
La ricetta per il genitore perfetto non esiste, ma si possono cercare consigli su come svolgere il ruolo di genitore. Soprattutto durante l’adolescenza serve capire come comportarsi con i figli: gli scontri sono quasi quotidiani, le discussioni ci lasciano disarmati e stanchi. Il libro più utile che ho trovato su come affrontare l’adolescenza è Adolescenti giorno per giorno.
Adolescenza: che fatica!
Fare il genitore non è facile. Non lo è quando hai un neonato che non dorme, ma non lo è nemmeno quando tuo figlio diventa adolescente. In teoria è l’età della crescita più recente per noi genitori: è più facile ricordarsi le nostre discussioni da adolescenti con i genitori che non quando abbiamo tolto il pannolino, eppure l’adolescenza ci trova ugualmente disarmati. Sarà colpa delle nuove sfide, sarà perché in questa età come genitori si è poco supportati, ma è una gran fatica.
Consigli per crescere un adolescente
La lista dei consigli per crescere un adolescente potrebbe essere paragonata a una intera biblioteca. Non si tratta più di trovare i trucchi per risolvere un piccolo problema, ma di entrare proprio nella psicologia adolescenziale per affrontare tutti i singoli problemi: gestire i rapporti social, evitare droghe e fumo, reagire al bullismo, motivare lo studio, parlare di sessualità, ecc. Se restiamo più in generali su come comportarsi con i figli adolescenti, i consigli degli autori del libro sono:
ascoltare le loro richieste: consiglio che non equivale a dare ai figli tutto ciò che vogliono in senso materiale o di permessi, ma di dare attenzione, ascoltare cosa dicono e per quale motivo per loro è importante;
fissare nuove regole: abbiamo iniziato a spiegare le regole ai bambini fin da piccoli, adesso sono ragazzi più grandi ma ne hanno ancora bisogno, adeguate alle loro esigenze;
renderli responsabili: come genitori non dobbiamo sostituirci a loro, non dobbiamo escluderli nemmeno dai ragionamento che porta alle nostre decisioni, altrimenti rischiano di crescere ragazzi insicuri;
condividere il nostro mondo interiore: se vogliamo che i ragazzi ci raccontino le loro emozioni, dobbiamo essere i primi a raccontare le nostre, spiegando le nostre scelte, le decisioni, ma anche i timori e i conflitti;
non banalizzare i loro problemi: ciò che i ragazzi vivono è sicuramente importante nel momento in cui ce lo raccontano, sarebbe un errore banalizzare, sminuire o ancor peggio ridicolizzare ciò che provano;
mostrarsi sempre autorevoli: i figli ci mettono a dura prova con le loro sfide, alcuni hanno iniziato ben prima dell’adolescenza, ma noi come genitori dobbiamo sforzarci di affrontarli in modo autorevole, formi sulla nostra posizione se è ben motivata, senza diventare autoritari.
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