
Il settore della cosmetica e più in generale dei prodotti di bellezza usa pubblicità che promettono grandi risultati e usano spesso termini impropriamente come “naturale”. Di cosa parliamo realmente quando citiamo la cosmesi naturale? Quali sono i rischi e le attenzioni da avere nella scelta di un prodotto naturale e un trattamento di cosmesi naturale fai da te?
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Cosa determina un cosmetico naturale?
Ci sono parole che ultimante piacciono molto alle agenzie di marketing ma non tutte le usano in modo corretto. Sugli scaffali dei negozi troviamo tanti prodotti con la scritta naturale ma alla fine cosa hanno veramente di naturale? C’è chi definisce naturale anche il petrolio, a rigor di logica possiamo dargli ragione, ma ciò non determina che sia l’ingrediente ideale da inserire in un prodotto per il corpo. La legislazione non è molto chiara in merito e per districarci nella giungla dei prodotti naturali dobbiamo fare riferimento a qualche conoscenza di chimica.
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Il problema della stabilità
La necessità di conservare i prodotti cosmetici ha richiesto lo studio di formule che potessero restare stabili nel lungo o medio periodo. È la famosa indicazione di quanto a lungo può restare aperto un cosmetico, un detergente per il viso, uno shampoo, ecc. Il numero che leggiamo come indicazione ci assicura se se conserviamo bene il prodotto (lontano da fonti di calore e richiuso dopo l’utilizzo) le caratteristiche resteranno invariate. Per ottenere questo risultato servono dei conservanti e la scelta è ampia.
La stabilità dei cosmetici fatti in casa è difficile da mantenere. I prodotti di cosmesi naturale fai da te hanno il problema della conservazione quindi di mantenere costanti le caratteristiche nel lungo periodo. Si possono utilizzare ingredienti o procedimenti per la conservazione (come il posizionamento in frigorifero) ma non possiamo tenere aperto un composto oltre un mese al massimo.
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Il problema delle allergie
Ci sono ingredienti utilizzati nella cosmesi industriale che possono causare allergie. Evitare il rischio di una reazione allergica è uno dei motivi più frequenti che spingono le persone a cercare una alternativa naturale. Attenzione a non demonizzare ingredienti per i quali non esiste una conferma scientifica del rischio. Molte notizie viaggiano in rete senza fondamento, soprattutto ciò che riguarda il rischio tumori. Un po’ di senso critico e di ricerca delle fonti ci può aiutare a uscire dal labirinto della disinformazione. In caso di allergie le prime indicazioni arrivano dal medico e la lettura dell’etichetta è una abitudine da imparare.
INCI e lettura delle etichette
Esistono tanti siti internet e gruppi sui social in cui si condivide la lettura degli INCI (indicazioni degli ingredienti in etichetta) dei prodotti in commercio. In molti casi sarebbe più opportuno definire queste pratiche interpretazioni delle etichette, più che lettura. I riferimenti non sono sempre attendibili, ma alcuni ingredienti da evitare si possono facilmente individuare, soprattutto se siamo allergici.
Certificazioni sui cosmetici naturali
Per orientare il consumatore nella sua scelta e garantire l’assenza di sostanze dannose al corpo e all’ambiente, esistono certificazioni per i cosmetici naturali. Vengono rilasciate da enti privati. Non c’è una griglia comune di caratteristiche utilizzate nella valutazione, ma nessuno ammette paraffina, siliconi e parabeni. Le sigle di certificazione più note sono ICEA, CCB, EcoCert.
Cosmesi fai da te: quando è meglio?
Il semplice fatto di usare prodotti che abbiamo nella dispensa di casa ci dà forse più sicurezza perché li conosciamo, spesso li mangiamo, ma per essere tranquilli dobbiamo conoscere come reagiscono a livello chimico con altre sostanze o a diverse temperature. Le condizioni da rispettare per poter preparare cosmetici in casa e usarli con tranquillità sono:
- utilizzare ingredienti di ottima qualità (se dovete usare ad esempio un olio leggete l’etichetta per capire se ci sono sostanze aggiunte e quali sono)
- preparare poco prodotto solo per l’utilizzo momentaneo o per il consumo entro massimo un mese se consentito (le ricette che impiegano solo ingredienti asciutti come polveri possono stare aperti un mese, se si usano elementi umidi come acqua leggete bene se si possono conservare in frigorifero o se è meglio preparare solo il necessario)
- mantenere sempre alti livelli di igiene.
