
Il cowash è uno dei trattamenti per capelli più semplici che si possono fare a casa. Rende la capigliatura più luminosa, voluminosa e ha un effetto scrub del cuoio capelluto. Vediamo come si fa il cowash.
Cowash: cos’è in pratica?
In pratica il cowash è un lavaggio dei capelli effettuato con balsamo al posto dello shampoo. Si aggiunge zucchero come scrub del cuoio capelluto. Risulta un trattamento facile da alternare o sostituire allo shampoo tradizionale per evitare l’uso di prodotti per capelli troppo aggressivi come sono spesso gli shampoo.
Spesso chi arriva al cowash ha avuto problemi di irritazioni o prurito del cuoio capelluto. Prima di darsi al fai da te è sempre importante consultarsi con il medico per valutare la presenza di dermatiti, reazioni allergiche o altre problematiche che possono incidere sulla salute dei capelli.
Cowash: ricetta
La scelta di evitare gli shampoo tradizionali nasce spesso da spinte ecologiste e molto attente alla salute naturale. L’effetto del balsamo si può infatti ottenere con impacchi fatti in casa come il GAM (gel all’amido di mais) o infusi di semi di lino o impacchi di aloe e miele. Se preferite usare prodotti per capelli già pronti, scegliete un balsamo possibilmente bio e preparate il cowash come segue:
- 3 cucchiai di balsamo
- 3 cucchiaini di zucchero
- acqua tiepida per amalgamare
Dovete ottenere un composto poco più fluido dello yogurt. Bagnate i capelli e versate la vostra preparazione sui capelli massaggiando bene sulla cute. Tenete in posa due o tre minuti e procedete al risciacquo, meglio se con acido (acqua e aceto, ad esempio).
Cowash: benefici ai capelli
Oltre a essere un lavaggio dolce, quindi meno aggressivo, il cowash dona lucentezza ai capelli dovuta al potere idratante della preparazione. Si può usare come sostituto dello shampoo per lavaggi leggeri, quando i capelli non solo troppo sporchi, e adottarlo come trattamento costante in base all’effetto che ha sui vostri capelli.
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