
Se anche voi come me chiedete a un libro che vi lasci qualcosa, cercate subito Ida e la Balena Volante di Glifo Edizioni. Prima di descrivere perché voglio consigliare questo libro, vi faccio una domanda: abbiamo bisogno di riattivare l’immaginazione nei bambini? Secondo me sì! Inventano giochi e storie, ma stanno così tanto in ruoli passivi davanti alla tv o al computer che la loro fantasia rischia di atrofizzarsi. Un buon libro e un po’ di poesia possono fare tanto!
Quando ero bambina vivevo davanti a un grande parco dove in autunno arrivava un dirigibile. Era una attività pubblicitaria ma su noi bambini aveva un effetto magico. Si fermava per alcuni giorni nel parco e durante il pomeriggio si alzava per piccoli giri. Per me e i miei cugini era un mezzo fantastico che arrivava da chissà dove e permetteva di vedere le cose dall’alto come nessuno di noi aveva mai fatto. I tempi dei viaggi in aereo per noi non erano ancora arrivati. Ogni volta che ricordo quel dirigibile penso al potere che può avere un’immagine fantasiosa anche a distanza di anni.
Ida e la balena volante mi ha ricordato molto quel dirigibile perché regala ai bambini un’idea, un trampolino verso tante storie, un’emozione che fa venire voglia di sognare i viaggi che potremmo fare noi con una balena volante. La balena di Ida riesce a viaggiare tanto in alto da vedere le stelle da vicino. Raggiunge posti stranissimi dove tutto è al contrario, ma questo è normale. Quando la balena chiede “Cosa è normale?” si apre una finestra sulla filosofia, sui tanti discorsi che possiamo fare con i bambini sulla diversità, l’accettazione, il potere di rompere le righe per creare il nuovo.
Di questo libro mi piacciono molto le illustrazioni, trovo che contribuiscano in modo spettacolare a creare un’atmosfera fantasiosa in cui arriva molto bene il messaggio poetico del libro e il testo così stimolante per la fantasia.
I livelli di lettura del libro possono essere tanti. Ho trovato diversi spunti per affrontare il tema della crescita, oltre alla fantasia e alla filosofia che ho già citato. Mi piacerebbe molto inserirlo in un percorso sul cambiamento, su come affrontare le situazioni che ci mettono a dura prova perché trovo che sia un argomento che può dare molto in una rielaborazione con i bambini.
Vorrei suggerirvi un gioco da proporre insieme alla lettura del libro: una semplice attività per stimolare la rielaborazione intanto che si crea. Disegnate con i bambini delle balene, ritagliatele e inventate una stazione di balene volanti. Ognuno potrà prendere la sua e decidere dove porta, oppure potete scrivere insieme un elenco di mete fantasiose raggiungibili solo con le balene volanti: abissi dell’oceano, casa delle sirene, ma anche il paese fatto di carta dove non può mai piovere, o il mondo degli oggetti volenti dove si cammina solo saltando.
Se pubblicate le fotografie sui social taggate @scuolainsoffitta e vi rilancio anche io, così divulgheremo la passione per le belle storie.
Ida e la Balena Volante
di
Glifo Edizioni
Lo trovi in libreria oppure su (link diretti) Amazon, IBS, Mondadori
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