
Risparmiare sui vestiti a qualcuno potrà sembrare l’ultima delle privazioni prima del crollo di autostima. Non è affatto così! Cercare di risparmiare sull’abbigliamento può essere fatto bene, senza rinunciare alla qualità, scoprendo anche che può diventare una ricerca di stile personale.
Nei momenti di difficoltà economica è giusto che una famiglia si chieda come risparmiare. L’abbigliamento, soprattutto l’abbigliamento per bambini, non è una spesa superflua che si può tagliare. Anzi, durante la crescita la necessità di abiti nuovi è costante: il guardaroba è rinnovare ogni 3 o 6 mesi in base all’età dei bambini. Come si può risparmiare sui vestiti?
Idee per risparmiare sui vestiti dei bambini
- Fare acquisti furbi in occasione dei saldi o di particolari offerte acquistando soprattutto biancheria, calze e t-shirt (in alcune fasi della crescita pantaloni e giacche devono essere provati).
- Tenete nota delle scorte di capi che avete in casa di taglie successive per non acquistare troppi capi che scapperanno presto.
- Accorciate pantaloni e maniche quando si può: ad esempio sui pigiami invernali che possono diventare estivi, su alcune maglie a maniche lunghe che si possono accorciare e risvoltare o sui pantaloni lunghi che possono essere trasformati in pantaloni corti.
- Imparate a rammendare. Su Pinterest trovate tante idee per trasformare uno strappo in una cucitura creativa.
- Cercate idee per allargare di una taglia. Non si può fare con tutti i capi ma per alcuni si riesce bene. Ad esempio a una gonna o abito da bambina si può aggiungere una balza in fondo o inserire una fascia in vita che la allunghi. Su alcune magliette si può mettere del tessuto (cotone, pizzo, tulle) in fondo per allungarle, ugualmente sulle cuciture laterali per allargarle.
- Valutate bene la qualità dei materiali prima di acquistare: spendere qualche euro in più può evitare di dover rifare l’acquisto a breve. Informatevi in rete o tra le amicizie su come resistono i capi di alcuni negozi dopo un po’ di lavaggi.
- Cercate indirizzi di negozi a buon mercato: tra gli outlet, iscrivendovi alle newsletter dei negozi, consultando i gruppi Facebook locali (spesso ci sono promozioni di negozi vicini a noi).
- Acquistate nei negozi dell’usato per bambini. La selezione dei capi è sempre molto rigida. Potete trovare offerte su capi mai messi, ricevuti come regalo ma nella taglia sbagliata, o usati pochissimo.
- Rivendete il vostro usato. Se sono capi tenuti bene, potrete guadagnare un importo da destinare all’acquisto di vestiti nuovi.
- Componete un guardaroba ragionato. Se è un periodo in cui dovete fare attenzione a quanto spendere per i vestiti, evitate di acquistare capi che i bambini indosserebbero poco. Ragionate anche sulla resistenza dei materiali. Se i bambini giocano molto a terra, le tute si rovinano subito, meglio un jeans morbido.
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Idee per risparmiare sull’abbigliamento degli adulti
Un adulto ha raggiunto la taglia fissa, salvo casi in cui il peso oscilli, e riesce a riutilizzare più a lungo un capo di abbigliamento. Alcuni articoli si logorano con l’utilizzo e servono vestiti nuovi. Le idee per risparmiare sull’abbigliamento ci sono e vanno sfruttate bene.
- La biancheria intima ha prezzi più bassi al mercato, così come le calze.
- Controllate le offerte nella grande distribuzione poco prima del cambio stagionale, spesso si trovano sconti molto alti su alcuni capi che non verranno tenuti in assortimento e preferiscono liquidarli a pochi euro.
- Come per l’abbigliamento bambini, imparate a rammendare e rinnovare i capi con poco. A volte basta un’idea creativa: fare un disegno, applicare delle perline o una decorazione e avete salvato la vostra maglietta preferita da una macchia che non si riesce a togliere.
- Siti con offerte sui vestiti. In questi anni sono nati molti siti dove risparmiare sull’abbigliamento. Principalmente propongono marche famosi ma a prezzi molto vantaggiosi. Potremmo citare: Vente Privé, Zalando o Veepe per fare qualche esempio.
- App per acquisto vestiti scontati. È più recente l’arrivo delle app di abbigliamento con forti sconti. Dopo le prime che hanno aperto il mercato sono arrivate molte app di vestiti, come ad esempio Shein. Attenzione sempre alla qualità dei tessuti e della produzione che non sempre viene indicata.
- App per acquistare vestiti usati e vintage. Questa soluzione permette di ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile. Riutilizzare i capi è una forma di risparmio sia economico sia ambientale. Un consiglio: valutare il tessuto, spesso si possono riadattare i capi reinventando i modelli.
- Convertire capi usati in buoni acquisto. È una formula che consiste nel portare in negozio vecchi capi di abbigliamento per avere un controvalore a forfait. Spesso l’importo del buono acquisto è fissato in partenza (ad esempio: 5 euro ogni 5 capi da usare su una spesa minima di 40 euro). Il tessuto viene recuperato e rigenerato per creare nuovi capi. È una promozione che fa OVS, H&M e alcuni brand di biancheria intima.
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