Per aiutare i bambini e i ragazzi a ripassare ho preparato un riepilogo delle regole ortografiche della lingua italiana. Potete stamparlo in tre versioni: lista semplice (da usare anche per fare un lapbook), schema colorato o bianco.
Quali sono le regole ortografiche da ricordare?
Nella lingua italiana abbiamo molte parole che sfuggono dalle regole di ortografia e possiamo solo impararle a memoria. È il caso di SOQQUADRO che si scrive con due Q o delle parole capricciose che si scrivono con CU+vocale (cuore, cuoco, cuocere, ecc.). Ci sono però regole ortografiche che possiamo imparare per evitare errori dati da errata pronuncia, soprattutto per le doppie.
CIE e GIE: È presente di CIECO, CIELO, CROCIERA, IGIENE, PASTICCIERE, SPECIE, SUFFICIENTE, SUPERFICIE, ecc. Nei plurali solo se la parola singolare finisce con -CIA preceduta da vocale, es. CAMICIA/CAMICIE, FARMACIA/FARMACIE
CQ: Si usa in tutte le parole derivate da ACQUA e da ACQUISTO. In SOQQUADRO ci sono due Q. Si usa CU+vocale nelle parole capricciose: CUORE, CUOCO, CUOCERE, CUOIO, CIRCUITO, INNOCUO, PERCUOTERE, RISCUOTERE, SCUOTERE, TACCUINO
GLI o LI: Si usa -LI all’inizio di parola (LIETO), con il suono doppio (SOLLIEVO), nei nomi derivati che indicano mestieri (GIOIELLIERE), in molti nomi geografici (SICILIA), nei nomi propri (GIULIA). Gli unici nomi propri con -GLI sono GUGLIELMO e GIGLIOLA
GN: Non si mette la i nei gruppi -GNA, GNE, GNO, GNU. Si mette alla prima persona plurale dell’indicativo presente (SOGNIAMO) e del congiuntivo presente (SOGNIAMO, SOGNIATE)
MB e MP: Davanti a B e P va sempre la M
QU+A, E, I, O: In parole come QUADERNO, QUADRATO, QUESTO, QUELLO, QUINDI, ecc.
SCIA: I verbi che terminano con -SCIARE perdono la I al futuro e al presente condizionale
SCIE: Si mette la i in USCIERE, SCIENZA, COSCIENZA e derivati.
Regole per le doppie
È molto comune fare errori con le doppie, soprattutto se si è esposti al dialetto. Rimane a volte una pronuncia sbagliata anche quando le persone parlano in italiano. Pensiamo ad esempio ai raddoppi frequenti nella parlata romanesca o alle poche doppie del milanese. Si impara a mettere le doppie nel posto giusto leggendo, esercitando l’ascolto, provando a pronunciare la parola con o senza raddoppio. Ci sono anche alcune regole che possono essere d’aiuto.
- Le parole che iniziano con A-, AD- o RA- sono seguite da doppie (ATTENDERE, ADDOMESTICARE, RACCOGLIERE, ecc.)
- Non si scrive mai doppia B davanti a -ILE (mobile, visibile, ecc.)
- Non si scrive mai doppia G davanti a -IONE (regione, stagione, ecc.)
- Non si scrive mai doppia con -IA, -IE, -IO (negozio, polizie, grazie, ecc.). C’è sempre la doppia Z con -OZZO,UZZO, -IZZARE e con nomi derivati da aggettivo con o nome con doppia Z (PAZZO/PAZZIA)
- Nelle parole composte l’iniziale della seconda parola raddoppia, esempio: COSIDDETTO, SOPRATTUTTO.
Regole ortografiche da stampare
Qui potete trovare un riepilogo delle regole ortografiche da stampare e conservare in un porta listino o nel quaderno. Potete anche realizzare un lapbook delle regole grammaticali, ritagliando le singole caselle e incollandole su una base di cartoncino da piegare a fisarmonica o a portafoglio.
Lista regole ortografiche
Un riepilogo molto semplice con le particolarità a cui fare attenzione. PDF: Lista regole ortografiche
Schema con regole ortografiche
Le stesse regole, più quelle sulle doppie, sono disposte in modo visivamente più ampio.
- Riepilogo regole ortografiche
- Riepilogo regole ortografiche 2 (versione a colori)
ALTRI SCHEMI UTILI:
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