
Bastano cinque minuti al giorno di esercizi per mantenere in forma i muscoli del viso riducendo i segni del tempo. A sostenere i benefici della ginnastica per il viso è Catherine Pez, autrice del libro Ginnastica per il viso edito da Sonda.
Catherine Pez è di origine canadese ha lavorato come assistente in uno studio di medicina estetica. Racconta che è stato proprio durante il contatto con le pazienti che ha messo a punto il metodo di ginnastica per il viso che aiuta a mantenerlo giovane in modo naturale.
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Come funziona la ginnastica per il viso
Provate a pensarci: nel nostro immaginario di salute è ben vista la ginnastica correttiva per la schiena, per migliorare la postura, per alleviare i dolori del collo o per rilassare la tensione muscolare, ma se parliamo di invecchiamento del viso la prima soluzione che ci viene in mente è una crema. Perché non fare anche ginnastica per il viso?
Sappiamo bene, o meglio ce lo hanno insegnato anni di pubblicità cosmetica, che il problema del viso è legato alla perdita di tonicità. Con l’età i tratti cedono, gli zigomi si svuotano, guance e palpebre si rilassano e diventano cascanti. “Le inevitabili rughe di espressione approfittano di questi deficit di collagene per scavare il letto” spiega la Pez.
La ginnastica facciale consiste in una serie di esercizi mirati che hanno l’effetto di mantenere in forma i muscoli del viso, ritardando i segni del tempo. Durante i suoi corsi la Pez spiega che praticando con costanza gli esercizi del viso è possibile intervenire modificandolo. Sarà troppo ottimista? L’idea di una muscolatura che cade se non la si esercita non mi è nuova e la trovo una spiegazione più scientifica e convincente della crema miracolosa.
Come iniziare gli esercizi del viso
Il libro Ginnastica del viso spiega gli esercizi per il viso. Viene definito “metodo” questo approccio dinamico che usa la ginnastica per prevenire i segni dell’invecchiamento. Ogni esercizio viene illustrato con una tavola che riporta il disegno anatomico dei muscoli coinvolti, le indicazioni e la fotografie dell’esercizio svolto dall’autrice. Il suo consiglio è di iniziare con 10 ripetizioni per volta davanti allo specchio e continuare finché non si sente il muscolo caldo. Alcuni potete farli anche mentre guidate o camminate.
Esempi di esercizi per il viso
Ipotizziamo di dividere il nostro viso in tre sezioni orizzontali:
- il terzo inferiore: comprende mento, ovale del viso, labbra e collo
- il terzo medio: comprende gli zigomi, lo spazio delle cosiddette occhiaie, il naso, la parte del viso sopra le mascelle
- il terzo superiore: occhi, sopracciglia, fronte
Per ognuna di queste tre zone la Pez spiega gli esercizi più appropriati per correggere un inestetismo o più in generale per rassodare la tonicità. Scopriremo presto che non basta fare le boccacce nello specchio dell’ascensore sperando di muovere tutti i muscoli, ma servono esercizi mirati.
Se prendiamo come esempio la bocca, possiamo:
- stirarla come in un sorriso stile Stainlo e Olio
- sorridere con un sorriso a denti stretti che distende le labbra al massimo
- chiudere le labbra come nei baci
- arricciare il labbro superiore verso il naso
- premere le labbra una contro l’altra con forza
- tirare fuori la lingua il più possibile
- tirare i lati della bocca verso il basso coinvolgendo i muscoli del collo
- premere il mento con forza contro un pugno che terremo sotto
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