
Stare bene non è solo una condizione di salute fisica ma anche un benessere mentale. Gli anziani convivono con dolori, malattie, difficoltà motorie, ma l’approccio mentale con cui affrontano la quotidianità può fare la differenza. È quanto ci spiega Margherita Enrico in un libro molto interessante: I segreti della longevità – Il primo programma per ridurre la tua età biologica.
I nostri pensieri, le paure, le aspettative ma anche le credenze possono influenzare molto il nostro stile di vita. Pensando al benessere in età avanzata diventano elementi anche più importanti a prendere in considerazione. Alimentazione adeguata, esercizio fisico, sonno regolare sono tutte attività importanti per vivere bene, ma anche il modo in cui affrontiamo l’avanzare dell’età incide sulla qualità della vita. Come fare? Tra i tanti suggerimenti del libro, troviamo una interessante lista di consigli su come sfruttare il potere della mente.
1. Sentirsi giovani per sembrare giovani
Un esempio è rinnovare ogni tanto con taglio dei capelli o scegliere un abbigliamento più giovanile, pur sempre adeguato all’età. Avere un atteggiamento giovanile è importante: evitare di lamentarsi del peso degli anni o fare confronti con tempi passati. Sviluppare una buona percezione di sé e comunicarla. Può essere utile a tal proposito trovare degli esempi, persone che dimostrano meno anni o sono più attive.
2. Sviluppare una visione positiva dell’età
Il peso delle parole può essere determinante per la percezione di noi stessi. Se parliamo di noi come persone vecchie, individuando solo i lati negativi dell’età, non ci saremo di aiuto. In molte conversazioni quotidiane introduciamo un richiamo all’età anche senza accorgercene ed su quelle espressioni che dobbiamo lavorare.
3. Guardarsi allo specchio con benevolenza
Quando ci guardiamo allo specchio parliamo con noi stessi. È una forma di dialogo. Invece di cercare i difetti, guardiamo i punti di forza, ciò che ci piace e di cui riceviamo i complimenti. Sfruttiamo questo momento per sviluppare una visione di rinforzo, anche con frasi motivazionali.
4. Definire e visualizzare i propri obiettivi
Possono essere obiettivi legati a nuove abitudini da apprendere, al peso da perdere, agli esercizi da fare, ma anche obiettivi di altro genere. Scriviamoli e visualizziamoli spesso per orientare la mente verso elementi che ci danno stimolo.
5. Fidarsi della medicina
I pazienti che ottengono i risultati migliori sono quelli che credono nel potere della medicina moderna e nella possibilità di miglioramento.
La lista dei consigli continua nel libro troviamo anche i riferimenti agli studi che sono alla base di questo approccio, oltre a molti esempi ed esercizi da fare.
I segreti della longevità
Margherita Longo
Sperling & Kupfer
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