Daniela Lucangeli, esperta di psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento, ha pubblicato con Erickson il libro Cinque Lezioni Leggere sull’Emozione di Apprendere. È una lettura ricca di spunti su come aiutare i ragazzi a scuola, utile sia per gli insegnanti sia per i genitori.
L’apprendimento per molti bambini è una fatica. Quali sono gli ostacoli che incontrano? Come possiamo aiutarli? Nello stile ricco di riferimenti ed esempi a cui ci ha abituati Daniela Lucangeli, scopriamo le cinque grandi lezioni che lei stessa a imparato stando a contatto con i bambini. Sono storie coinvolgenti che nel libro hanno solo il ruolo di avviare una riflessione sul ruolo dell’educatore, sugli strumenti di cui i ragazzi hanno bisogno e come possiamo aiutarli a costruirli. Come nei libri precedenti dell’autrice troviamo tanti consigli pratici da mettere subito in pratica.
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Incoraggiare i ragazzi nello studio
Daniela Lucangeli utilizza una espressione molto eloquente sul ruolo del genitore nell’incoraggiamento dei ragazzi e lo definisce “sostenere la percezione di autoefficacia”. Il nostro aiuto consiste nel stare loro vicino finché si saranno convinti di potercela fare e di essere all’altezza della sfida. Questo percorso si articola accumulando stimoli positivi:
- esperienze di successo: occasioni in cui hanno potuto sperimentare le loro capacità e superare un ostacolo contando solo sulle loro forze e sui loro errori;
- modelli da seguire: storie di persone che si sono trovate in situazioni di grande difficoltà ma ce l’hanno fatta a superarle senza demordere, come ad esempio le storie di atleti, i film sullo sport;
- incoraggiamento: come dice l’autrice “un incoraggiamento muove più di cento rimproveri” perché deve contrastare l’idea che non siano in grado di riuscire;
- resistenza: l’impegno, la costanza costano fatica, così come perseverare dopo una verifica andata male, o accettare un brutto voto; per questo motivo può essere utile insegnare come affrontare le situazioni di stress stimolandoli a conoscere il proprio corpo e le reazioni alla pressione emotiva in modo da imparare a riconoscere i segnali di tensione e cercare di alleggerire il carico.
Insegnare a non aver paura degli errori
L’errore è parte del processo di apprendimento. Si fanno esercizi come in un allenamento sportivo fino a perfezionare la tecnica e la padronanza delle proprie competenze. L’errore che viene così ben tollerato nei primi tentativi di un bambino a tirare la palla diventa invece fonte di ansia quando si tratta di scuola. Vediamo molti ragazzi non accettare la sfida di qualcosa di nuovo perché temono di fallire, credono sia meglio restare nella zona di sicurezza delle cose che già conoscono. Come si può invertire questa tendenza? Rivedere l’approccio al compito, la strategia di preparazione sono passi utili per superare il fallimento di un compito andato male ed evitare di conservarne la paura del fallimento.
Nel libro troviamo tanti suggerimenti pratici per importare una didattica che sia percepita come sfida (fare domande a cui i ragazzi cercheranno risposte, creare la sorpresa, trasmettere il proprio entusiasmo per la materia e l’argomento) che possono essere validi anche per chi li aiuta a casa a prepararsi.
Gli argomenti toccati sono tanti, che vanno ben oltre le cinque lezioni del titolo. È sicuramente un libro che merita di essere ripreso in mano più volte perché è un banco di prova su cui potrebbe essere molto utile misurarsi ogni tanto.
Cinque lezioni leggere sull’emozione di apprendere
Daniela Lucangeli
Erickson
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