Oggi nelle sfilate di Carnevale vediamo maschere di ogni genere, spesso ispirate a personaggi dei cartoni animati, dei fumetti o dei mestieri. La tradizione italiana vanta una ricca collezione di personaggi tipici per ogni regione, ognuno con la sua storia e la sua particolarità. Scopriamo le maschere di Carnevale: i nomi, l’origine e le caratteristiche di ognuno.
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Maschere tipiche regionali
Quasi ogni regione d’Italia ha una maschera di Carnevale regionale spesso legate a una città specifica.
- Piemonte: Gianduja (Torino)
- Lombardia: Meneghino (Milano), Arlecchino (Bergamo), Brighella (Bergamo), Gioppino (Bergamo)
- Veneto: Fracanapa (Verona), Colombina (Venezia), Pantalone (Venezia), Rosaura (Venezia)
- Liguria: Capitan Spaventa
- Emilia Romagna: Fagiolino (Bologna), Dottor Baldanzone (Bologna), Sandrone (Modena)
- Toscana: Burlamacco e Ondina (Viareggio), Stenterello (Firenze), Cassandro (Siena)
- Umbria: Bartoccio (Perugia)
- Marche: Mosciolino (Ancona)
- Lazio: Rugantino (Roma), Meo Patacca (Roma)
- Campania: Tartaglia (Napoli), Pulcinella (Napoli), Scaramuccia
- Puglia: Farinella (Putigliano)
- Calabria: Giangurgola
- Sicilia: Beppe Nappa
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Modi di dire ispirati alle maschere del Carnevale
Alcune maschere tradizionali del Carnevale sono così famose da essere rientrate tra i modi di dire. Ad esempio si dice
- colorato come un Arlecchino: per definire la presenza di molti colori insieme
- segreto di Pulcinella: per quei segreti che sanno già tutti
- Patacca e Sandrone usati come aggettivi per definire il comportamento poco attento di una persona, qualcuno che fa molti pasticci
- Brighella è rimasto come vezzeggiativo per i bambini birichini che ne combinano una dopo l’altra
Maschere tradizionali del Carnevale
PDF: scheda maschere carnevale
Alcune maschere sono molto famose. Le conosciamo non solo attraverso le sfilate del Carnevale ma anche come personaggi di commedie e opere teatrali.
Gianduja
Gianduja è un signore che ama il vino e il buon cibo. Vive in Piemonte, è molto allegro e generoso. Il suo costume è composto da un cappello a tre punte, parrucca con codino legato da un nastro rosso, giacca marrone e panciotto giallo.
Arlecchino
Arlecchino vive a Bergamo, nella Bergamo bassa per la precisione. Non gli piace lavorare, è un poco affidabile, ma piace a tutti per le sue battute. Il suo costume è composto da tanti triangoli di colori diversi.
Pantalone
Pantalone è un commerciante di Venezia, molto avaro e brontolone. Il costume è composto da una giacca rossa stretta in vita, mantello nero e scarpe gialle con la punta all’insù.
Colombina
Colombina è una cameriera di Venezia, molto furba e vivace. È considerata la versione femminile di Arlecchino.
Pulcinella
Pulcinella vive a Napoli, si muove in modo goffo. Il suo costume è rappresentato con due gobbe, il naso aquilino, vestito di bianco con cinturone nero.
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