
Ci sono saperi che si possono insegnare e altri che si possono solo trasmettere. Sono passioni, veri amori come quello per la natura e gli animali. I bambini che crescono in città hanno più bisogno di stimoli per capire che la natura che per loro è un parco giochi, un vaso sul balcone o il prato dove portare il cagnolino. La natura è molto altro e sarebbe un peccato perdere il beneficio di questo rapporto.
Chi ama le montagne ne sente la nostalgia, proprio come Heidi quando era a Francoforte. Amo Milano e tutte le opportunità che offre ma arriva costantemente il momento in cui ne ho fin sopra i capelli e devo tornare dalle mie montagne. E’ nostalgia pura, la stessa che provano alcuni amici che vivono al mare dopo tre giorni che non lo vedono.
Uno dei miei passatempi serali è aspettare che passi il riccio nel mio cortile. Ho un appuntamento fisso in estate alle ore 22.00
Benefici del contatto con la natura
Se cerchiamo scritti sul deficit da contatto con la natura, troviamo molti scritti più o meno fondati che parlano di un disagio per i bambini che stanno lontani dal verde. Non sarebbe mia intenzione portare i bambini al parco solo un libro cerca di spaventarmi sui rischi che corro se non lo faccio. Mi basta sapere cosa provo io quando non vedo le montagne per tanto tempo. Camminare nei boschi è un senso di benessere che non trovo in nessun altra situazione.
Creare un legame tra bambini e natura
Possiamo fare giocare i bambini sui prati, coinvolgerli nella cura di un orto, portarli a fare lunghe passeggiate nei boschi, ma l’amore per la natura non nascerà finché in qualche modo non la sentiranno loro. Come si può creare un legame tra bambini e natura?
Parlo della mia esperienza e penso ai miei figli che sono sempre venuti in montagna da quando sono nati. Per loro è sempre stata una bella notizia vederci fare le valigie per andare e piangevano quando si doveva tornare a Milano. Con gli anni sono diventati troppo grandi per i giochi al parco e c’è stato un periodo in cui venivano meno volentieri. La scusa per farli salire nei boschi era quella di portarli a raccogliere mirtilli o more.
Dovevamo capire anche noi come legarli a quel paese. Ci sono state le tante passeggiate, i miei racconti delle storie di quando ero bambina, delle leggende che conosco e degli episodi divertenti che abbiamo accumulato negli anni.
In Trentino è proprio difficile non assimilare la coscienza ecologica del posto. Faccio un esempio solo sperando che sia abbastanza comunicativo: nel nostro paese di ricicla l’86% dei rifiuti, che vengono venduti e il ricavato ritorna nella bolletta del cittadino. La discarica è un centro in legno come una grande baita dove si entra in auto e si divide la spazzatura in tanti cassonetti diversi. Si ricicla tutto anche tessuto, ceramica, tetrapack quando a Milano ancora non si faceva. gettando in discarica non si paga, mentre per i cassonetti in strada abbiamo una chiave elettronica che ci addebita ogni sacchetto.Come fai a non crescere rispettoso dell’ambiente quando la discarica è un punto in cui incontri anche i vicini.
La natura è una tradizione
Come molte passioni l’amore per la natura si trasmette per tradizione. Mio padre amava la natura e lo ha insegnato a noi. Mio nonno lo ha insegnato a lui. Se io non amassi la natura, cercherei occasioni per avvicinare i miei figli a chi la vive diversamente: iscritti al Cai, gite con esperiti naturalisti, visite a centri di recupero ambientale, gruppi scout, campus WWF.
Posso darvi un consiglio? Iniziate a prendere informazioni se esistono questi centri nella vostra zona, perché quando inizia l’adolescenza condividere con altri l’amore per la natura è un’occasione preziosa per crescere e apprendere valori importanti.
Vivere la natura insieme ai figli
Quante escursioni organizzate ogni anno? Fate mai delle gite naturalistiche con i figli? Mi trovare delle occasioni speciali da vivere con i miei figli. Una nostra amica in montagna ogni tanto organizza un campeggio con le figlie sui prati di un maso solo per stare a guardare le stelle. Mi piacerebbe provare una gita a cavallo, ma i miei figli non hanno ancora imparato a cavalcare e dovrò aspettare un po’.
Avete proposte per una gita naturalistica per famiglie?
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