
Da settembre 2020 torna a scuola l’insegnamento dell’educazione civica, un progetto voluto per formare le nuove generazioni sui temi della democrazia, dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza digitale. Cosa impareranno in pratica i nostri figli? Quali saranno gli argomenti specifici e gli obiettivi per i diversi ordini scolastici?
Educazione civica: cos’è?
L’educazione civica è lo studio delle forme di governo di uno Stato, con particolare attenzione al ruolo del cittadino e alle conseguenze delle sue nel rispetto dell’ambiente, degli altri e delle relazioni con gli altri.
Cosa tratterà il programma di educazione civica?
Nelle linee guida per l’insegnamento di educazione civica inviate dal Ministro dell’Istruzione alle scuole troviamo gli argomenti attorno ai quali si svilupperà il programma:
- studio della costituzione: conoscere le leggi, diritti e doveri dei cittadini;
- sviluppo sostenibile: educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, educazione alla salute, principi di protezione civile;
- cittadinanza digitale: utilizzo consapevole e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione e degli strumenti digitale, con attenzione ai rischi dei social.
Perché insegnare educazione civica? Quali sono gli obiettivi?
Dalla lettura degli argomenti centrali di educazione civica emergono gli obiettivi di questo nuovo programma:
- educare al rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda
- insegnare il rispetto delle regole
- crescere cittadini attivi nella vita civica
- trasmettere i valori di un nuovo stile di vita basato sulla sostenibilità e la salute
- sviluppare senso critico
Educazione civica: cosa cambierà in pratica
Le linee guida specificano che non si tratterà di un contenitore rigido, ma un programma che unirà le discipline e le esperienze proposte. Il testo riconosce che ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ogni alunno. Si tratta di far emergere le interconnessioni delle disciplini con i punti identificati come argomenti di educazione civica.
Educazione civica: chi la insegna?
La Legge prevede che all’insegnamento dell’educazione civica siano dedicate non meno di 33 ore per ciascun anno scolastico.In via ordinaria esse sono svolte, nell’ambito della declinazione annuale delle attività didattiche, da uno o più docenti della classe o del Consiglio di Classe cui l’insegnamento è affidato con delibera del Collegio dei docenti su proposta degli stessi docenti della classe o del consiglio di classe.
Educazione civica alla scuola dell’infanzia
Attraverso il gioco, le attività di routine e le attività didattiche ed educative, i bambini potranno essere accompagnati nel graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.
Educazione civica alla scuola primaria
Al termine del ciclo di studio della scuola primaria, i bambini avranno fatto propri i concetti del prendersi cura di sé, dell’ambiente e della comunità, comprendendo i valori di solidarietà e rispetto. I programmi della scuola primaria permetteranno di apprendere:
- ordinamento dello Stato: il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini
- diritti e doveri: i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo
- ambiente: la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali e il riconoscimento delle fonti energetiche
- rifiuti: la promozione di un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e nella classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio
- web: il linguaggio e comportamenti corretti in rete per navigare in modo sicuro e rispettoso il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti, la distinzione dell’identità digitale da un’identità reale, la conoscenza delle regole della privacy e i rischi della rete.
Fonti: Linee guida per l’insegnamento di educazione civica del Ministero dell’Istruzione
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