
Non vi parlerò di pianificazione dei regali e organizzazione del menu di Natale, ma di come evitare che tutta questa atmosfera carica di aspettative vi si rivolti contro. Capita, è vero? Secondo me ci sono alcune soluzioni che possiamo mettere in pratica per trascorre un bel Natale senza stress. Vi racconto le mie proposte.
Ci sono persone che riescono a tenere sempre alte le aspettative sul Natale e non perdono mai il buonumore. Confesso che un po’ le invidio perché io non sempre ci riesco, ma da qualche anno ho cambiato idea sul mio approccio al Natale e lo vivo molto meglio.
Se dovessimo fare un elenco delle cause che rovinano il Natale cosa potremmo scrivere? Secondo me è un problema legato principalmente a:
- ricordi: a Natale ci manca terribilmente chi non c’è più
- aspettative: capita di avere idee diverse su come si deve (o dovrebbe) trascorrere il Natale e di volerle trasmettere anche agli altri
- eccesso: come recita il detto “il troppo stroppia” e tutta l’insistenza su decorazioni, addobbi, auguri obbligatori può portarci al limite della sopportazione
- regali: il regalo scelto sarà all’altezza di quello che riceveremo? cosa regalare alla persona che ha tutto e non apprezza mai niente? ecc.
Come vivere il Natale senza stress?
Basta solo una delle condizioni descritte sopra per trasformare il Natale in una gabbia, da cui non vediamo l’ora di uscire. Non sempre si riesce a convincere chi abbiamo attorno a limitare l’eccesso, i regali e l’ostentazione, ma qualcosa possiamo fare per salvarci. Io ho trovato queste soluzioni!
1. Guardare oltre il Natale
Per sopravvivere al Natale a volte è meglio iniziare a fare progetti per il periodo successivo. Non serve per forza un viaggio o grandi eventi, ma a volte basta cercare idee per rinnovare l’abbigliamento spendendo poco, o ristrutturare un vecchio mobile o anche solo fare un lista di film da vedere.
2. Intrattenimenti da pausa natalizia
Se vi serve un modo per staccare totalmente nei giorni di festa, compilate una lista di film che volete vedere e fate scorta di libri da leggere. Vi garantisco che la ricerca dei titoli è un ottimo diversivo.
3. Mantenersi in movimento
Gli antichi ci hanno lasciato un consiglio di vita a cui dovremmo pensare più spesso: Mens Sana in Corpore Sano. Quando vi sembra di non farcela più uscite di casa e andate a fare una lunga passeggiata, oppure stabilitela proprio come nuova routine dei giorni di festa.
4. Darsi alla creatività
Purtroppo in tempo di feste il materiale da riciclare abbonda: tappi di sughero, nastri, carta da pacchi, ecc. Raccogliete tutto ciò che può essere trasformato in un altro oggetto e iniziate a lavorare. La creatività ha un grandissimo potere sul nostro buonumore (se le aspettative non sono troppo alte, forse un nuovo Picasso non vi viene bene subito).
5. Mercatini … ma dell’usato
Se non amate l’eccesso, il classici mercatini natalizi non fanno certo per voi. Andate invece nei mercatini dell’usato e cercate qualcosa di curioso tra i libri usati o i giocattoli vecchi. Ricordatevi che subito dopo le feste arriva la Befana, che è povera e potrebbe benissimo comprare i doni di seconda mano. Io ho trovato degli albi illustrati bellissimi in un mercatino vicino a casa.
6. Grandi ricette con poca spesa
Sono una di quelle persone che non riesce a mettere in tavola l’immenso proprio il giorno in cui si festeggia la nascita di un bambino povero che rappresenta gli ultimi. So bene che questo concetto si scontra con la tradizione, ma ho trovato la via di mezzo: usate prodotti semplici e inventate qualche ricetta in cui è la presentazione a fare effetto. Ad esempio, cercate ricette per le patate o le mele, ce ne sono di splendide.
7. Riscoprire il fatto a mano
Biglietti di auguri, segnapacchi, decorazioni per l’albero e la tavola sono solo alcuni degli oggetti che possiamo fare da soli con qualche idea e una buona dose di creatività. I bambini in queste attività sono bravissimi e possono aiutarci.
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