Se vi piace inventare storie o volete proporlo come esercizio di scrittura per bambini, il racconto giallo è una bella sfida. Gli enigmi da risolvere incuriosiscono sempre, ma per affascinare il lettore senza svelare troppo bisogna saper raccontare bene la storia. La struttura del racconto giallo è articolata in fasi ben chiare e seguirle aiuta a creare racconti molto intriganti.
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Personaggi del racconto giallo
Prima di iniziare a scrivere il racconto giallo definiamo i personaggi principali. Abbiamo delle linee precise da seguire anche per questa fase perché i personaggi e la loro relazione è basilare per il racconto giallo. È nella relazione tra loro che si costruisce tutto il racconto. I personaggi principali del racconto giallo sono:
- investigatore incaricato dell’indagine
- aiutante dell’investigatore che non porta a svolte nell’indagine ma pone domande o aiuta l’investigatore a riflettere (è nel dialogo tra investigatore e aiutante che capiamo come sta evolvendo l’indagine)
- vittima che rappresenta il punto centrale del mistero
- sospettati sono le persone su cui vengono fatte le indagini per capire chi abbia commesso il crimine
- colpevole che verrà smascherato alla fine dell’indagine
Di ognuno di questi personaggi possiamo creare una scheda con la descrizione, le caratteristiche caratteriali, la storia personale, ecc. Nella scrittura del racconto distribuiremo questi dettagli lungo il racconto. Facciamo attenzione a non aggiungere troppi personaggi e a non mischiare i ruoli.
Struttura del racconto giallo
Un buon racconto giallo deve riuscire a creare l’effetto suspense e a trascinare il lettore lungo l’inchiesta senza fargli intuire chi sia stato il colpevole. Bisogna fare attenzione a nascondere bene quell’ultimo indizio che permetterà all’investigatore di risolvere il caso. Analizziamo le fasi del racconto giallo.
Situazione iniziale: il crimine
Nel racconto giallo il crimine viene descritto subito. Può esserci una premessa che descrive il luogo e ci permette di capire in quale epoca sia ambientato, ma la notizia del crimine è immediata. Può essere il ritrovamento di un morto, la denuncia di un furto, la scomparsa di una persona, ecc. Il crimine è il punto finale di una storia che dovrà essere ricostruita dall’indagine.
Sviluppo: l’indagine
L’investigatore raccoglie tutti i dati sul crimine: descrive orari, tracce, sospettati, ecc. Svolge delle ricerche aiutato dal suo aiutante ed è con lui (o lei) che dialoga riassumendo cosa viene trovato. Noi scopriamo gli avanzamenti delle indagini dai loro dialoghi. Composta la rosa dei sospettati verranno interrogati uno a uno o verrà fatta una ricostruzione dei loro spostamenti durante il momento del crimine.
Conclusione: la soluzione
La fine dell’indagine spesso viene presentata come un riassunto che l’investigatore fa al suo aiutante o ai sospettati. Ricostruisce la storia del crimine senza fare il nome del colpevole, riassume dove era ognuno dei sospettati e svela qual è l’indizio che fa capire chi fosse il colpevole.
L’indizio che fa svoltare l’indagine può essere una delle tante tracce trovate sulla scena del crimine e descritte insieme ad altre, oppure può essere una caratteristica fisica che ha solo il colpevole o ancora un movente emerso dalle indagini ma che viene svelato solo alla fine.
Scheda del racconto giallo
Qui potete trovare la struttura del racconto giallo nel formato scheda a blocchi e nel formato libro con spazio per scrivere:
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