Coinvolgere bambini e ragazzi nei lavori domestici non è soltanto una richiesta di aiuto in casa, ma una fase importante della loro educazione. Attraverso i lavori domestici si impara molto più della pura azione di pulire, non a caso Maria Montessori fece delle attività di vita pratica un perno importante della pedagogia montessoriana. Cosa devono saper fare i ragazzi a ogni età? Quali lavori domestici dobbiamo insegnare ai bambini e ai ragazzi?
Lavori domestici come palestra di vita
Chi ricorda il film Karate Kid? Il vecchio maestro usa semplici azioni di pulizia per insegnare al ragazzo il controllo delle mani, ma anche pazienza e concentrazione. “Passo la cera, tolgo la cera” è una delle frasi del film che riferisce alle tante scene in cui vediamo il protagonista che mette la cera sul pavimento, poi dipinge lo steccato e intanto impara i segreti del karate. I lavori domestici hanno veramente questo potere sulla nostra mente?
Cosa si impara con i lavori domestici?
A molte persone riordinare una stanza nel momento in cui sono nervose aiuta a rasserenarsi. Si mette ordine all’esterno per mettere ordine all’interno di se stessi. Insegnare a bambini e ragazzi a fare i lavori domestici ha obiettivi anche più semplici di questo ma pur sempre importanti sia per la crescita sia per la serenità. Attraverso i lavori domestici si impara a:
- essere responsabili del proprio ruolo in una comunità come la famiglia in cui si ci aiuta e si rispetta il lavoro e il tempo degli altri;
- prendersi cura delle proprie cose senza delegare al prossimo;
- rendersi autonomi nelle faccene quotidiane.
Quali lavori domestici proporre in base all’età?
Su internet girano molte tabelle con i lavori domestici per bambini divisi per età. Quando si parla di bambini non c’è mai niente di rigido, ma solo una indicazione. Ad esempio possiamo suggerire di insegnare ad apparecchiare la tavola già a tre anni, ma dovremo attendere che il bambino sia più grande per riuscire a raggiungere le mensole dei piatti da solo. Possiamo spiegare come si rifa il letto a quattro anni, ma fino ai dieci non avrà le braccia sufficientemente lunghe per raggiungere l’altra sponda del letto senza fatica. È tutto molto indicativo ma serve come spunto di riflessione per verificare a che punto siamo nel coinvolgimento dei bambini nei lavori domestici.
Tabella dei lavori domestici per bambini
Lavori domestici per adolescenti
Con la preadolescenza e l’inizio dell’adolescenza ci serve verificare il livello di autonomia dei ragazzi in casa perché si presentano sempre più occasioni in cui dovranno saper fare tutto da soli. Dalle scuole medie (secondarie di primo grado) ci sarà l’esigenza di cucinarsi il pranzo da soli, li lasceremo a casa da soli più spesso e li coinvolgeremo maggiormente nella vita pratica della famiglia.
Dai dieci anni possiamo iniziare un lavoro di controllo sui ragazzi e chiederci cosa sono capaci di fare. Tra le tante modifiche il cervello subisce nella crescita si perdono anche alcune azioni che da bambini sapevano fare, ma sono state disimparate. Nell’adolescenza avviene una selezione di sinapsi: il cervello rimuove quelle ritenute poco utili perché non più utilizzate, come in un processo di potatura dei rami secchi. Alcuni lavori domestici come caricare la lavatrice potrebbero non essere più così spontanei.
Osserviamo i ragazzi nella quotidianità in casa chiedendoci cosa devono imparare per essere autonomi. Se noi dovessimo lasciarli soli a pranzo saprebbero fare tutto il necessario per prepararsi da mangiare? Se dovessimo delegare la gestione della casa per un week-end avrebbero lo stimolo di pulire dove sporcano senza aspettare che gli venga detto? Negli Stati Uniti dove i ragazzi escono di casa presto per andare al college queste necessità di autonomia dei ragazzi sono maggiormente sentite, ma noi possiamo fare lo stesso anche senza avere una scadenza precisa come l’ingresso al college.
Cosa deve saper fare un adolescente in casa?
- Cucinare per sé ed eventualmente per tutta la famiglia: pelare la verdura, sbucciare, affettare, conoscere le cotture per carne e pesce, memorizzare alcune ricette base.
- Fare la spesa: per un pranzo completo o per più pranzi, con la cognizione di come deve essere composto un pasto salutare e la consapevolezza che in un regime alimentare sano è importante alternare, prezzo medio dei prodotti, gestire un budget.
- Riporre la spesa: sei ai bambini chiedevamo solo di conoscere dove riporre gli alimenti di uso frequente, ai ragazzi chiediamo di sapere dove va l’aglio, dove si tengono le scorte di olio, cosa si congela subito e cosa si toglie dalle confezioni per metterlo in frigorifero.
- Caricare e scaricare la lavastoviglie: si ricordano quali prodotti devono usare o come posizionare ogni utensile?
- Rifare il letto cambiando le lenzuola.
- Riempire e svuotare la lavatrice: quali detersivi servono, quali programmi, quali capi si devono lavare a mano, cosa pretrattare.
- Lavare i piatti a mano: pentole e padelle dove il cibo si è seccato, cosa usare per non rovinarle.
- Fare piccole riparazioni: cambiare una lampadina
- Stirare: riconoscere i tessuti per le diverse temperature, quali capi si stirano a rovescio o con un fazzoletto tra ferro e tessuto.
- Lavare a mano: l’ammollo, il sapone da usare, cosa non va passato con spazzola, come intervenire sulle macchie.
- Occuparsi dei propri vestiti: piegare correttamente i capi da mettere nell’armadio, mantenere l’ordine dei cassetti, mettere i vestiti sporchi nella cesta, tenere sempre sott’occhio il numero di campi a disposizione, pulire le scarpe, svuotare la borsa dello sport, controllare che la divisa sportiva sia stata lavata per la partita.
- Gestire le emergenze: cosa fare se salta la luce, se ci si taglia, quali sono i numeri di emergenza.
Come coinvolgere i ragazzi nei lavori di casa?
Nella fase dell’adolescenza in cui i ragazzi preferirebbero restare chiusi nelle loro stanze arrivare con la richiesta di imparare a fare i lavori di casa non troverà sicuramente una risposta molto entusiasta. Come coinvolgerli allora? La motivazione potrebbe essere creare ad hoc una necessità: lasciarli da soli per una sera mentre noi usciamo o permettergli di invitare degli amici a cena mentre noi siamo assenti.
Sul fronte delle pulizie possiamo introdurre la nostra rivoluzione, se è necessario che sia tale, con una trasformazione della loro camera: in occasione di una imbiancatura, della riorganizzazione dello spazio studio o con la necessità di fare spazio per nuovi scaffali. Il cambio di stagione è anch’esso una piccola rivoluzione che ci permette di coinvolgere i ragazzi nella gestione dei vestiti e dell’ordine.
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