
Torna per il secondo anno Scuola Missione Green, il progetto didattico creativo di Sammontana sull’educazione ambientale. Lo sapete che il Barattolino Sammontana si è conquistato il titolo di gelato green? Il progetto di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente solo l’anno scorso ha coinvolto 1.600 scuole lo scorso anno, regalando tanti materiali didattici. Ci sono stati premi per le classi e per le famiglie che hanno partecipato al concorso. Se ve lo siete persi, avrete una nuova opportunità quest’anno. Scopriamo in cosa consiste Scuola Missione Green!
Scuola Missione Green: cos’è
Scuola Mission Green è un percorso didattico creativo che Sammontana propone per sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto dell’ambiente e delle risorse. Lo scopo del progetto è promuovere le buone regole di educazione ambientale, attraverso spunti e materiali utili da utilizzare in classe. Per coinvolgere anche le famiglie, nel programma è previsto un concorso a premi per l’istituto che chiede la collaborazione dei genitori per riciclare e consegnare a scuola i vuoti di Barattolino. Una seconda edizione molto ricca, vediamo tutto in dettaglio!
Kit didattici per le scuole
Nella prima edizione la richiesta di kit didattici è stata molto alta e quest’anno l’obiettivo è duplicare gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno. Gli insegnanti hanno ricevuto una box che contiene strumenti utili per affrontare l’educazione ambientale in classe con i bambini. I kit sono utili anche per stimolare la fantasia dei più piccoli e preparare il lavoro da inviare al concorso (entro la fine dell’anno scolastico in corso). Partner scientifico del progetto è il Consorzio Universitario di Ricerca Applicata dell’Università di Padova.
Il percorso si sviluppa su due aree:
- area didattica: fornendo un approfondimento interamente dedicato al tema dell’impatto ambientale e dello sviluppo sostenibile corredato da schede didattiche già pronte per essere utilizzate in classe nel rispetto delle direttive ministeriali;
- area creativa: al termine del percorso didattico, le classi potranno realizzare messaggi “green” a sostegno di una delle giornate di sensibilizzazione sul tema della difesa dell’ambiente proposte da Sammontana ed elaborare creativamente il loro Sogno per Domani. I primi 20 elaborati, selezionati dalla giuria, saranno esposti a FICO Eataly World di Bologna, il parco agroalimentare più grande del mondo, in occasione del World Dream Day 2018 (www.dayfordreamers.com) del 25 settembre. Le prime 3 Scuole selezionate riceveranno un Videoproiettore Ultraportatile. Ogni scuola aderente avrà uno speciale Kit di Ringraziamento contenente il primo EcoCalendario dei SogniGreen, realizzato con gli elaborati dei nostri bambini e tante Eco-Postcard, per imparare a conoscere il ciclo green delle piante.
Sul sito Barattolino Scuola Missione Green trovate le modalità di richiesta dei kit didattici, il modulo di partecipazione al progetto, le date del concorso e il modulo per richiedere il materiale, ma se preferite potete scaricare direttamente materiali in PDF .
Raccolta punti Sammontana
I vuoti di Barattolino consegnati alle segreterie scolastiche, in appositi contenitori, serviranno alla scuola per partecipare alla raccolta punti per ottenere attrezzature e materiali per la didattica, scelti all’interno di un Catalogo Premi, realizzato in collaborazione con CampuStore, leader italiano nel mercato dell’education.
Sono previste 6 soglie di punti. I premi sono tutti interessanti e molto utili per la didattica. Eccone alcuni esempi!
Come partecipare?
Per informazioni sul Concorso di idee e richieste sulla Raccolta Punti dei vuoti di Barattolino, la scuola potrà scrivere alla form Contattaci o chiamare la Segreteria al numero dedicato 0543 465029 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18
Perché un progetto ambientale con le scuole?
A ogni nuovo progetto con le scuole mi chiedo perché si passi attraverso questo canale. La Scuola ha un ruolo significativo: forma le nuove generazioni ma è anche in grado di amplificare un messaggio importante facendolo arrivare nelle case tramite i bambini. Si parla di ambiente, di risorse che scarseggiano, temi di una importanza indiscutibile, ma sembra di aver sentito già tante volte. Cosa c’è di nuovo questa volta? C’è un esempio, dato a una azienda italiana che ha saputo rinnovarsi passando al green.
