
Come può il metodo Montessori aiutare veramente vostro figlio? Pur essendo una pedagogia molto di moda, se ne sente spesso parlare in termini di giochi Montessori o materiali montessoriani. Partire dalle attività Montessori per cercare i benefici sui bambini potrebbe rivelarsi una strategia di poco successo: serve capire cosa serve nel momento in cui vi trovate. Niente paura, c’è un libro che ve lo spiega molto bene: Il metodo Montessori a casa e a scuola di Charlotte Poussin.
Riconoscere il periodo sensibile del bambino
I periodi sensibili sono fasi della crescita del bambino in cui le sue predisposizioni interiori lo spingono a rivolgersi in particolare a un aspetto del suo ambiente. Si tratta di necessità transitorie che durano anche diverso tempo in cui è necessario per lo sviluppo del bambino concentrarsi su una attività precisa.
Per ogni periodo sensibile Maria Montessori ha individuato attività precise per lo sviluppo del bambino. Riconoscere il periodo sensibile in cui si trova il bambino è indispensabile per fornire il giusto materiale nel momento in cui serve.
I periodi sensibili sono 6 (da 0 a 7 anni)
Charlotte Poussin riprende in modo molto chiaro le indicazioni della Montessori sulla distinzione e sul riconoscimento dei periodi sensibili nell’arco dei primi 6/7 anni di vita del bambino:
- il periodo sensibile dell’ordine (da 0 a 6 anni)
- il periodo sensibile al movimento (da 0 a 5/6 anni)
- il periodo sensibile al linguaggio (da 0 a 7 anni)
- il periodo sensibile alle sensazioni (da 0 a 6 anni)
- il periodo sensibile ai piccoli oggetti (da 1 a 6/7 anni)
- il periodo sensibile alla vita sociale (dalla vita intrauterina, con un picco verso i 6 anni circa)
I periodi si sovrappongono nell’arco temporale dei primi 7 anni di vita, alcuni rimangono costanti mentre altri subiscono variazioni di interesse, per questo è utile il libro Il metodo Montessori a casa e a scuola perché sarà una bussola per imparare a osservare e seguire l’interesse del bambino con le attività più adatte in quel momento.
Fasi dello sviluppo: creatività e latenza
Questa parte del libro è veramente innovativa rispetto ad altri libri sul metodo Montessori. Lo sviluppo del bambino non è lineare, ma avviene a scatti. Ricordiamoci che Maria Montessori era medico e come donna di scienza fondava le sue teorie sulla base di studi e attente osservazioni.
Maria Montessori ha individuato quattro periodi di crescita:
- l’infanzia (da 0 a 6 anni)
- la fanciullezza (da 6 a 12 anni)
- l’adolescenza (da 12 a 18 anni)
- la maturità (da 18 a 24 anni).
Alla conclusione di ogni periodo il bambino cambia: è un bambino nuovo ogni volta con nuove esigenze e nuovi obiettivi. Chi ha figli in età adolescenziale si sarà reso conto come sono cambiati i loro interessi e forse si saranno trovati a pensare in qualche momento che tutto il lavoro fatto in precedenza sia andato perso. Perché all’improvviso non piacciono più certe attività che prima amavano?
Nei grafici del ritmo costruttivo della vita si vede molto bene come si evolve la costruzione dell’individuo. Trovo che questa rappresentazione sia estremamente interessante perché introduce un capitolo dettagliato su quali sono gli obiettivi di crescita per ogni periodo.
3 Principi della pedagogia Montessori
“Aiutami a fare da solo” viene spesso indicato come il motto del metodo Montessori, ma sarebbe sicuramente riduttivo in confronto ai bisogni educativi dei bambini. Charlotte Poussin nel libro ricorda tre principi della pedagogia Montessori.
1- Aiutami a essere me stesso
Favorire l’autostima è un bisogno primario dei bambini, importante durante tutta la crescita ma con particolare attenzione (nel libro) nell’età da zero a tre anni.
2- Aiutami a fare da solo
È il motto che sentiamo ripetere più spesso che rileva i bisogni educativi dei bambini da tre a sei anni. L’autrice lo propone come un percorso in cui favorire la fiducia del bambino in se stesso.
3- Aiutami a pensare da solo
Un obiettivo formativo per eccellenza che segue un percorso a partire dai sei anni.
Il metodo Montessori a casa e a scuola è un libro molto ricco di suggerimenti che tocca tanti aspetti educativi che ogni genitore si trova ad affrontare: autodisciplina, apprendimento, i materiali più adatti ai vari obiettivi, gestione dello stress, attività a casa, il tutto corredato da molte testimonianze. Io trovo che questo libro risponda pienamente alla domanda iniziale su come può il metodo Montessori essere utile per i nostri figli.
Il metodo Montessori a casa e a scuola
di Charlotte Poussin
Ed. red!
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