
In casa nostra la merenda per i bambini è un momento importante. Ci si rilassa dopo una giornata di scuola e si recuperano energie per le attività del pomeriggio. I miei figli praticano sport e senza la merenda non arriveremmo all’ora di cena. Per varie necessità finiamo spesso a mangiare sempre le stesse cose, invece la merenda è un’occasione d’oro per mangiare più frutta e verdura. Quando si perde il ritmo delle merende sane ho tre trucchi da usare: varietà, sorpresa, coinvolgimento.
Sono una cuoca molto incostante. Ci sono periodi in cui passo molte ore a cucinare: adoro le ricette lunghissime! In altri momenti invece ho bisogno di tempo per fare altro e cucino meno. A gennaio ho iniziato a preparare ogni giorno una ricetta diversa per merenda. Tutto è partito dalle vacanze natalizie. Avevo più tempo e mi piaceva farmi aiutare da mio figlio più piccolo. Abbiamo preparato un po’ di tutto, ma la merenda che piaceva di più era il frullato. Ogni giorno una combinazione diversa, qualcuna anche un po’ discutibile. Appena è ripreso il ritmo pressante del lavoro, addio merenda con il frullato diverso ogni giorno e siamo tornati alle solite due o tre alternative.
Variare alimentazione anche quando non c’è tempo, si può?
Giro intorno a questa domanda dai tempi dello svezzamento. Era facile preparare le pappe in casa una volta alla settimana e congelarle, ma non è un ritmo che posso sostenere sempre. Cucinare per quattro persone inoltre è più impegnativo che cucinare per un bambino solo. Prendiamo i legumi come esempio! Buona la pasta e ceci, ma devo ricordarmi di mettere i ceci a mollo un giorno prima. Per me che alcuni giorni finisco di vestirmi sulle scale non è proprio fattibile. Posso prendere i ceci in latta e per fortuna che si sono soluzioni veloci. Siamo una famiglia sempre di corsa, ma possiamo organizzarci bene anche noi, per questo ho cercato delle strategie.
Frullato di frutta e verdura
Un giorno ero al supermercato con mio figlio più piccolo. Lui ha un radar particolare per rilevare la presenza di novità in ogni reparto. Mi porta il frullato veggie di Valfrutta. Se non lo conoscete è un frullato 100% frutta e verdura, senza zuccheri, senza coloranti o conservanti. Lo trovate sullo scaffale dei succhi in tre mix diversi. Lui aveva scelto frutti di bosco, barbabietola e carota nero. Me lo aveva portato tutto soddisfatto perché aveva trovato la combinazione perfetta per farmi capitolare: c’era la frutta come piace a lui, c’era la verdura come piace a me. Mio figlio aveva unito i tre trucchi fondamentali per variare l’alimentazione.
Trucco 1: diversità
Quante volte ci hanno detto che dobbiamo variare l’alimentazione? Quanto lo facciamo veramente? Non sono sicura che alternare quelle solite tre verdure sia realmente variare. Prendo di nuovo l’esempio del mio frullato per merenda. Provavo diverse combinazioni ma tra mela, pera, banana e kiwi. Per mettere l’arancia avrei dovuto togliere le pellicine esterne di ogni fetta o attrezzarmi con un frullatore più potente. Non avevo né tempo, né pazienza. La volta che ho aggiunto il sedano è venuto un disastro. Conclusione: io posso far frullati semplici, quelli più originali li posso comprare già fatti, ma l’importante è sfruttare la diversità di frutta e verdura.
Trucco 2: sorpresa
Perché ci piace sperimentare in cucina? A me ad esempio piace provare nuove combinazioni, cercare sapori nuovi. Se penso all’esempio del frullato veggie, mio figlio era sorpreso di vedere la barbabietola. Quella verdura che la mamma cerca di farmi mangiare può abbinarsi bene ai miei adorati frutti di bosco? La sorpresa di riscoprire una sapore in una ricetta diversa con i miei figli ha sempre funzionato. Senza stravolgere le mie giornate o inventare tempo che non ho, potrei semplicemente cercare idee nuove per cucinare con i ceci. Cambiare ricetta mi permetterebbe di variare gli ingredienti.
Trucco 3: coinvolgimento
Dico sempre che dovrei imparare di più dai bambini. È vero che con verdure e legumi il loro amore è molto tormentato, ma sono anche curiosi di provare. Il trucco di coinvolgerli per portare novità in tavola funziona molto spesso. Che si tratti della merenda o della cena, possiamo coinvolgere i bambini per inventare nuove ricette. Noi ad esempio abbiamo dovuto cercare un ricetta messicana per soddisfare una curiosità di mio figlio. I fagioli che di solito rifiuta erano ottimi in quel caso. Potere del coinvolgimento!
In collaborazione con Valfrutta
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