
È lunga la lista di cose che non si possono dire sulla maternità! C’è la depressione dei primi mesi dopo il parto che a volte dura molto di più. C’è la paura di non fare mai abbastanza o di non fare ciò che è giusto per il bambino. C’è il senso di colpa ogni volta che la mamma vorrebbe affidarsi al proprio istinto. Poi c’è l’ansia, quella che compare quando il bambino non sembra crescere come dicono le tabelle o non fa quello che dovrebbe fare secondo i manuali per genitori. Una ricerca condotta dall’Università di Swansea in Gran Bretagna (Fonte) ha trovato una risposta al problema delle mamme ansiose: è colpa dei libri che leggono, di quali manuali che prendono come riferimento. Ma non tutti generano problemi, quali salviamo?
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Ricerca sull’utilità dei manuali per genitori
La dottoressa Amy Brown, specialista di salute materna e infantile, ha riferito i dati emersi durante la ricerca condotta dall’Università di Swansea. Sono state coinvolte 354 mamme di bambini tra 0 e 12 mesi. Lo studio si è concentrato proprio sui benefici che possono dare i libri di puericultura alle neo mamme, sapendo è proprio il primo periodo dopo la nascita del bambino quello più delicato per il benessere della madre e per le scelte che deve compiere per il figlio, motivazione che la spinge a cercare manuali di riferimento.
Manuali di puericultura analizzati
Per la ricerca sono stati presi in considerazione i manuali che spiegano ai genitori come fare in tre ambiti cruciali: allattamento, nanna e benessere materno. Il 53% delle mamme che avevano letto un libro su questi argomenti ha dichiarato di aver provato maggiore ansia dopo la lettura. Solo il 22% si è sentita più preparata. Lo studio ha rilevato che più le mamme leggevano questo genere di libri e più si sentivano a disagio, con sintomi di depressione e di inadeguatezza. Quei libri che dovevano aiutare si sono rivelati dannosi perché creavano allarmismi, uno stato di ansia nelle mamme per aver usato punti di riferimento difficili da raggiungere.
La dottoressa Harris riferendo i dati dello studio ha precisato che molto probabilmente queste madri che sono risultate particolarmente sensibili avevano già uno storico emotivo che ha scatenato le reazioni di ansia e depressione. Si precisa infatti che le mamme che trovavano questo tipo di libri utile non avevano reazioni di inadeguatezza, ma per un’alta percentuale di mamme la prima reazione non è stata quella di aver trovato conforto.
Quali libri è meglio leggere?
Il primo consiglio è di non leggere libri ma affidarsi a un medico: il pediatra per problemi di salute del bambino, il medico di base per i problemi che manifesta la madre e non aver paura di fare riferimento anche al supporto psicologico se viene consigliato. In molti consultori familiari è attivo un servizio di assistenza per le neo mamme che fissa incontri periodi per pesare i neonati, ma diventa anche occasione per un confronto con medici specializzati e altre mamme.
Per capire quali libri sia meglio leggere dovremmo prima chiederci cosa cercano le neo mamme nei libri. Se la domanda riguarda la salute, l’allattamento, le tappe di crescita del bambino, la risposta deve venire dal pediatra. Se invece si cerca conforto sulle difficoltà di essere madri, forse è meglio dirigersi verso letture più leggere, che abbattano il falso mito della mamma perfetta che fa tutto bene senza fatica.
Libri contro il mito della mamma perfetta
L’idea della mamma perfetta nasce da una serie di falsi miti, ad esempio l’idea che i bambini che se ben abituati dormono tutta la notte, si comportano sempre bene e mangiano tutto. Nanna, alimentazione e crescita non sono argomenti così riduttivi. Per non parlare di cosa fa la mamma perfetta durante il giorno, che ha tempo per tutto, mentre nella realtà non si riesce nemmeno a farsi la doccia. Il mito della mamma si allarga anche al periodo prima della nascita del bambino facendo sembrare semplice l’inizio della gravidanza o anche solo il desiderio di maternità. Questo sono i libri che parlano di mamme diverse, più vere, sicuramente meno perfette di quelle ideali ma che danno conforto perché più vicine alla realtà.
Madri, comunque
Serena Marchi
Fandango Libri
Sul senso di colpa di madri che non si sentono materne, donne che non hanno vite perfette e fanno fatica a fare le mamme e a diventarlo Qui trovate la mia recensione.
Le mamme ribelli non hanno paura
Giada Sundas
Garzanti
Scritto da una mamma molto giovane è un successo editoriale, perché racconta con tanta ironia il periodo difficile della gravidanza e dei primi mesi, quello che nessuno ti dice prima di avere un bambino e che ti mette in crisi perché pensi capiti solo a te.
Un figlio e ho detto tutto
The Pozzolis Family
Mondadori
Un ritratto senza filtri dei dubbi e delle scoperte di una generazione che affronta oggi la sfida di passare da due a tre. Sottoposti all’ambiziosa pretesa di voler vivere al massimo la dimensione di coppia e quella di bravi genitori, i Pozzolis ci consegnano una delirante cronaca della loro vita, offrendo al lettore un’iniezione di positività
Sempre sull’idea della mamma perfetta come mito da cui liberarsi, potete leggere l’articolo Tutta colpa delle mamme nei film.
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