Un progetto di educazione stradale per bambini si basa su obiettivi: sicurezza e autonomia. Si inizia con spiegazioni semplici sulla sicurezza in strada. Pian piano si passa alle regole e all’autonomia. Vediamo gli argomenti che possiamo inserire in un progetto di educazione stradale.
L’obiettivo di un progetto di educazione stradale per bambini è far comprendere le regole indispensabili per la loro sicurezza. Tutti noi siamo utenti della strada e come tali dobbiamo conoscere e rispettare le regole del codice. Il progetto si articola intorno alla conoscenza dei comportamenti corretti da adottare quando ci muoviamo a piedi o in bicicletta. Le attività sono articolate in:
- conoscenza: delle parti della strada, dei segnali, delle regole
- competenza: attività che portano alla conquista dell’autonomia personale, sapersi muovere in strada, conoscere il comportamento corretto da adottare di volta in volta, educare al tema della sicurezza.
Conoscere i vocaboli della strada
Per comprendere o dare indicazioni stradali dobbiamo conoscere una serie di vocaboli. È il primo passo di un progetto di educazione stradale: imparare le parole della strada. Possiamo utilizzare disegni, giocattoli o illustrazioni dei libri. Quali parole proporre? In base all’età selezioneremo il gruppo di vocaboli che può comprendere: vigile, marciapiedi, semaforo, cartelli stradali, pista ciclabile, strisce pedonali, ausiliare del traffico, stop, ecc. Proviamo a costruire la nostra città ideale con le costruzioni a disposizione.
Disegni di educazione stradale
Conoscere i cartelli stradali
Per familiarizzare coni cartelli stradali possiamo iniziare con una attività di classificazione. Stampiamo i cartelli e dividiamoli in base alla forma: triangolo, cerchio, quadrato. Spieghiamo ai bambini a cosa corrispondono le forme: segnali di pericolo, di obbligo, di divieto, ecc.
PDF: Segnali stradali da stampare
Attività creativa – Con i bambini si può giocare con i cartelli stradali invitandoli a disegnare quello che li ha colpiti maggiormente o un cartello di fantasia. Potrebbe essere interessanti anche reinventare uno dei cartelli stradali in modo creativo, imitando stili artistici o provando tecniche pittoriche.
Approfondimento – L’argomento dei cartelli stradali ci offre un aggancio con il tema delle regole. Possiamo riprendere con i bambini i concetti delle regole, perché sono importanti e quali sono quelle dei vari ambienti che frequentiamo: la scuola, la tavola, il parco, ecc.
Imparare a muoversi: giochi motori
Per apprendere come muoverci in strada in modo corretto possiamo organizzare giochi motori che aiutino i bambini a interiorizzare il concetto di percorso, di ostacolo, oltre che di destra e sinistra. Saper distinguere la destra e la sinistra è un traguardo a cui molti bambini arrivano soltanto verso i sei anni. Possiamo aiutarli anche prima con tanti giochi e piccoli trucchi come un nastrino sulla mano destra, o giochi specifici.
Una attività motoria che possiamo proporre è la definizione di percorso: in un ampio spazio tutti camminano liberamente cercando solo di non urtarsi, al comando si muoveranno all’indietro, in diagonale, a destra, a sinistra o a zig zag. Concentrandoci sull’andatura possiamo giocare ad andare velocemente, lentamente, a scatti.
Approfondimento – Sul tema dei percorsi possono essere proposte attività di coding da svolgere in gruppo o singolarmente. In archivio trovate schede e giochi di coding unplugged da stampare.
Apprendere il codice stradale per pedoni
Quali sono le buone regole di chi si sposta a piedi? Possiamo fare un elenco con i bambini, facendoli concentrare sulle strade del loro quartiere o sul percorso che fanno uscendo di casa per andare a scuola o alla scuola dell’infanzia. Dove si attraversa? Cosa si fa quando il semaforo è rosso? Come si attraversa una strada? Prepariamo un cartellone che riassuma le regole che ognuno di noi deve seguire quando si trova in strada.
