
I compiti per le vacanze sono un argomento spinoso che non mette d’accordo nemmeno il corpo insegnanti. C’è chi assegna eserciziari e libri da leggere, chi dà solo qualche indicazione lasciando libera scelta. Non è questa la sede per discutere dell’utilità dei compiti delle vacanze, lasciamo che siano gli insegnanti a decidere in base ai singoli casi dei loro studenti. Per chi invece cerca qualche idea di compiti alternativi per l’estate, facciamo qui un elenco di spunti.
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In questo elenco di idee trovate spunti di attività per bambini che possono essere adattate in base all’età, al programma svolto o a precise esigenze. Ciò che caratterizza queste attività è la richiesta di costanza. I bambini avranno un impegno a cui dedicarsi durante l’estate. Alcune sono attività che saranno oggetto di narrazione, altre di scoperta e osservazione della natura.
1.
Coltivare una piantina da orto
I bambini potranno farsi accompagnare in un vivaio per scegliere la pianta da orto che vogliono adottare. Ognuno deciderà in base allo spazio a disposizione in casa, a quanto potrebbe essere grande il vaso e di quanto sole necessita la pianta. In vivaio si trovano pomodori di diversi tipi, ma anche fagiolini, carote, insalata, ecc. Dovranno documentare l’adozione e la cura della pianta con fotografie. Si può immortalare il primo “raccolto”, il sapore, un breve video dell’assaggio. Ai più grandi si può chiedere di realizzare le carte del ciclo vitale dell’ortaggio che hanno scelto, o un video racconto, o ancora un passaporto della pianta.
2.
Creare una scatola di ricordi
Immaginiamo di raccogliere piccoli oggetti che possano aiutare a ricostruire e raccontare le nostre giornate estive. Ci può essere lo scontrino di un gelato perché andavamo spesso in gelateria e ci piaceva farlo. Ci può essere un legnetto del parco dove andavamo a giocare di pomeriggio, una candelina spenta per chi ha compiuto gli anni, ecc. Suggerisco di fare molta attenzione a parlare di giornate estive e non solo di vacanze perché molti bambini per vari motivi passano l’estate a casa e non devono sentirsi da meno degli altri.
3.
Raccogliere oggetti naturali
Durante le giornate estive possiamo raccogliere semi, sassi dai colori che ci colpiscono, foglie, pigne. Questo materiale potrà andare a comporre un atelier scientifico e offrirci occasioni per classificare gli oggetti, dividerli in macro gruppi, cercare i termini specifici che li identificano.
4.
Registrare una video recensione
Il passaparola è una leva potentissima per stimolare a leggere. Possiamo chiedere ai bambini di scegliere un libro che a loro è piaciuto e che pensano possa piacere ai loro coetanei e di farne una recensione video. Racconteranno la storia, perché gli è piaciuto, a chi lo consiglierebbero.
5.
Visitare un museo o un sito archeologico
I luoghi da visitare in Italia così tanti che non avremo difficoltà a trovarne anche vicino a casa. Molti siti archeologici e musei statali sono gratuiti una domenica al mese. Ci sono anche tanti musei curiosi che potrà essere interessante scoprire seguendo i propri interessi. I bambini potranno conservare un depliant o il biglietto di ingresso che li aiuti a ricordare e raccontare la loro visita.
6.
Imparare a giocare a carte o a dama
Briscola è un gioco di carte tra i più conosciuti e semplici per i bambini. Serve memoria per ricordare le carte giù uscite e un po’ di strategia per giocare bene le proprie carte. Contare i punti è un esercizio di calcolo mentale molto utile per i bambini della primaria. I più piccoli potranno dividere le carte con i punti e contare quanti re hanno guadagnato, quanti fanti, quanti assi ecc. Il gioco della dama non prevede conti ma è un esercizio di logica che allena la visualizzazione mentale delle mosse e la messa in sequenza di azioni per raggiunger un obiettivo.
7.
Contare i sacchetti di spazzatura
Un’attività che unisce matematica, statistica ed educazione ambientale. Possiamo suggerire ai bambini di creare una tabella da appendere al frigorifero dove registrare con semplici X ogni sacchetto di spazzatura che verrà buttato. Con i colori possiamo differenziare generico, plastica, organico. Chiediamo di raccogliere i dati di una settimana o di un periodo più lungo (un mese o la prima settimana di ogni mese). A fine estate si potranno fare delle statistiche e delle valutazioni.
8.
Ascoltare un audiolibro
La lettura ad alta voce è un’attività formativa per i bambini e un piacere per i più grandi. Si può ascoltare un audiolibro mentre si prende il sole, mentre si viaggia o durante una passeggiata. Per molti sarà un’esperienza insolita e potrà essere interessante confrontarsi su cosa piace e cosa non piace degli audiolibri.
9.
Confrontare libro e film
Molti libri per bambini sono stati proposti in versione cinematografica. Leggere il libro e poi guardare il film può essere un’attività curiosa. I regista avrà fatto scelte che forse non ci aspettavamo, la sceneggiatura potrebbe aver cambiato o ridotto alcune parti. Gli attori coincidono con l’immagine che ne eravamo fatti?
10.
Raccogliere vocaboli o aggettivi
Questa attività ha un duplice obiettivo: ampliare il vocabolario e invogliare a osservare. Potremmo ad esempio assegnare il compito di cercare i nomi dei mestieri: i bambini dovranno eliminare le descrizioni di attività (“quello che vende il gelato”) con i vocaboli corretti (“il gelataio”). Possiamo ridurre il campo di ricerca ai mestieri a contatto con la natura. Se invece dei vocaboli cerchiamo gli aggettivi possiamo chiedere di fare attenzione a quante alternative ci sono a “buono” riferito a un alimento. Chi ha iniziato a studiare le lingue straniere potrà ad esempio cercare le parole inglesi di uso comune.
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