La mia esperienza con la cosmesi naturale
Come dice il mio medico, io non ho uno strato di pelle ma un leggero strato di burro. Ogni segno mi resta per lungo tempo, molte sostanze mi danno fastidio, la mia scelta di creme è ridotta al minimo perché la maggior parte di quelle in commercio mi dà allergia. Aggiungiamo che ho già fatto le mie brutte esperienze con un prodotto venduto come naturale ma non deve essere rimasto stabile e mi ha causato uno sfogo cutaneo da ospedale. Come molte mamme ho iniziato a interessarmi ai prodotti naturali con la nascita dei miei figli. Oggi so quali marchi posso comprare senza avere sorprese, ma mi piace anche preparare dei trattamenti fatti in casa.
Cosmesi naturale: come iniziare
Uso sempre ingredienti semplici, economici e che ho testato. La cosmesi naturale fatta in casa è una soluzione che si può provare, in fondo è una coccola per se stessi, una pausa in cui pensiamo a volerci bene. Prenderci cura di noi stessi può essere molto di più di una pausa dalla routine o di un tentativo di risolvere un inestetismo. Prenderci cura di noi può essere l’inizio di un percorso per uno stile di vita più sano ma anche per conoscerci meglio. Del resto molti problemi estetici spesso sono legati alle emozioni e allo stress. Se volete entrare nell’ottica della cosmesi naturale vi suggerisco alcuni passi da fare.
Libri sulla cosmesi naturale
A un neofita alcuni libri sulla cosmesi naturale possono sembrare scoraggianti perché le ricette sono così tante che ci fanno subito pensare al tempo che manca. Considerate però che alcuni libri sono veri e propri manuali che coprono tante casistiche: voi dovete trovare le ricette giuste per la vostra pelle, per i vostri capelli e i vostri gusti. Fatta la selezione avete pronta la vostra routine di bellezza.
- Cosmesi naturale. Ricette facili da realizzare per una bellezza splendente (White Star)
- Cosmetici fatti in casa (Hoepli)
- Fare i cosmetici naturali è facile (Il Punto d’Incontro)
Analisi della pelle e dei capelli
Per aiutarvi a capire di cosa possono avere bisogno la vostra pelle e i vostri capelli dovrete dedicare qualche minuto a una piccola analisi. Forse è più semplice definire le caratteristiche della propria pelle perché la vediamo e ci rendiamo conto di cosa funziona e cosa vorremmo cambiare. Per i capelli potrebbe essere utile una analisi approfondita. A volte nelle farmacie ci sono giornate dedicate all’analisi del capello che aiutano a fare uno screening completo, provate a valutare questa ipotesi. In caso di inestetismi che vi preoccupano (come caduta dei capelli, acne, capillari in superficie, ecc) consultate il medico prima di darvi al fai da te, soprattutto se soffrite di patologie come pressione alta, problemi alla tiroide ecc.
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Materiale necessario
Iniziate a tenere da parte i contenitori che potrebbero servirvi per i vostri trattamenti e gli strumenti che servono per le preparazioni:
- barattolo in vetro con coperchio per emulsioni
- barattoli piccoli di creme esaurite (lavateli a fondo e teneteli aperti qualche giorno)
- cucchiaio di legno
- ciotola tipo coppetta del gelato con i bordi alti
- pentolino per bagnomaria (prendete le misure perché ci stia la ciotola o il barattolo in vetro)
- mantellina o asciugamano vecchio
- mollettoni o becchi d’oca
- pellicola trasparente (servirà per gli impacchi) o cuffia impermeabile che si possa lavare
- pennello da parrucchiere
I primi ingredienti da procurarsi sono quelli più usati nei trattamenti, almeno in quelli semplici che faccio io. Controllate di avere in casa olio di mandorle, olio di ricino, maizena.
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