
Chi conosce la fame nervosa sa che è difficile affidarsi solo autocontrollo per tenerla a bada. Spesso non ci si rende nemmeno conto che è solo una reazione nervosa e la si scambia per fame fisica. È un tema trattato in diversi testi da esperti che suggeriscono rimedi contro la fame nervosa che possiamo provare.
Nel momento in cui arriviamo alla consapevolezza che il nostro disturbo è fame nervosa, è doveroso confrontarsi con un medico prima prendere qualunque decisione in merito. Possiamo fare riferimenti ai testi scritti da due esperti di fame nervosa: Susan Albers e Emanuel Mian.
Nel libro 50 Modi per vincere la fame nervosa Susan Albers suggerisce un approccio al problema in cinque fasi: apprendere tecniche di consapevolezza, adottare strategie per cambiare i pensieri, imparare strategie per calmare il corpo, trovare distrazioni e ottenere supporto.
Nel libro Fuga dalla bilancia 10 minuti al giorno per combattere la fame nervosa Emanuel Mian si concentra in particolare sulle strategie psicologiche che ci possono aiutare a contrastare il problema. I suoi consigli portano a un approccio di Mindful Eating, ossia una consapevolezza di ciò che stiamo facendo mentre mangiamo e mentre sentiamo il bisogno di mangiare.
Tenere un diario di consapevolezza
Uno dei primi consigli di Susan Albers è quello di acquisire consapevolezza della propria fame nervosa. Non è una questione da liquidare con poco o da sottovalutare. Tra le varie tecniche illustrate nel libro c’è l’adozione di un diario dove annotare i dettagli degli episodi di fame nervosa: quando si presentano, cosa mangiamo, cosa proviamo sia prima sia dopo l’assunzione di cibo. Osservare il proprio comportamento per almeno una settimana aiuta a capire le caratteristiche.
Imparare esercizi di respirazione
Gli esercizi di respirazione, così come gli esercizi di meditazione o di mindfulness, aiutano a distrarre il pensiero dal cibo e interrompere quello che sembra un circolo vizioso si ricorre al cibo per noia, stress o ricerca di compensazione. Nel libro sono descritte diverse tecniche di respirazione e di meditazione da trovare: la concentrazione su un oggetto, la meditazione mantra, ecc.
Sorseggiare tè caldo o freddo
Se dal vostro diario emerge che la fame nervosa si presenta in momenti precisi della giornata, potete organizzarvi per avere pronta una tazza di tè. Potete berlo caldo, o anche freddo. Sorseggiare il tè secondo la Anders aiuta a diminuire il senso di fame da stress perché abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. La camomilla è una valida alternativa del tè con effetti calmanti e lenitivi.
Masticare non-cibo
Ammettiamo che la fame nervosa sia ormai una abitudine, come possiamo toglierla? La Anders suggerisce di ridurre gradatamente l’abitudine limitandosi a masticare ma non cibo: masticare una caramella, o una cicca, ma anche una cannuccia.
Cercare una distrazione
Il libro della Anders suggerisce molte possibili distrazioni utili per allontanare il bisogno di mangiare solo per stress. È un elenco in cui cercare la soluzione più adatta alla nostra routine e ai nostri gusti: dal fare movimento, all’occuparsi di giardinaggio durante i picchi di fame, al cercare il conforto di un’amicizia o provare a confondere il senso di fame con un profumo.
Attenzione alla velocità
Una costante che Emanuel Mian ha evidenziato tra le persone che hanno spesso attacchi di fame nervosa è la velocità. Sono veloci mentre mangiano, spesso lo fanno davanti a uno schermo (tv, computer, telefono) per cui perdono la consapevolezza dei sapori e della quantità di cibo ingerita e sentono ancora fame appena finito l’ultimo boccone. La velocità è anche una caratteristica cercata nei cibi con cui soddisfare la fame nervosa: occhio quindi a quali alimenti pronti all’uso lasciamo in giro e compriamo.
Analizzare le scuse che ci diciamo
Nell’approccio di Mian alla fame nervosa c’è molto attenzione all’aspetto emotivo e psicologico che sta dietro abbuffate e spuntini poco salutari. Uno dei trucchi che suggerisce è di fare attenzione alle scuse che ci diciamo per concederci lo sfizio: smetto quando voglio, è solo uno, dopo vado a correre, lunedì inizio la dieta, ecc. Nel libro propone una serie di esercizi per focalizzarsi su questa autoindulgenza.
I LIBRI CITATI
- 50 Modi per vincere la fame nervosa di Susan Albers, edizioni Macro
- Fuga dalla bilancia, 10 minuti al giorno per vincere la fame nervosa di Emanuel Mina, edizioni Feltrinelli
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