per loro. È una soluzione che mi è capitato di vedere in alcune occasioni e che provo a suggerire.
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Idee per chi non vuole cantare
Ogni attività sul Natale fa parte di un progetto, anche una canzone e l’organizzazione di uno spettacolo sono occasioni per sviluppare competenze. Al momento dello spettacolo davanti ai genitori qualche bambino però si sente a disagio e non dovrebbe in occasione di una festa che parla di accoglienza. Ci sono bambini che amano il palcoscenico, altri che si fanno venire la febbre pur di non doverci salire. L’emotività, il plotone di cellulari puntati contro, la ressa in platea con tutto il parentado fino al settimo grado potrebbero essere argomenti su cui discutere a lungo ma qui voglio solo proporre una alternativa per chi vuole organizzare qualcosa di diverso. Gli esempi che propongo non sono tanti, ma li ho visti tutti personalmente.
Cinema
Raccogliete dei video con i bambini mentre ballano in classe, giocano all’aperto, mostrano le loro attività e montare un filmato con uno o più brani da proiettare durante la festa (è stata la prima volta in cui ho visto dei bambini ridere a uno spettacolo di Natale, erano i primi a ridere di se stessi guardandosi dalla prima fila, bellissimo!).
Disegni
Scegliete un testo che abbia immagini facili da rappresentare. Lavorate su quelle immagini realizzando disegni, collage o pitture. Durante lo spettacolo fate una sfilata di lavori portati dai bambini e mostrati al pubblico mentre suona la musica. Potete dividerli in gruppi in modo che a turno ogni gruppo sollevi un disegno diverso (direi di non andare oltre i tre a bambino).
Girotondi e serpentoni
Servono spazi ampi, ma ho visto fare un serpentone anche tra i banchi pur di non mettere nessuno in imbarazzo. L’educatrice era capofila e gli altri bambini dietro di lei. Chi si ricordava le parole cantava, chi era troppo emozionato si è divertito comunque in quel ballo a zig zag.
Maracas e campanelle
Penso alle maracas ma ci sono tanti strumenti musicali che si possono realizzare con materiali di riciclo e utilizzare per accompagnare la canzone stando seduti o ballando. Le campanelle potrebbero essere un’altra soluzione.
Palloncini
Questa idea può andare bene per i più piccoli che fanno fatica a ricordare i testi. Organizzate una esibizione in cui tutti giocano a lanciare i palloncini e a scambiarseli senza una precisa coreografia.
E ora i testi delle canzoni!
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