Conoscere le regole per i ciclisti
I bambini sono troppo piccoli per conoscere il significato di tutti i cartelli stradali, ma sicuramente saranno andati almeno una volta in bicicletta con i genitori o lo faranno presto. Le regole per i ciclisti sono diverse? Dove devono stare le biciclette? Chi deve mettere il casco?
Giochi di ruolo
Possiamo allestire un percorso con gli oggetti a nostra disposizione e giocare a dare le indicazioni stradali. Qualcuno può travestirsi da vigile per fare rispettare le regole. Possiamo stampare i cartelli stradali e creare una pista per macchinine in cui comprendere le regole della viabilità. Possiamo creare cartelli stradali più grandi e alzarli uno alla volta mentre i bambini fingono di guidare un’auto. Ci diranno cosa devono fare dopo aver visto quel cartello. Se è uno stop si fermeranno, se è una freccia svolteranno nella direzione indicata, ecc.
Compito di realtà
Organizziamo una passeggiata nel nostro quartiere e osserviamo quali cartelli stradali sono presenti e quali regole di volta in volta dobbiamo osservare. In conclusione del progetto possiamo creare una pista per biciclette in giardino con tanto di segnali giganti, oppure fare una gita in bicicletta.
Libri di educazione stradale
Ma chi ti ha dato la patente? L’educazione stradale in un pop-up. Solleva le alette e gioca a scoprire il codice della strada. A che cosa serve il semaforo? Come si attraversa la strada? Che cosa significano i segnali stradali? Alla fine del libro, un vero e proprio quiz: rispondi alle domande per ottenere la tua prima patente! Età di lettura: da 4 anni
Mattia attraversa la strada. Prime regole di educazione stradale. Una nuova e colorata collana di storie in rima! Mattia, un simpatico ragazzino, Viola, la sua dolce sorellina, e la loro bella famiglia sono i protagonisti che accompagneranno i piccoli lettori alla scoperta di alcuni importanti aspetti della vita e all’apprendimento delle loro prime e piccole lezioni di vita. Età di lettura: da 4 anni.
Stop… Alla scoperta dei segnali stradali. Stop non è solo un cartello stradale. È un amico curioso e attento per grandi e piccini. Rappresenta anche un invito a prendersi il tempo per osservare, capire, senza perdere lo slancio per ripartire! Età di lettura: da 4 anni.
Per la strada. Questo libro insegna ai bambini come muoversi sicuri nel traffico di una città, riconoscendo con prontezza le indicazioni di semafori, strisce pedonali, vigili e segnaletica. Un libro con tavole dettagliate, con tanti mezzi di trasporto e da lavoro, affascineranno i piccoli lettori. Con grandi flap a sorpresa in ogni pagina che trasformano le immagini e arricchiscono le ambientazioni. Età di lettura: da 4 anni.
Attenzione, passaggio fiabe. Cappuccetto rosso, in sella alla sua bicicletta, si inoltra nel bosco verso casa della nonna. Lungo il sentiero strani cartelli stradali annunciano il passaggio di personaggi del mondo delle fiabe! Attenzione! Una famiglia di orsi sfreccia in bicicletta, un cavaliere galoppa a tutta velocità con la spada sguainata inseguendo un piccolo coniglio, tre maialini pattinano sullo skateboard, un lupo, pericolosamente in bilico sui suoi pattini, avanza verso Cappuccetto rosso. Età di lettura: da 4 anni
Passo davanti. Erano in tre Leon il grande, Max il secondo, Remì il più piccolo. Leon il grande camminava sempre davanti. Gli piaceva tanto. Max e remi stavano dietro di lui. Si sentivano bene. Una mattina però, dietro le sue spalle di grande, Leon sentì: “passo davanti”. Età di lettura: da 3 anni
Cartoni animati di educazione stradale
Alcuni cartoni animati disponibili su Youtube potrebbero essere un utile risorsa per un progetto di educazione stradale, qui ne proponiamo due:
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