
Ho sempre in mente le parole di una psicologa a un convegno sulla genitorialità: “Il regalo più grande che possiamo fare ai nostri figli è l’autostima!”. È un argomento a cui tengo molto perché credo sia un lungo percorso da costruire anche quando crediamo di non averne bisogno. Ho avuto modo di sfogliare il libro Io sono una bambina ribelle che unisce l’idea di diario personale ad attività di introspezione e autostima. Lo trovo un bel regalo da fare a una ragazza!
Io sono una bambina ribelle
Chi ha letto i libri di Francesca Cavallo dedicati alle Storie delle bambine ribelli sa quanto siano stati amati dai giovani lettori. Io sono una bambina ribelle è un quaderno che propone attività per conoscersi meglio, per affermare i propri gusti, per progettare i propri obiettivi e perché no anche le proprie rivoluzioni.
Le pagine sono strutturate con illustrazioni e spazi da riempire. Dal punto di vista dell’impegno non è un libro difficile, anzi vi basta leggere i commenti nelle recensioni sui portali di libri per scoprire quanto sia apprezzato dalle ragazze. L’età migliore è verso i 10-11 anni, alla soglia della preadolescenza e del passaggio alla scuola secondaria di primo grado.
Motivare l’autostima nelle ragazze
Il primo passo per motivare l’autostima che sicuramente tutti conosciamo è imparare ad amare se stessi. Per molte ragazze, ma anche per molti ragazzi, questo non è un obiettivo semplice. Stiamo parlando di apprezzare come si è fisicamente (qui capite perché la preadolescenza e i suoi brufoli è l’età più indicata), di saper identificare i propri gusti e le proprie passioni. Sul motivo per cui dobbiamo insistere sull’autostima dei nostri figli è stato scritto tanto, ma possiamo capire meglio l’importanza dell’amore se lo intendiamo come rispetto per sé.
Qui sotto vi riporto alcune pagine interne del libro dalle quali potrete intuire come sono impostate le attività.
Il quaderno delle mie rivoluzioni
di Francesca Cavallo
Mondadori
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