Non sprecare acqua dovrebbe essere un buon proposito valido sempre, non solo in estate. Nei periodi di maggiore siccità diventa importante evitare sprechi e dispersioni. È un gesto per l’ambiente, ma anche per noi stessi e il nostro portafoglio. Meno acqua sprechiamo e meno impatto ci sarà sugli impianti e sul costo complessivo dell’acqua. Spesso quando inizia l’allerta siccità vediamo suggerire consigli non attuabili (raccogliere l’acqua piovana ma non piove da mesi). Ho provato a cercare idee per risparmiare acqua che fossero valide e attuabili. Questa è la lista che ne è emersa!
Risparmiare acqua in casa
È notizia ormai nota che in Italia abbiamo alcuni grandi problemi con l’acqua. Non tutti sono responsabilità del singolo cittadino. Le dispersioni da impianto vetusto incidono in Italia per il 40%, questo significa che dalla fonte a casa nostra si perde quasi metà dell’acqua disponibile e se è all’interno del nostro impianto di casa la paghiamo tutta anche quella che dall’ingresso dell’impianto non arriva al rubinetto.
- regolare il galleggiante del water in modo che carichi meno acqua
- leggere il contatore dell’acqua in diversi momenti del giorno per capire se ci sono perdite da impianto (ad esempio la sera prima andare a dormire e poi al mattino)
- riparare le perdite di acqua
- riflettere prima di aprire il rubinetto al massimo se sia realmente necessario o solo una brutta abitudine
- in eventuali ristrutturazioni fare in modo che negli scarichi del water non passi acqua potabile perché è uno spreco inutile.
Risparmiare acqua in giardino
- Installare un impianto di irrigazione a goccia. Potete farlo anche voi seguendo uno dei tanti tutorial per realizzare impianti con sacchi di plastica o bottiglie.
- Innaffiare di sera per evitare che l’acqua evapori velocemente e la pianta non riesca ad approvigionarsene.
- Spostare i vasi in mezza ombra (sotto il davanzale o al riparo di piante più grandi) senza far mancare luce.
- Spegnere le fontanelle.
- Mettere una copertura galleggiante sulle piscine nelle ore più calde per evitare l’evaporazione o quando non vengono usate.
- Bagnare le piante con l’acqua di lavaggio verdure e frutta.
- Coprire le radici di piante con uno strato di pacciamatura per aiutarle a conservare un ambiente umido.
- Innaffiare le piante direttamente e accendere gli impianti di irrigazione a giorni alterni, salvo diverse disposizioni comunali.
- Spostate i vasi sotto l’acqua piovana (se arriva).
- Raccogliete l’acqua piovana (quando arriva) in una bacinella e usatela per le piante.
Risparmiare acqua in cucina
- Preferire l’uso della lavastoviglie (se presente) al lavaggio a mano.
- Usate la lavastoviglie solo a pieno carico e con programmi eco.
- Conservare l’acqua di cottura della pasta per sgrassare piatti e pentole.
- Chiudere il tappo del lavandino e raccogliere l’acqua di lavaggi e sciacqui per mettere in ammollo le stoviglie.
- Cuocere le verdure al vapore e non direttamente in acqua.
- Contrassegnare i bicchieri per riutilizzarli nell’arco di breve tempo e non averne in eccesso da lavare.
- Pulire piatti e pentole da mettere in lavastoviglie con una spugna o uno scottex per evitare di sciacquarli uno a uno.
- Lavare la verdura e la frutta in ammollo invece che sotto il getto.
- Scongelare all’aria o in ammollo (sarebbe meglio in frigo) evitando di lasciare aperto il classico filo d’acqua.
- Raffreddiamo angurie e meloni tagliandoli a metà e mettendoli in frigorifero e non in ammollo nel lavandino.
Risparmiare acqua in bagno
- Usare i frangigetto di rubinetti e doccini.
- Fare docce brevi iniziando a lavarsi senza attendere che l’acqua sia bollente (fortunatamente fa caldo).
- Chiedere il tappo del lavandino e raccogliere poca acqua con cui sciacquare spugne, rasoi, pennelli da barba.
- Lavare i capelli nel lavandino raccogliendo l’acqua con cui li bagnate all’inizio per usarla come risciacquo. Valutate il cowashing per farli durare di più e lavarli meno spesso.
- Pretrattare le macchie in modo che non siano necessari più lavaggi per pulire i capi
- Sostituire se possibile il pulsante dello sciacquone con uno doppio che differenzia la quantità di acqua utilizzata.
- Raccogliere l’acqua fatta scorrere in attesa che arrivi quella calda e usarla per lavare i pavimenti, per le piante o al posto dello sciacquone.
- Usare programmi ecologici della lavatrice e solo a pieno carico.
- Chiudere l’acqua mentre ci si insapona o si strofinano i denti.
- Preferire la doccia (breve!) al bagno.
Altre idee per risparmiare acqua
- Evitare di lavare l’automobile
- Lavare i pavimenti esterni con poca acqua e straccio umido solo se necessario, evitando i lavaggi con la canna dell’acqua.
- Evitare giochi d’acqua e piscinette.
- Rimandare i lavaggi non indispensabili nell’immediato (piumoni, coperte, finestre in ambienti poco usati, ecc.).
- Utilizzare l’acqua del deumidificatore o del condizionatore (se presente) per il ferro da stiro o le pulizie.
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