Come possiamo proteggere i nostri figli mentre navigano su internet? Ricerche per la scuola, giochi online, aggiornamenti degli youtuber preferiti sono solo alcune delle motivazioni che portano bambini e ragazzi a utilizzare il web ogni giorno. La rete offre molte risorse, ma nasconde anche pericoli. Come possiamo proteggerci? Panda Security, multinazionale della sicurezza informatica, in occasione del lancio in Italia del nuovo parental (Panda Dome Family) control dedicato alle famiglie ha diffuso alcuni consigli per preservare la sicurezza dei figli su internet.
Quali sono i rischi della rete per bambini e ragazzi?
Molto spesso siamo portati a sottovalutare i rischi che ci sembrano distanti, ma così facendo dimentichiamo di dare il giusto peso al pericolo. Cyberbullismo, pedofilia online, furto di dati sensibili sono solo alcuni dei rischi della rete di cui leggiamo sui giornali e che sono purtroppo reali. Ogni genitore vorrebbe evitare di considerare questi pericoli, ma i dati ci costringono a un atteggiamento più prudente.
Cyberbullismo
È uno dei pericoli di internet che colpisce maggiormente i più giovani con una fascia di rischio maggiore estesa dagli 11 ai 17 anni. “Circa il 7% dei bambini tra 11 e 13 anni è risultato vittima di prepotenze tramite cellulare o Internet una o più volte al mese” (Fonte ISTAT). La situazione non migliora di molto con la crescita dei ragazzi, registrando il 5,2% di vittime tra i ragazzi da 14 a 17 anni.
Dipendenza da cellulare
L’utilizzo intensivo e prolungato di internet soprattutto tramite smartphone provoca ripercussioni sul benessere dei ragazzi, portando a forme di isolamento, perdita del sonno, scarso rendimento scolastico e difficoltà nel gestire le relazioni con gli altri.
Furto di dati sensibili
Il caso più frequente con cui hanno a che fare i genitori è l’utilizzo improprio dei dati della carta di credito da parte dei figli, utilizzata per acquistare giochi o fare acquisti su applicazioni senza che i bambini se ne rendano conto.
Come insegnare la sicurezza su internet a bambini e ragazzi?
Il ruolo del genitore è molto importante per evitare i rischi più frequenti del web. Come genitori dobbiamo parlare con i nostri figli, spiegare quali sono i pericoli a cui si rischia di andare incontro e alimentare una conversazione costante su questi argomenti. Nelle scuole si stanno diffondendo i progetti di educazione digitale, ma è in famiglia che si deve creare la parte più importante: il rispetto delle regole di sicurezza e l’apertura al dialogo per poter affrontare eventuali problemi.
5 Regole per la sicurezza online da insegnare ai figli
Stabilire regole chiare è un pilastro importante per l’educazione all’uso corretto di internet. Sono regole che dobbiamo spiegare ai nostri figli e ripeterle spesso in modo che le facciano proprie soprattutto nella quotidianità.
1. I genitori devono poter controllare il cellulare dei figli
Come genitori dobbiamo avere libero accesso al cellulare dei nostri figli, conoscere le password, poterlo esaminare in qualunque momento. Controlliamo le attività con i figli al nostro fianco, spiegando cosa poteva essere fatto diversamente o cosa non riteniamo sicuro per loro.
2. Il cellulare può essere utilizzato per un tempo massimo ogni giorno
In base all’età potete stabilire quali sono i momenti in cui i vostri figli possono utilizzare il cellulare e per quanto tempo. Indicativamente, per un bambino della scuola primaria il tempo massimo giornaliero sul cellulare potrebbe essere di 40 minuti. Sapendo che vorranno finire il gioco prima di spegnere potete stabilire un limite più breve concedendo qualche minuto in più per terminare le partite di volta in volta.
3. Per scaricare app o acquistare giochi e punti si deve chiedere il permesso
Gli inviti all’acquisto di app e punti per i giochi non sono sempre facili da riconoscere per un bambino. Per evitare acquisti indesiderati o che scarichino applicazioni su cui non siete d’accordo (giochi violenti o social) potete stabilire la regola che prima devono chiedere il vostro permesso.
4. Proteggere i dati anagrafici o informazioni personali
Pubblicare informazioni che possono far contattare direttamente il bambino o fare rintracciare il ragazzo può essere molto pericoloso. Sono molti ad esempio i profili Instagram in cui i ragazzi pubblicano proprie immagini in primo piano con la propria età e la scuola che frequentano. In mano a persone malintenzionate questi dati sono potenzialmente pericolosi.
5. Avvisare i genitori per ogni messaggio da estranei o che ci innervosisce
Ci sono stati casi di bambini contattati tramite le chat dei giochi da persone adulte che proponevano punti gioco in cambio di fotografie del bambino. È una situazione pericolosa che possiamo bloccare se insegniamo ai nostri figli a contattarci subito. Evitiamo di spaventarli, spieghiamo che possiamo sempre aiutarli a capire se si tratta di una persona che conoscono davvero o di qualcuno che sta scherzando. Il cyberbullismo può essere bloccato se si interviene in modo tempestivo.
Il ruolo importante del parental control
Le regole per la sicurezza dei figli su internet sono importanti, ma possiamo avere bisogno di un aiuto aggiuntivo. I parental control sono strumenti che aiutano i genitori a monitorare le attività dei figli su internet e avvisandoli quando c’è una situazione di potenziale pericolo. I parental control oggi sono sempre più sofisticati e adeguati ai cambiamenti di internet.
Panda Dome Family, nuovo parental control recentemente lanciato in Italia, offre un’innovativa capacità di protezione e monitoraggio per comprendere le abitudini online dei propri figli, identificare le applicazioni inappropriate per la loro età, sapere quanto tempo viene trascorso online e geolocalizzare i figli nei primi spostamenti autonomi fuori casa.
In collaborazione con Panda Security
Lascia un commento