
Purificare l’aria di casa è una azione che va oltre la normale pulizia e serve a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo in casa. Lo scopo è eliminare il più possibile gli allergeni, le polveri sottili e altri agenti inquinanti che sono nei nostri ambienti. Oltre agli elettrodomestici specifici ci sono rimedi naturali per purificare l’aria di casa che ci possono essere molto utili. Scopriamoli!
Come misurare la qualità dell’aria in casa
Esistono in commercio misuratori della qualità dell’aria anche per uso domestico. Sono composti da una torretta di rilevazione che invia i risultati sul nostro cellulare tramite una applicazione apposita. Alcuni modelli di purificatore d’aria per la casa hanno un sistema di monitoraggio proprio che suggerisce quanto attivare il purificatore.
Spesso i risultati del purificatore non durano a lungo e la qualità dell’aria scende nuovamente sotto i parametri ottimali. Meglio forse attivare forme preventive come la pulizia, l’aerazione e l’eliminazione di allergeni e rendersi conto di com’è l’aria di casa valutando la quantità di polvere e umidità che vediamo a occhio nudo.
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Avere una routine di pulizia costante
Pulire la casa non è impegnativo e chi ha figli piccoli lo sa bene. Oltre all’ordine che cerchiamo di ristabilire ogni sera ci sono pulizie da fare con regolarità andando a cercare tutti i punti in cui si può fermare la polvere e i batteri:
- togliere la polvere
- lavare i pavimenti
- sbattere i tappeti
- pulire con un detergente tutte le superfici dei mobili che normalmente spolveriamo
- lavare frequentemente le lenzuola (compreso il copriletto) e gli asciugamani.
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Usare detergenti non inquinanti
Alcuni degli allergeni che possiamo trovare nelle nostre case sono elementi chimici che arrivano anche dai detergenti utilizzati per le pulizie. In commercio si trovano facilmente prodotti naturali per la pulizia della casa, ma ci sono anche facili ricette per detergenti fai da te o elettrodomestici che permettono di pulire con la sola forza del vapore.
Arieggiare i locali frequentemente ma per brevi periodi
In estate passiamo giornate intere con le finestre aperte, ma in inverno quando il rischio di umidità e aria viziata è maggiore dovremmo arieggiare i locali aprendo le finestre per brevi periodi (10-15 minuti in base alla dimensione della finestra e del locale) almeno due volte al giorno. Se abbiamo un ventilatore a pale, azionarlo quando la finestra è aperta agevola il ricambio dell’aria. Scegliete orari in cui c’è meno traffico in strada.
Aprire le finestre mentre di cucina e dopo la doccia
Dopo la doccia e mentre si cucina sono due momenti tipici in cui si crea umidità, situazione sfavorevole alla qualità dell’aria di casa perché crea un ambiente favorevole a batteri e germi. Aprire la finestra in queste occasioni permette di riequilibrare velocemente il tasso di umidità nell’aria.
Lavare frequentemente i tessili
I tessuti di casa sono ambienti favorevoli alla polvere e agli acari. Laviamo frequente i tessili che non sono di uso frequente come i copri divano, le tende, i tappeti e tutti gli altri tessili che possiamo avere in casa.
Utilizzare un aspirapolvere adeguato
L’aspirapolvere è utile per ridurre la polvere in casa, soprattutto se lo usiamo frequentemente su materassi, divani e tappeti. L’aspirapolvere deve avere caratteristiche adeguate. Confrontando i modelli scegliete in base a:
- presenza di filtro Hepa
- classe di riemissione della polvere
- classe di efficacia pulente dei pavimenti duri
- classe di efficacia pulente per tappeti e superfici morbide
Adottare piante che purificano l’aria
Mettere in casa una pianta che purifica l’aria ha i suoi pro e i suoi contro: se da un lato aiuta a migliorare la qualità dell’aria dall’altro dovremo fare molta attenzione ai ristagni di acqua e alle muffe del terreno per non avere effetti negativi.
Quali sono le piante che purificano l’aria?
Le piante che migliorano l’aria in casa sono:
- Aloe vera: assorbe la formadeide
- Chamaedorea: assorbe benzene e formaldeide
- Crisantemo: assorbe trielina e ammoniaca
- Dracena Compact: assorbe benzene, formaldeide e tricloroetilene
- Dracena Marginata: assorbe tricloroetilene e benzene
- Ficus Benjamina: assorbe formaldeide
- Gerbera: assorbe trielina, monossido di carbonio e benzene
- Edera inglese: assorbe diversi inquinanti ma soprattutto le spore della muffa
- Lingua di suocera: assorbe formaldeide, xilene, benzene, toluene e tricloroetilene
- Pianta ragno (Clorofito): assorbe monossido di carbonio e xilene
Spray che purificare aria e incensi: meglio evitare!
Oltre agli incensi e ai vari deodoranti per l’ambiente sono comparsi sul mercato specifici spray che purificano l’aria di casa. Altroconsumo si è schierato contro una di queste marche (presenti in farmacia!) accusandola di pubblicità ingannevole definendoli “una spruzzata di aria viziata”. Per purificare l’aria non è certo utile immettere nuovi allergeni. (Fonte: https://www.altroconsumo.it/salute/farmaci/news/una-spruzzata-d-aria-viziata)
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