
Quale lavoro sognano oggi le donne? Il lavoro in azienda (studio, società, ecc.) che permette di fare carriera o una attività in proprio? Scegliere tra lavoro e famiglia non è quasi mai una decisione nostra, ma imposta dagli aiuti che abbiamo. Se invece poteste scegliere, preferireste una carriera da dipendente o un’attività in proprio?
In questi giorni il maggiore dei miei figli sta facendo gli esami di terza media. Mi sono ritrovata a pensare al mio esame e al tema che avevo fatto. Avevo scelto la traccia sui sogni, scrivendo come immaginavo il mio futuro. Qualche mese dopo la stessa domanda mi è stata fatta all’inizio del liceo. Eravamo una classe prevalentemente femminile e alla domanda sulla professione che volevamo fare in molte hanno risposto di sognare una carriera come donna manager. Era la fine degli anni ’80. Cinque anni dopo alla stessa domanda in molte abbiamo risposto di voler diventare freelance.
Cosa era successo? La carriera manageriale non affascinava più o forse avevamo parlato così tanto a scuola dei problemi delle donne che la risposta migliore era la flessibilità. Forse avevamo osservato meglio la vita della nostre madri, delle insegnanti donne o avevamo collezionato così tante passioni che l’idea di chiuderci in un ufficio ci stava proprio stretta.
Lavoro: scegliere tra famiglia e carriera
Ci sono donne che non si sono trovate almeno una volta davanti alla scelta tra famiglie e carriera? Io non ne conosco, anzi sono la prima che se lo chiede più o meno tutti i giorni (precisamente alle ore 7.00 in cui bisogna mettere in pista i figli). La scelta tra lavoro e famiglia non è quasi mai nostra! Se potessimo avere più facilmente il part-time, agevolazioni per il nido, aiuti a casa, sarebbe più facile scegliere. Ogni mamma trova la propria soluzione e sono giuste tutte, perché ogni famiglia è diversa. Facciamo finta che si possa scegliere, voi cosa preferireste tra una carriera da dipendente e una attività in proprio?
Attività in proprio: freelance e imprenditrici
L’alternativa al lavoro da dipendente non è stare a casa, per quanto sia un lavoro anche quello, ma voglio parlare di lavoro autonomo come freelance o da imprenditrici con una attività in proprio. Sono progetti impegnativi in cui si corre qualche rischio in più rispetto al lavoro da dipendente, ma sull’altro piatto della bilancia lavorare in proprio dà maggiori soddisfazioni. Ci sono tante donne con progetti nel cassetto: lavorare come blogger, guadagnare scrivendo, gestire un e-commerce, aprire un negozio, ecc.
Quella tra carriera in azienda e lavoro in proprio è una partita che mette sul tavolo tanti elementi: stipendio fisso contro guadagni variabili, rapporto di dipendenza contro gestione in autonomia del lavoro, lavorare per altri contro realizzare un progetto per se stessi. Per tanti motivi a volte si sceglie il lavoro da dipendente lasciano nel cassetto il proprio sogno di lavorare in proprio. Siete tra queste persone? Cosa vi piacerebbe fare?
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Vi suggerisco un libro che ho trovato veramente molto interessante: “E adesso cosa faccio” manuale pratico per trovare lavoro ad ogni età. Di Jessica Traverso
Grazie, Giovanna. Titolo interessante. Lo cerco.