I libri di Jane Austen hanno ispirato un filone letterario ambientato nell’800 inglese tra storie d’amore e giovani nobili. Sono i romanzi Regency e di ambientazione Vittoriana che hanno conquistato nuovi lettori dopo il successo dei libri di Bridgerton che hanno ispirato la serie tv.
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Libri Regency
I libri Regency sono romanzi rosa di ambientazione storia, scritti in età moderna, ma che raccontano storie ambientate durante il periodo della Reggenza britannica (periodo definito “Regency”), che indicativamente corrisponde all’inizio del 1800. le caratteristiche principali dei romanzi Regency sono l’ambientazione londinese (o campagna circostante), la nascita di una storia d’amore spesso a ridosso della stagione dei balli e la presenza di famiglie nobili con figlie da maritare e giovani rampolli belli e dannati ma che capitolano sempre.
Sarà per sempre di Judith McNaught
Inghilterra, 1815. Victoria Seaton è cresciuta in un modesto villaggio in America. Rimasta orfana, si imbarca per il Vecchio Mondo per reclamare la propria eredità e il posto che le spetta nell’alta società. Quando giunge a Wakefield, sontuosa dimora del lontano cugino lord Jason Fielding, rimane colpita dall’eleganza formale del luogo. Ma è anche disorientata dal comportamento arrogante dell’uomo che, con i suoi modi bruschi, a tratti crudeli, terrorizza ogni debuttante. Tuttavia, Victoria non può non sentirsi attratta dalla sua grazia felina e dalla sua virilità e non essere toccata dai ricordi dolorosi che riesce a intravedere nelle profondità dei suoi occhi. Dal canto suo Jason, incapace di resistere al fascino e allo spirito indomito di Victoria, cede al desiderio trascinandola in una passione travolgente. Un amore che potrebbe durare per sempre, se solo riuscisse a liberarsi del passato.
Libri di Lisa Kleypas: la saga dei Ravenels
Lisa Kleypas è una autrice di molti romanzi rosa. La sua ambientazione preferita è sicuramente il periodo Regency. Alcuni dei suoi libri più famosi appartengono alla saga The Ravenels, la storia di tre sorelle e la loro cognata vedova che libro dopo libro crescono e trovano l’amore della loro vita. I titoli di questa saga sono:
- Un libertino dal cuore di ghiaccio
- Una moglie per Winterborne
- Il diavolo in primavera
- Come due sconosciuti
Belgravia di Julian Fellows
L’epoca in cui Julian Fellows ambienta le sue storie è successiva al periodo Regency ma molte caratteristiche di quei romanzi si trovano anche nelle sue opere: grandi famiglie nobili, campagna inglese, storie d’amore. Famoso per aver scritto la serie tv Downtown Abbey, ha pubblicato anche il libro Belgravia,
I libri di Julia Quinn: la saga di Bridgerton
La serie tv ha dato vita ai libri di Julia Quinn ambientati nella Londra di inizio ‘800 tra balli, libertini, madri ambiziose di trovare un buon marito per le loro bellissime figlie e qualche intrigo che rende più avvincente la lettura. I libri di Bridgerton scritti da Julia Quinn sono complessivamente otto, ma solo tre sono i titoli attualmente disponibili in italiano. La prima stagione della serie tv Bridgerton è tratta dal libro Il Duca e io di Julia Quinn. La storia prosegue concentrandosi su membri diversi della famiglia.
Il Duca e io
Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.
Il Visconte che mi amava
La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? È il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell’alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle. Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata “lo Splendore”. Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere. Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate. L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
La proposta di un gentiluomo
Sophie Beckett discende da una nobilissima famiglia, ma non ha mai avuto una vita facile. Niente feste, coccole, agi per lei: è infatti la figlia illegittima del conte di Penwood ed è sempre stata trattata come una domestica, soprattutto dopo che il padre, morendo, l’ha lasciata sola con la matrigna e le sorellastre. Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare un giorno al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton. Né tanto meno di incontrarvi un principe azzurro che stesse aspettando proprio lei. Eppure, mentre volteggia leggera tra le forti braccia del bellissimo Benedict, secondogenito della famiglia, le sembra quasi impossibile che quell’incantesimo debba dissolversi allo scoccare della mezzanotte. Non dimenticherà mai quella serata, ne è sicura. Neanche Benedict potrà scordare la sensazione provata danzando con quella sconosciuta. Chi si celava dietro quella maschera? Il giovane ha giurato a se stesso che l’avrebbe scoperto, per poi sposarla. Ma quando, anni dopo, conosce casualmente Sophie, che crede una cameriera, il suo proposito vacilla: è giunta l’ora di porre fine alla ricerca della misteriosa ragazza che gli ha rapito il cuore e abbandonarsi a un nuovo sentimento? Perché certo Sophie non poteva essere al ballo… oppure sì?
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