L’impegno ambientale di Sammontana
Sammontana ha infatti intrapreso un percorso aziendale di misurazione, compensazione e riduzione del carbon footprint (impatto ambientale) e ha fatto dell’educazione ambientale la sua missione. Alla base di Scuola Missione Green c’è un progetto fondato su ricerche, statistiche e dati reali che l’azienda ha iniziato già da qualche anno e che ogni anno viene ampliato e aggiornato.
Gli Italiani e le buone pratiche: i dati della ricerca
Quest’anno Sammontana ha inoltre commissionato un Osservatorio sul tema green a Pepe Research, noto Istituto di Ricerca, per investigare i comportamenti sostenibili delle famiglie italiane. Lo studio ha coinvolto 728 intervistati, divisi tra genitori di bambini iscritti a scuole primarie e bambini delle classi IV e V delle stesse e ha indagato sul campo l’accettabilità di alcuni comportamenti, mettendo a confronto pratiche quotidiane afferenti al green e temi non strettamente legati all’ambiente, ma comunque attinenti alle buone norme di educazione e civiltà.
5 Punti emersi dalla ricerca
Alcune osservazioni emerse dalla ricerca di Pepe Research hanno sorpreso un po’ tutti alla presentazione dei dati. Ve le ripropongo e sarei curiosa di sapere cosa ne pensate.
- Raccolta differenziata. Separare i rifiuti è al primo posto tra le pratiche green che gli intervistati considerano abituali, ma solo per il 67% delle mamme è diventata naturale, mentre la percentuale scende al 55% per i papà.
- Pratiche non ecologiche. Alcune pratiche non ecologiche sono percepite come comportamenti leciti e accettabili: ad esempio usare l’auto per piccoli tragitti o lasciare gli elettrodomestici in stand by.
- Maggioranza di ‘Eco-indifferenti’. È ben un terzo del campione intervistato a risultare ‘Eco-indifferente’: 33% degli intervistati ritengono la sostenibilità ambientale di scarso valore, prestando poca attenzione ai comportamenti green. Risiedono soprattutto nelle grandi città sopra i 100.000 abitanti (38%), sono più spesso uomini (37% vs 30% donne) e giovani (18-34 anni vs 25% over 45). Al contrario gli ‘eco-virtuosi’ sono sono più maturi (45 anni in su) e sono per lo più donne (24% vs 21% uomini).
- Tema green in famiglia. I bambini sentono il tema green molto presente nella loro quotidianità, ma ne parlano quasi solo con la mamma. In famiglia il tema green è legato prevalentemente a un fattore economico più che a una reale sensibilità.
- Scuola: informazione e pratica. La scuola si colloca al secondo posto come interlocutore su tematiche green, ma rispetto all’ambiente familiare la teoria si sposa perfettamente con la pratica. Si spiega l’importanza del riciclo e lo si mette effettivamente in pratica: facendo la raccolta differenziata, spegnendo le luci inutili, recuperando i fogli da usare per le brutta copia ecc. Inoltre risulta un tema trasversale a le tante discipline studiate nella giornata scolastica.
Stile di vita sostenibile: possibile o faticoso?
Solo una bassa percentuale degli intervistati ha risposto di ritenere una fatica eccessiva mantenere uno stile di vita sostenibile. Lo sforzo per raggiungere l’obiettivo di sostenibilità è acquisire le buone pratiche green e farle diventare abituali. I bambini intervistati pur conoscendo bene l’importanza di non sprecare l’acqua hanno dichiarato di lavarsi i denti senza chiudere il rubinetto. Tra i genitori intervistati sono pochi quelli che condividono con i figli l’importanza di scegliere contenitori alimentari riciclabili.
Emerge quindi l’importanza di perseverare nell’educazione ambientale e di mettere in discussione le proprie abitudini per far sì che un domani il mondo possa essere un posto migliore in cui vivere.
In collaborazione con Sammontana
Lascia un commento