
Molti di noi hanno ricordi delle gite al museo come delle peggiori punizioni per adolescenti. La gita di tre giorni con la scuola che finiva in un museo era vissuta come castigo. Eppure da grandi abbiamo imparato a inserire i musei nei nostri viaggi. Abbiamo passato ore in aereo per visitare il Moma e fatto lunghe file sotto l’acqua per entrare al Louvre. Cosa è cambiato dai tempi della scuola? Il nostro approccio, ma sono cambiati anche i musei, i programmi culturali e le attività. Portare i bambini al museo è diventato più semplice e divertente. Oggi ai bambini piace andare al museo e gli fa bene.
Portare i bambini al museo è più facile
L’educazione punta sempre più sulle famiglie, nel bene e nel male di questo invito. È facile per un genitore preparato spiegare lo stile di Caravaggio, ma chi si è laureato in chimica e non ricorda le lezioni di arte come fa? James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, presentando la loro offerta per la Giornata delle Famiglie al Museo ha spiegato cosa hanno pensato loro per facilitare il genitore che porta i figli al museo:
- didascalie semplici pensate per il genitore che vuole spiegare ai bambini le opere del museo
- programmi culturali che propongono eventi aggiuntivi alla visita (la Pinacoteca di Brera ha proposto un calendario di concerti per famiglie al museo)
- materiali per famiglie che aiutano a proseguire l’esperienza dopo la visita, come i libri per bambini sul tema del museo.
Perché andare al museo fa bene?
Non ci rendiamo quanto sia un luogo comune pensare che andare al museo piaccia a chi è appassionato di storia e arte. Nei musei c’è molto altro! C’è il patrimonio delle nostre tradizioni, ci sono le visioni della vita di chi ci ha preceduto, ci sono soluzioni, punti di vista, problemi e interpretazioni di uomini e pensieri.
Una ricerca citata dal Direttore Bradburne ha dichiarato che tutti ricordano con estrema precisione i musei in cui sono stati, anche se possono aver dimenticato i dettagli delle opere viste. Perché? Perché la visita al museo è una esperienza, la visita è sempre più emozionale e la ricordiamo legandola al piacere della scoperta, della bellezza, dell’emozione di condividere una giornata con i genitori o viceversa con i figli. I musei puntano sempre più alla componente esperienziale. “Non contano i numeri dei visitatori entrati – ha commentato Bradburne – ma di quelli che uscendo era diversi: il museo deve riuscire a trasformare le persone”.
Come sono cambiati i musei?
I musei sono sempre stati promotori di conoscenza e non semplici conservatori di oggetti. Oggi si trovano sempre più musei inclusivi, “à la carte” come li ha definiti il Presidente del Touring Club Franco Iseppi. Cambiano i programmi dei musei, cambiano le modalità di fruizione e cambiano anche gli attori di conoscenza. Ci sono le guide, ci sono i volontari, ma perché non coinvolgere le famiglie? È questo che si sono chiesti i musei accogliendo la proposta di Kids Art Tourism. Se il bambino si fida di quello che gli dice il papà, se gli piace sentire la mamma che racconta come sono fatte le cose, perché non coinvolgerli nell’esperienza museale?
Il rapporto del visitare, soprattutto del piccolo visitatore (i bambini), con il museo è sempre più un rapporto di scambio, di intuizione e non di passaggio di conoscenze dall’alto verso il basso. Ecco che nascono le giornate di condivisione del museo in cui i bambini accompagnati dai genitori scoprono i musei, cosa si fa, fanno domande, commentano e giudicano con i questionari.
Giornata delle Famiglie al Museo
L’esperienza delle Giornata dedicate alle famiglie al museo è iniziata nel 2012. Ogni anno il secondo fine settimana di ottobre i musei attendono le famiglie per farsi conoscere, per coinvolgere i bambini e dare vita a quell’occasione di scambio che rende il museo una realtà sempre più viva.
Sulla pagina Facebook di FAMu Famiglie al Museo potete trovare la lista dei musei aderenti all’iniziativa e le proposte per i bambini. Durante le giornate delle Famiglie al Museo, i piccoli visitatori riceveranno:
- libretto di attività realizzato da Kids Art Tourism
- possibilità di partecipare al concorso F@mu con la realizzazione da parte dei bambini di un disegno che racconta l’esperienza al museo
- partecipazione alle attività specifiche pensate per i bambini
- questionario di valutazione sulle proposte del museo.
Buona giorno,
Un’iniziativa meravigliosa, peccato che il sito non sia attivo.
Grazie mille
Speriamo tornino presto online, nel frattempo si possono seguire le iniziative sulla loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/famigliealmuseo/