
Come si può diventare più organizzati? Gestire meglio tutti i propri compiti è un desiderio comune. Tutti attraversiamo momenti in cui il carico di lavoro ci sembra troppo e non riusciamo a svolgerlo. Impostare un metodo di lavoro più semplice è un obiettivo a cui possiamo arrivare facilmente. Vediamo i quattro passaggi da compiere per diventare più organizzati.
A volte basta un imprevisto a farci capire quanto le nostre mansioni quotidiane siano pressanti. Se un giorno di stanchezza o un contrattempo arrivano a farci saltare scadenze o a perdere il ritmo di lavoro, abbiamo bisogno di imparare a organizzarci meglio. Alcune persone trovano facilmente il modo di essere più organizzati, altri invece hanno bisogno di analizzare bene la propria situazione per capire dove non funziona. Vediamo punto per punto di quali passassi si tratta.
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Organizzarsi meglio in 4 passaggi
Come spiega la grafica, per imparare a organizzarsi meglio è necessario studiare il punto da cui partiamo e arrivare a elaborare una routine valida. Avere una buona impostazione di lavoro serve a programmare, a distribuire meglio il lavoro e a riorganizzarlo in caso di imprevisti. Possiamo svolgere questo percorso in 4 settimane, ma probabilmente alcuni riusciranno a raggiungere l’obiettivo anche in tempi più rapidi. Le quattro tappe che dobbiamo superare sono:
- eliminare il superfluo
- definire gli spazi
- elencare le esigenze
- impostare una routine.
Analizziamo in dettaglio di casa si tratta. Utilizzeremo come esempio la necessità di essere più organizzati nella gestione della casa. Come vedrete la stessa procedura si può applicare anche nel lavoro o in altri ambiti che richiedono una buona organizzazione.
Eliminare il superfluo – 1a settimana
Nel nostro esempio relativo alla gestione della casa, eliminare il superfluo significa aprire ogni armadio e ogni cassetto per fare un bel decluttering. Le nostre case sono piene di oggetti, abiti e prodotti che non ci servono. Avere ambienti più liberi sarà utile per pulire più velocemente. Tenere solo ciò che si resta serve a capire cosa ci serve e a prendercene cura. Per questa fase prevediamo una settimana, in cui dovremo:
- dedicare ogni giorno a un ambiente diverso della casa
- svuotare ogni armadio e cassetto
- raggruppare gli oggetti con la stessa funzione (ad esempio tutte le tazze da the) e decidere cosa tenere e cosa eliminare.
Definire gli spazi – 2a settimana
Se ogni cosa ha un posto preciso è più semplice trovarla, a tenere in ordine, ma anche dividersi i compiti di pulizia della casa perché ognuno sa dove trovare le cose. Potrebbe sembrare un passaggio superfluo perché ci sentiamo tutti convinti di sapere già dove sono le cose, ma questa settimana dedicata a definire gli spazi deve portarci a un livello di organizzazione degli spazi più funzionale, quindi:
- concentrare tutti gli oggetti con la stessa funzione in un unico posto (ad esempio: attrezzi e prodotti per pulire non possono essere un po’ in cucina, un po’ in bagno e un po’ in balcone – restano esclusi quelli utilizzati solo in un ambiente come ad esempio il detersivo per i piatti, gli altri dovranno essere concentrati in un solo spazio)
- adottare contenitori trasparenti per gli alimenti e gli accessi (ad esempio: barattolo dei biscotti, barattolo del riso, scatola per i bottoni, ecc.)
- apporre etichette: riporre in scatole sopra l’armadio gli indumenti che si indossano meno ed etichettarli
- riporre in contenitori da armadio gli oggetti che si utilizzano di meno in modo da avere più spazio nei cassetti di uso quotidiano.
Elencare le esigenze – 3 settimana
Cosa dovete fare ogni settimana? Osservate la vostra quotidianità in una settimana tipo. Prendete nota di ciò che riuscite a fare e di ciò che vorreste fare ma non trovate il tempo (ad esempio: lavare i vetri). Questa è una settimana di osservazione in cui dovete riuscire a elencare tutto in modo da poter ridistribuire meglio il carico di lavoro. Lavorare in uno spazio già più scombro dovrebbe aiutarvi a risparmiare tempo. Per comodità tenete un diario in cui annotate tutto ciò avete fatto in questa settimana.
Impostare una routine – 4 settimana
Quali sono le routine di cui abbiamo bisogno per gestire bene una casa? Non limitatevi solo al pensiero delle pulizie. L’attività della terza settimana dovrebbe avervi fatto capire che servono più di un programma. In una famiglia servono:
- menu settimanale: serve per ruotare gli alimenti, poter delegare la preparazione dei pasti e facilitare la compilazione della lista della spesa
- programma di lavatrici: è utile soprattutto se qualcuno in famiglia pratica sport per avere sempre il cambio pronto, potrebbe essere utile programmare ad esempio il cambio delle lenzuola in concomitanza con una divisa da lavare per guadagnare tempo e non ridursi a lavare a mano all’ultimo minuto
- routine di pulizia: serve per distribuire i lavori da fare in casa in base al tempo a disposizione ogni giorno, in questa routine dobbiamo riuscire a inserire tutte le attività necessarie per i lavori domestici dividendole un po’ per giorno
- programma dei lavori di fino: un programma che ci aiuti a pianificare alcuni lavaggi (ad esempio le tende o i tappeti) o pulizie straordinarie (tapparelle, cassetti delle pentole, ecc.) nell’arco dell’anno o della stagione in base alle necessità.
PDF utili da scaricare
Qui potete trovare alcuni planner già pronti da provare per impostarne uno vostro, che risponda alle vostre esigenze:
- Planner decluttering
- Menu settimanale
- Routine pulizie settimanali
- Planner pulizie di fino
- Pulizie planner annuale
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